CANTARELLI, Luigi
PP. Treves
Nacque a Udine il 12 settembre 1858 da Giuseppe e da Elisa Spongia, di famiglia cattolicissima, e tuttavia illuminata ed umanistica, soprattutto dalla parte materna degli [...] , quant'era ossequiente alla scienza germanica, non ne era fanatico; non era esclusivista: e si era formato, primamente, su filologi e scrittori "nostrali", che non si peritò di rammentare più volte e cui si mantenne fedele. Una sua memoria oraziana ...
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LAGOMARSINI, Girolamo
Franco Arato
Nacque a Puerto de Santa María (presso Cadice, in Spagna) il 30 sett. 1698 da un mercante genovese e da madre spagnola, e trascorse l'infanzia tra Cadice e Siviglia: [...] Roma nel 1731, sotto Clemente XII, del gioco del lotto (Aleae Ianuensis Romam traductae ratio, in Raccolta d'opuscoli scientifici e filologici, a cura di A. Calogerà, XII, Venezia 1735, pp. 243-256).
Fra il '32 e il '33 insegnò retorica nel collegio ...
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PASCAL, Carlo
Giorgio Piras
– Nacque a Napoli il 21 ottobre 1866 da Stefano e Maria Gaetana Lapegna (la famiglia era di lontana origine francese) e fu fratello del matematico Ernesto (1865-1940).
Laureatosi [...] ’antologia di poesia epica latina Epos (in Rivista di filologia e di istruzione classica, XXVI (1898), pp. 174 1-2, pp. 3-18; I. Lana, La filologia latina nel sec. XX, in La filologia greca e latina nel secolo XX. Atti del congresso internazionale, ...
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CASTIGLIONI, Luigi
Alberto Grilli
Nacque ad Azzate (Varese) il 28 sett. 1882 da Pietro, medico condotto, e da Antonietta Trotti; appassionatosi agli studi umanistici, vinse nel 1900 il concorso per [...] 1956).
Morì a Milano il 23 febbr. 1965.
La sua casa ospitò spesso A. Rostagni, G. Pasquali, N. Terzaghi, C. Marchesi e grandi filologi stranieri, con molti dei quali (per es. B. Axelson, P. J. Enk, G. Jachmann, P. Maas, W. Schmid, J. Svennung, B. L ...
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DELLA GENGA, Eleonora
Rosario Contarino
Secondo G. D. Scevolini fiorì nel sec. XIV, appartenne alla famiglia dei conti Della Genga di Fabriano e fu nipote di Gandolfino.
La cronaca dello Scevolini (Dell'Istoria [...] alla prima stagione dell'imitazione del Petrarca, sicché rimangono seriamente attendibili le riserve dei più avvertiti filologi che, indipendentemente dalle prove documentarie, hanno sentito in questa poesia la manipolazione di un più recente ...
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COSTA, Paolo
Leandro Angeletti
Nato a Ravenna il 13 giugno 1771 da Domenico e Lucrezia Ricciarelli, il C. visse il clima politico-culturale, contraddittorio e velleitario, successivamente sconvolto, [...] fini opportunistici - difendersi dalle accuse di materialismo e di ateismo che gli erano costate l'ingresso al Collegio dei filologi nell'università e all'Accademia Clementina, 6 luglio 1829 - era mosso soprattutto dal ripiegamento su posizioni meno ...
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BARTOLOMEO da San Concordio (Bartolomeo Pisano)
Cesare Segre
Nacque nel 1262 a San Concordio, presso Pisa, dove ricevette gli ordini ed entrò nel convento domenicano di S. Caterina verso i quindici anni. [...] in que, tempi"), del Lombardelli, del Parini, del Puoti, ecc. Linguaioli e puristi non furono purtroppo seguiti dai filologi: sicché mancano studi sul testo e sulle sue fonti. Analoghe lodi si dovrebbero rivolgere al volgarizzamento del Catilinario e ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] di tecniche e modi puramente pittorici: da una parte in un’arte citazionista, o ispirata a un raffinato e colto, quanto ambiguo filologismo (in Salvo, C.M. Mariani, S. Di Stasio, F. Piruca ecc., o nelle parallele esperienze di L. Ontani), dall’altra ...
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Poeta (Recanati 29 giugno 1798 - Napoli 14 giugno 1837). Tra i massimi scrittori della letteratura italiana di tutti i tempi, nella sua opera risulta centrale il tema dell’infelicità costitutiva dell’essere [...] di L. furono poi trasportati nel Parco Virgiliano.
Non è esatto quel che si credeva un tempo, che gli studî eruditi e filologici di L. appartenessero alla prima giovinezza di lui e venissero ben presto abbandonati a favore della poesia: in verità L ...
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BEROALDO, Filippo, iunior
Ettore Paratore
Nacque a Bologna il 1° ott. 1472, da nobile famiglia. Per la data di nascita v'è contrasto fra gli studiosi (c'è anche chi, confondendolo con Filippo Beroaldo [...] che all'insieme delle due opere maggiori di Tacito davano il titolo di Historiarum libri. Le cure dei grandi filologi del secondo Cinquecento, specie di Giusto Lipsio, hanno fatto impallidire la figura del B. come editore tacitiano; ma bisogna ...
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filologia
filologìa s. f. [dal lat. philologĭa, gr. ϕιλολογία, comp. di ϕιλο- «filo-» e λόγος «discorso»; propr. «amore dello studio, della dottrina»]. – 1. Insieme di discipline intese alla ricostruzione di documenti letterarî e alla loro...
filologico
filològico agg. [der. di filologia] (pl. m. -ci). – Attinente alla filologia: scienza, dottrina f.; le discipline f.; studî f.; critica f.; testo corredato di commento storico e f.; indagine condotta con metodo rigorosamente filologico....