BETTI, Emilio
Massimo Brutti
Nacque a Camerino il 20 ag. 1890 da Tullio, medico condotto a Bausula (Macerata), e da Emilia Mannucci. Divenuto il padre nel 1901 direttore dell'ospedale civile di Parma, [...] un'opera (che spesso costituiva l'obiettivo della filologia positivistica). In realtà, la "filosofia pura" Il Filangieri, XXXVIII [1914], pp. 161-208, poi in Studi storici per l'antichità classica, VII [1914], n. 43 pp. 301-369; n. 7, pp. 1-34) ...
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NICCOLO da Lonigo
Paolo Pellegrini
NICCOLÒ da Lonigo (Niccolò Leoniceno). – Nacque a Vicenza nel 1428 da Francesco e da Maddalena, figlia dell’umanista Antonio Loschi.
In una famiglia che contava almeno [...] Institutes, XXIV (1961), pp. 235 s.; L. Premuda, Un discepolo di Leoniceno tra filologia ed empirismo: G. Manardo e il «libero esame» dei classici della medicina in funzione di più spregiudicati orientamenti metodologici, in Atti del Convegno ...
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PEPOLI, Carlo
Axel Körner
PEPOLI, Carlo (Maria Antonio Amos Nicolò Gasparre). – Nacque a Bologna il 22 luglio 1796 dal conte Ricciardo (Rizzardo) e da Cecilia Cavalca.
Nato pochi giorni dopo l’ingresso [...] in memoria di Livia Strocchi, figlia del rinomato classicista e poeta Dionigi Strocchi.
La corrispondenza tra Leopardi francesi dei libretti di Vincenzo Bellini, in Contributi dell’Istituto di filologia moderna, s. francese, 1968, vol. 5, pp. 450 ...
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MUSSATO, Albertino
Marino Zabbia
MUSSATO, Albertino. – Nacque a Padova nel 1261, al tempo della vendemmia, come è annotato nel De celebratione sue diei nativitatis fienda vel non (l’opinione secondo [...] , Le epistole metriche del M. sulla poesia, in Tradizione classica e letteratura umanistica per Alessandro Perosa, a cura di R. gestis Henrici’ di A. M. e il velo di Margherita, in Filologia mediolatina, XVI (2009), pp. 81-113; Id., Ipotesi su un’ ...
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VILLARI, Pasquale
Mauro Moretti
– Nacque a Napoli il 3 ottobre 1827 da Matteo e da Luisa Ruggiero, secondo di sei figli.
Il padre, avvocato, scomparve durante l’epidemia di colera del 1837. Di buona [...] e condensata in una scelta di fondo, quella «per la ‘filologia’ rispetto alla ‘fisiologia’, il nesso fra la scienza della mente pedagogica e politica. Difensore non tradizionalista della scuola classica, non avrebbe guardato con favore alle aperture ...
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DE ROBERTIS, Giuseppe
Graziella Pulce
Nato il 7 giugno 1888 a Matera da Domenico e da Maria Ruggieri, compì nella città natale gli studi ginnasiali e liceali. Nell'autunno del 1907, vinta una borsa [...] Novecento, Firenze 1940, p. 407). Allo studio filologico il D. già affiancava la ricerca dell'inespresso e a cura di C. Muscetta, IX, 1, Roma-Bari 1976, pp. 52-55; I classici ital. nella storia della critica, I-III, a cura di W. Binni, Firenze 1977, ...
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BARTOLI, Matteo Giulio
Tullio De Mauro
Nacque ad Albona d'Istria il 22 sett. 1873. Compi gli studi universitari a Vienna, dove gli fu maestro W. Meyer-Lúbke, a Strasburgo, dove gli fu "maestro e collega" [...] di 9E:óg e deus, in Riv. di filol. e d'istruzione classica, LVI (1928), pp. 108-117, 423-453 (poi in Saggi Paideia, 1 (1946), pp. 95-108; B. Terracini, M. B., in Revista de filología hispdnica, VIII (1946), pp. 212 s.; G. Vidossi, M. B., in Giorn. ...
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FRACCARO, Plinio
Emilio Gabba
Nacque a Bassano del Grappa l'8 genn. 1883 da Antonio, falegname, e da Maria Marostica; nel 1897 il padre emigrava in America, senza più dare notizie. Del F. si può dire [...] e sulla sua connessione con la struttura della legione (1931), definite dal De Sanctis una scoperta (Riv. di filologia e di istruz. classica, 1932, rist. in Scritti minori, Roma 1970-1983, VI, p. 834) venivano a saldarsi con quelle dedicate alla ...
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BERGALLI, Luisa
Claudio Mutini
Nacque a Venezia (Mazzuchelli) il 15 apr. 1703 da Giovan Giacomo, piccolo commerciante piemontese, e da Diana Ingali. Sebbene di umile condizione fu tenuta a battesimo [...] Alle regole del Maffei e a un ideale di superiore e classica compostezza la B. sacrificava persino l'elemento amoroso (segno va il merito di un ricorso, almeno intenzionale, alla filologia e alla storia della critica.
Per la raccolta poté giovarsi ...
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BARBIERI, Giovanni Maria
Gianfranco Folena
Nacque a Modena nel 1519 da famiglia di piccola borghesia notarile: il padre ser Bartolommeo Barbieri di Castelnuovo era amministratore di alcuni feudi del [...] della poesia romanza modema in rapporto con la ritmica classica greco-latina: l'origine della rima è ricondotta Vat. 3214 ("Libro avuto dal Tagliapietra").
Una vasta parte della produzione filologica del B. è andata perduta: così i sei tomi di poesie ...
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filologia
filologìa s. f. [dal lat. philologĭa, gr. ϕιλολογία, comp. di ϕιλο- «filo-» e λόγος «discorso»; propr. «amore dello studio, della dottrina»]. – 1. Insieme di discipline intese alla ricostruzione di documenti letterarî e alla loro...
filologo
filòlogo s. m. (f. -a) [dal lat. philolŏgus, gr. ϕιλόλογος; v. filologia] (pl. m. -gi, meno com. -ghi). – Cultore della filologia: f. classico, f. romanzo. In funzione attributiva o predicativa, per indicare l’indirizzo specialmente...