STIRNER, Max
Heinrich Levy
Pseudonimo del filosofo Johann Caspar Schmidt, nato il 25 ottobre 1806 a Bayreuth, morto il 25 giugno 1856 a Berlino. Studiò filosofia, filologiaclassica e teologia, frequentando [...] le lezioni del Hegel e dello Schleiermacher; insegnò poi dal 1839 al 1844 in una scuola femminile e trascorse nella miseria gli ultimi anni della sua vita attendendo liberamente ai suoi studî.
Con straordinaria ...
Leggi Tutto
MESOMEDE (Μεσομήδης, Mesomēdes)
Guido Martellotti
Poeta lirico e musico, nativo di Creta; fu liberto e amico dell'imperatore Adriano; era ancora vivente sotto il regno di Antonino. Secondo Suida fu autore [...] . Horna, Die Hymnen des Mesomedes, in Sitzungsb. d. Akad. d. Wissenschaften in Wien, 1928; G. Martellotti, Mesomede, Roma 1929 (pubbl. della Scuola di filologiaclassica dell'università di Roma); Vetter, in Pauly-Wissowa, Real-Encycl., XV, col. 1103. ...
Leggi Tutto
IVANOV, Vjačeslav Ivanovič
Ettore Lo Gatto
Poeta e filosofo russo, nato a Mosca nel 1866. Dopo avere studiato alle università di Mosca e di Berlino filologia e filosofia, visitò quasi tutta l'Europa [...] parte alla ricostruzione culturale del paese;l nel 1921 si trasferì a Baku, dove nel 1923 si laureò in filologiaclassica. Dal 1924 vive in Italia, prima a Roma e attualmente, convertitosi al cattolicesimo, a Pavia, insegnante al collegio Borromeo ...
Leggi Tutto
Umanista, nato nel 1417 a Vigevano, donde si denominò Vigevius o Vigerius, morto a Roma nel 1475. Si recò verso il 1435 all'università di Parigi; nel 1440 era a Mantova alla scuola di Vittoriano, dove [...] ' Bussi, in Vigevanum, I (1907); R. Sabbadini, La diffusione delle "Declamationes" di Seneca e Gio. Andrea Bussi, in Studi italiani di filologiaclassica, V (1896), pp. 377-82; id., Le scoperte dei codici latini e greci, Firenze 1905, p. 122; id., La ...
Leggi Tutto
Figlio di Cicno, uno dei più noti tra gli attidografi. Visse nella prima metà del sec. III a. C. e cadde, come partigiano di Tolomeo Filadelfo, dopo l'occupazione di Atene da parte di Antigono Gonata (263 [...] o indirettamente a un'opera di Teodonzio; si veda anche il commento di M. Lenchantin De Gubernatis in Rivista di filologiaclassica, n. s. X, (1932).
Bibl.: A. Böck, Über den Plan der Atthis des Philochoros, in Gesammelte Schriften, V, Lipsia 1871 ...
Leggi Tutto
Poeta ungherese, nato il 26 novembre 1883 a Szegszárd. Si laureò in filologiaclassica e filosofia e insegnò in varie città della provincia, finché nel 1917 passò a Budapest e, abbandonato l'insegnamemo, [...] la potenza espressiva della parola umana.
Le opere di prosa - studî critici e letteratura narrativa - pur conservando la classicità dello stile, mantengono invece un più stretto contatto con la realtà della vita quotidiana. Senza lasciarsi prendere ...
Leggi Tutto
MAGNENZIO (Flavius Magnus Magnentius)
Alberto Olivetti
Generale di stirpe germanica al servizio dell'impero: usurpò il titolo imperiale dal 350 al 353 d. C. Nato poco dopo il 300 ad Ambianis (Amiens) [...] I, Vienna 1928, pp. 215-219. Cfr. A. Olivetti, Osservazioni sui capitoli 45-53 del libro II di Zosimo, in Riv. di filologiaclassica, XLIII (1915), p. 321 segg.; W. Ensslin, Der Usurpator Magnus Magnentius, ein Germane, in Klio, XIX, p. 478 segg.; J ...
Leggi Tutto
Filologoclassico, nato a Biebrich sul Reno il 18 maggio 1848, morto a Berlino il 4 giugno 1922. Dal 1882 alla morte professò filologiaclassica all'università di Berlino. Scolaro dell'Usener, da lui apprese [...] il rigore del metodo critico e soprattutto la passione per gli studî filosofici, a cui rimase fedele per tutta la vita. Nella scuola di Usener nacque quella che va considerata l'opera capitale di D., i ...
Leggi Tutto
Insigne filologo tedesco. Nacque il 22 maggio 1812 a Lipsia, e quivi studiò dal 1830 al 1835 sotto la guida di Goffredo Hermann; qualche anno più tardi fu a Berlino assistente del Meineke, di cui doveva [...] diventare genero. Dopo alcuni anni d'insegnamento medio divenne nel 1842 professore di filologiaclassica all'università di Marburgo, donde passò dieci anni dopo a Friburgo in Brisgovia, e finalmente nel 1857 a Halle. Dal 1869, anno in cui lasciò l' ...
Leggi Tutto
TANNERY, Paul
Giovanni VACCA
Storico delle scienze, matematico e filologo, nato a Mantes, in Francia il 20 dicembre 1843, morto a Parigi il 27 novembre 1904. Studiò all'École Polytechnique e, nominato [...] lasciatogli dalle sue mansioni allo studio della storia delle scienze, utilizzando con successo i metodi e le risorse della filologiaclassica. Tenne nel 1884-85 un corso libero di storia della matematica alla Sorbona; dal 1892 in poi insegnò al ...
Leggi Tutto
filologia
filologìa s. f. [dal lat. philologĭa, gr. ϕιλολογία, comp. di ϕιλο- «filo-» e λόγος «discorso»; propr. «amore dello studio, della dottrina»]. – 1. Insieme di discipline intese alla ricostruzione di documenti letterarî e alla loro...
filologo
filòlogo s. m. (f. -a) [dal lat. philolŏgus, gr. ϕιλόλογος; v. filologia] (pl. m. -gi, meno com. -ghi). – Cultore della filologia: f. classico, f. romanzo. In funzione attributiva o predicativa, per indicare l’indirizzo specialmente...