Antonelli, Roberto. - Filologo italiano (n. Roma 1942). Professore ordinario di Filologiaromanza presso l’Università di Roma La Sapienza dal 1985 al 2013, poi emerito, ha studiato origini e sviluppo delle [...] riguardo alla metrica, alla lirica della Scuola poetica siciliana, anticoitaliana e provenzale e al romanzo anglonormanno, il ruolo della Filologiaromanza e della critica letteraria nella cultura del Novecento. Ha pubblicato, fra libri e saggi ...
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Di Stefano, Paolo. – Scrittore e giornalista italiano (n. Avola, Siracusa, 1956). Giornalista, dopo la laurea in Filologiaromanza conseguita con C. Segre all’Università di Pavia, ha collaborato con il [...] e attualmente è inviato speciale. Autore di inchieste, reportage, saggi critico-letterari, racconti e poesie, ma soprattutto di romanzi, nei suoi scritti approfondisce temi quali la famiglia, i rapporti generazionali, i ricordi e l’emigrazione. Tra i ...
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Linguista italiano (n. Pescocostanzo, L’Aquila, 1931). Nel 1954 si è laureato in Letteratura italiana, per poi intraprendere la carriera di docente; negli anni ha insegnato Filologiaromanza, nonché Letteratura [...] e Storia della lingua italiana presso gli atenei di Lecce, Genova, Napoli e Roma. Alla guida della Società di Linguistica Italiana dal 1977 al 1981, nel 2000 è stato scelto come presidente dell’Accademia ...
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Linguista (Jurkovo Selo, Žumberak, od. Croazia, 1881 - Zagabria 1956); è stato (dal 1919) prof. di filologiaromanza nell'univ. di Zagabria. I suoi studî, volti al campo delle lingue romanze, dello slavo [...] nelle iscrizioni della provincia romana della Dalmazia", 1915); Slavenstvo i romanstvo na jadranskim otočima ("Elementi slavi e romanzi nelle isole dell'Adriatico", 1950). Numerosissimi i suoi studî sui rapporti lessicali tra l'italiano (latino ...
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Filologo francese (Parigi 1840 - ivi 1917). Compagno di G. Paris nel rinnovamento della filologiaromanza in Francia e nella direzione della rivista Romania, fondata nel 1872; socio straniero dei Lincei [...] (1899). Attese a opere di sintesi (Alexandre le Grand dans la littérature française du Moyen Âge, 1886), ma dedicò la maggior parte della sua attività a ricerche sui singoli testi (Chanson de Gérard de ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] e nel Diablo cojuelo (1641) di L. Vélez de Guevara, sia romanzi di maggiore impegno o di maggiore mole, come La pícara Justina (1605 lo dimostrano, fin dalla prima metà del secolo, nel campo della filologia e della critica, G. Mayáns y Siscar e I. de ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] 812-13) e delle saghe (1816-18). Mentre dallo studio del Medioevo sorgeva, affinando scientificamente i proprî metodi, la filologiaromanza, Jakob e Wilhelm Grimm, e altri con essi, K. Lachmann (1793-1851), G. F. Benecke (1762-1844), ecc., gettavano ...
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PIRANDELLO, Luigi
Corrado Alvaro
Scrittore, nato a Girgenti il 28 giugno 1867 da una famiglia che vantava, sia dal lato paterno sia da quello materno, illustri tradizioni patriottiche nella storia del [...] . Iscrittosi alla facoltà di lettere dell'università di Roma, fu tra gli allievi prediletti di E. Monaci, professore di filologiaromanza; per consiglio di questo il P. si recò (1888) a Bonn sul Reno, per perfezionarsi nella sua disciplina prediletta ...
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Nato ad Arezzo nel 1492, di umili ma non ignobili natali, lasciò adolescente la città nativa per Perugia, ove s'avviò, pare, alla pittura, mentre si dirozzava l'animo nell'amore della poesia, senza per [...] ristampato nella Scelta di curiosità letterarie, Bologna 1868; e intorno ad esso v. A. Luzio, nel Giornale di filologiaromanza, III, 1880, p. 68 segg.). Scrittore ascetico, per secondare le nuove tendenze della Controriforma (Umanità di Cristo, 1534 ...
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Nato a Bozzolo (Mantova), il 17 agosto 1845, e ivi morto quasi d'improvviso il 22 ottobre 1882, fu tra quelli che instaurarono la nuova scuola di filologiaromanza e di critica storico-letteraria: tenne [...] etimologico del Diez gli Studi di etimologia italiana e romanza (Firenze 1878). Con la Formazione degli idiomi letterarii, importanza.
Bibl.: P. Villari e P. Rajna, in Misc. di filologia e linguistica, in memoria di N. Caix e U. A. Canello, ...
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filologia
filologìa s. f. [dal lat. philologĭa, gr. ϕιλολογία, comp. di ϕιλο- «filo-» e λόγος «discorso»; propr. «amore dello studio, della dottrina»]. – 1. Insieme di discipline intese alla ricostruzione di documenti letterarî e alla loro...
filologo
filòlogo s. m. (f. -a) [dal lat. philolŏgus, gr. ϕιλόλογος; v. filologia] (pl. m. -gi, meno com. -ghi). – Cultore della filologia: f. classico, f. romanzo. In funzione attributiva o predicativa, per indicare l’indirizzo specialmente...