Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La ripresa di mercati, università e fiere internazionali favorisce nell’XI secolo un rinnovamento culturale [...] si appiana, l’ira sbolle.
in Commedie latine del XII e XIII secolo, a cura di F. Bertini, Genova, Istituto di Filologiaclassica e medievale, 1980
Vitale di Blois
Babione e Fodio
Notizie introduttive in Vitale di Blois
Fodio a Petula: Mi alzo, sto ...
Leggi Tutto
FRACCAROLI, Giuseppe
Piero Treves
Nacque a Verona da Gabriele e da Antonia Bettini il 5 maggio 1849, in una antica e culta famiglia (era suo congiunto l'egregio scultore Innocenzo). Dopo aver frequentato [...] il prodotto e l'epigono.
L'irrazionale servì, comunque, a ricondurre una certa misura di ragionevolezza nella filologiaclassica, soprattutto nella critica omerica, che ancora non conosceva né la tecnica dell'oralità formulare, né la scoperta della ...
Leggi Tutto
NENCIONI, Giovanni
Sergio Lubello
– Nacque a Firenze l’11 settembre 1911, da Tersilio e da Nella Predellini.
Dopo gli studi superiori al Liceo classico Galileo, nel 1929 si iscrisse alla facoltà di [...] Dall’attenzione alla stratificazione delle lingue nacque lo studio Innovazioni africane nel lessico latino (in Studi italiani di filologiaclassica, n.s., XVI [1939], pp. 3-50), seguito da Lessico giuridico latino e tradizione mediterranea (in Annali ...
Leggi Tutto
FILZI, Fabio
Silvana Casmirri
Nacque a Pisino d'Istria il 20 nov. 1884 da Giovanni Battista e Amelia Ivancich, istriana.
Il padre, nativo di Sacco (Trento), era docente di filologiaclassica nei licei [...] classici e la famiglia si stabilì di volta in volta nei centri dove l'attività d'insegnamento del capofamiglia lo portava. Fino filosofia dell'università di Vienna frequentandovi le lezioni di filologia moderna. Dopo un periodo di studio a Firenze, ...
Leggi Tutto
CAIX, Napoleone
Tullio De Mauro
Nato a Bozzolo (Mantova) il 17 ag. 1845 da Giovanni e da Giovanna Azzolini, studiò presso il ginnasio di Cremona, ove ebbe tra gli insegnanti lo storico e latinista liberale [...] la storia Pasquale Villari (che rammentò poi la "lunga serie di fidati colloqui e d'ore felici"), D. Comparetti per la filologiaclassica, l'orientalista Fausto Lasinio e, per l'italianistica, Alessandro D'Ancona (del quale, più che d'altri, il C. fu ...
Leggi Tutto
CASTIGLIONI, Luigi
Alberto Grilli
Nacque ad Azzate (Varese) il 28 sett. 1882 da Pietro, medico condotto, e da Antonietta Trotti; appassionatosi agli studi umanistici, vinse nel 1900 il concorso per [...] solo dalla sicurezza e ampiezza della sua dottrina, ma anche dalla vitalità e convinzione del suo magistero di latino o filologiaclassica, dalla fiducia che aveva nei giovani, dal senso di responsabilità che sapeva istillare in quelli più validi e ...
Leggi Tutto
CANTARELLA, Raffaele
Piero Treves
Nato a Mistretta (Messina) il 25 apr. 1898 da Francesco e da Eva Rebeck, trascorse la giovinezza a Salerno, ove il padre fu a lungo insegnante di lettere classiche [...] Trenta, dal 1929 al 1937 direttore dell'Officina dei papiri ercolanensi e, dal 1935 al 1938. incaricato di filologiaclassica presso la facoltà di lettere napoletana.
Pose allora le premesse del suo futuro lavoro esegetico e scientifico, scegliendo ...
Leggi Tutto
Giovanni del Virgilio
Guido Martellotti
Nacque a Bologna prima del 1300 da famiglia probabilmente di origine padovana; il padre si chiamava Antonio; l'appellativo ‛ del Virgilio ' sembra essere un soprannome, [...] (ora in G. Albini-G.B. Pighi, La corrispondenza poetica di D. e G. del V. [univ. di Bologna. Studi pubbl. dall'ist. di Filologiaclassica, XVIII], Bologna 1965, 132 n. 4; G. Albini, G. del V., in D. e Bologna, ibid. 1922, 45-73. Il Diaffonus fu edito ...
Leggi Tutto
BIAMONTI, Giuseppe
Giovanni Ponte
Nato a San Biagio della Cima presso Bordighera nel 1762, compì i primi studi a Ventimiglia; nel 1777 era a Roma, allievo del Collegio Romano, avviato alla carriera [...] torinese; ivi pronunciò nuove celebrate orazioni che attestano come i suoi interessi culturali si fossero estesi dalla filologiaclassica e biblica alla filosofia e soprattutto all'estetica. Nei periodi di vacanza ritornava a Milano presso i ...
Leggi Tutto
ALBINI, Giuseppe
Nicola Terzaghi
Nato a Bologna, da antica e nobile famiglia romagnola, il 22 genn. 1863, laureatosi nel 1886, fu dal 1898 professore in quella università, tenendo prima la cattedra [...] Bucoliche di Virgilio (1898), oltre che per il saggio Praecipuae quaestiones in Satyris A. Persi Flacci (in Studi italiani di FilologiaClassica,II, 1894, pp. 339-373). Del resto, non affrontò mai gravi o complessi problemi critici; la sua produzione ...
Leggi Tutto
filologia
filologìa s. f. [dal lat. philologĭa, gr. ϕιλολογία, comp. di ϕιλο- «filo-» e λόγος «discorso»; propr. «amore dello studio, della dottrina»]. – 1. Insieme di discipline intese alla ricostruzione di documenti letterarî e alla loro...
filologo
filòlogo s. m. (f. -a) [dal lat. philolŏgus, gr. ϕιλόλογος; v. filologia] (pl. m. -gi, meno com. -ghi). – Cultore della filologia: f. classico, f. romanzo. In funzione attributiva o predicativa, per indicare l’indirizzo specialmente...