MARTIRE
Giulio BELVEDERI
Arturo MARPICATI
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. Etimologicamente μάρτυς e μαρτύριον significano rispettivamente "testimone" e "testimonianza", ma a primo esame rimane un po' enigmatico in qual modo [...] di Cristo (H. Achelis) o la sua resurrezione (K. Holl) o altro punto della fede. Dalle discussioni di teologi e filologi è risultata più chiara la distinzione tra martire e confessore; la distinzione consiste nell'avere o no versato il proprio sangue ...
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WILAMOWITZ MÖLLENDORFF, Ulrich von
Giorgio Pasquali
Filologo, nato a Markowitz in Posnania il 22 dicembre 1848, morto a Charlottenburg (Berlino) il 25 aprile 1931.
Studiò a Bonn e a Berlino, dove si [...] , l'Arnim, il Keil, il Traube, il Bethe, il Jacoby, il Pohlenz, il Friedländer, il Jaeger, si sono dimostrati filologi di grande valore.
Il suo concetto dell'antichità classica fu integrale e storico, anzi storicistico. A tacere dei latini, di molti ...
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GARRUCCI, Raffaele
Costantino Jorio
Gesuita, archeologo, nato a Napoli il 23 gennaio 1812, morto a Roma il 5 maggio 1885. Iniziato agli studî archeologici dai padri Marchi e Tessieri del Collegio Romano, [...] . In quanto conto fosse tenuto, si può comprendere dall'estesa sua corrispondenza con i più insigni archeologi e filologi del tempo.
Cordialmente avverso all'arte del compilatore e alla facile erudizione, nei suoi studî va direttamente alle fonti ...
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L'Italia preromana. I siti etruschi: Vulci
Mario Torelli
Anna Maria Moretti Sgubini
Vulci
di Mario Torelli
Città etrusca (gr. Οὐόλκοι; lat. Vulci) sulla riva destra del fiume Fiora (antico Armentae), [...] III, 51-52; Ptol., III, 1, 43-49; St. Byz., s.v. ”Olkion) e, indirettamente, Arnobio (Nat., VI, 7): le congetture dei filologi moderni, a partire da K.O. Müller, integrano con l’etnico [Volc]entes un importante passo di Festo (536, 16-18) riguardante ...
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DE LOLLIS, Cesare (Olindo Giulio Cesare)
Leandro Angeletti
Nacque a Casalincontrada (prov. di Chieti) il 13 sett. 1863, da Alceste e da Filomena Colalongo. Nella primissima formazione una notevole influenza [...] B. Spaventa, la figura che dette il primo indirizzo preciso ai suoi interessi e ai suoi studi: F. D'Ovidio, professore di filologia romanza.
Da Napoli si trasferì a Roma, per seguire i corsi di perfezionamento tenuti da E. Monaci, nel 1884; a questa ...
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Filologo classico, nato il 4 agosto 1707 a Tennstedt, morto l'11 settembre 1781 a Lipsia. Collega e successore di J. M. Gesner nella cattedra d'eloquenza della Thomasschule di Lipsia (1756-70) e dal 1759 [...] , contribuì non poco alla diffusione degli studî classici in Germania. Ma della sua opera di editore e di filologo merita particolare ricordo solo l'edizione di Cicerone (1739, Suppl. 1777) e il dizionario ciceroniano (Clavis ciceroniana, Halle ...
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VIDOSSI (Vidossich fino al 28 gennaio 1932), Giuseppe
Dizionario Biografico degli Italiani, Volume 99 (2020)
Nacque a Capodistria il 30 marzo 1878. Scarse sono, nelle fonti edite, le notizie sulla sua [...] delle province orientali.
Torino, oltre all’ALI, significò per Vidossi anche l’approdo, a 63 anni, alla cattedra universitaria di filologia germanica che mantenne dal 1941 al 1948, in cui portò la sua attenzione e la sua sensibilità verso i temi ...
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PASQUALI, Giorgio
Antonio La Penna
PASQUALI, Giorgio. – Nacque a Roma il 29 aprile 1885 da Gustavo e da Anna (Marianna) Lasagni.
Il padre, esperto di diritto internazionale e professionista ben noto, [...] il singolo tedesco, e sia pure il migliore, non trascende il servizio nei ranghi e il feticismo politico» (in Pagine stravaganti di un filologo, II, a cura di C.F. Russo, Firenze 1994, pp. 383-396): vale a dire che nel cittadino tedesco lo spirito di ...
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Deutsches Dante-Jahrbuch
W. Theodor Elwert
. - Sotto questo nome si riuniscono in verità tre serie differenti dello stesso organo della Società dantesca tedesca, la Deutsche Dante-Gesellschaft; ogni [...] , poi da G.A. Scartazzini. Lo Jahrbuch fu di un alto livello scientifico, e vi collaborarono i maggiori dantisti tedeschi, filologi, storici e teologi. Il primo volume si apre con i discorsi tenuti da K. Witte e da Giambattista Giuliani in occasione ...
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GRECIA (A. T., 82-83)
Giotto DAINELLI
Mario SALFI
Fabrizio CORTESI
Giacomo DELITALA
Arthur HABERLANDT
Giotto DAINELLI
Pino FORTINI
Giotto DAINELLI
Luigi CHATRIAN
Margherita GUARDUCCI
Doro LEVI
Luigi [...] . I testi letterarî ci dànno in cambio un vocabolario più ricco e una sintassi più varia. Tra i documenti dell'erudizione filologica antica il più importante per lo studio dei dialetti greci è il lessico che va sotto il nome di Esichio d'Alessandria ...
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filologia
filologìa s. f. [dal lat. philologĭa, gr. ϕιλολογία, comp. di ϕιλο- «filo-» e λόγος «discorso»; propr. «amore dello studio, della dottrina»]. – 1. Insieme di discipline intese alla ricostruzione di documenti letterarî e alla loro...
filologico
filològico agg. [der. di filologia] (pl. m. -ci). – Attinente alla filologia: scienza, dottrina f.; le discipline f.; studî f.; critica f.; testo corredato di commento storico e f.; indagine condotta con metodo rigorosamente filologico....