Filologo e critico italiano (Modena 1917 - Roma 2001), figlio di Gino. Prof. di filologiaromanza nelle univ. di Pavia (dal 1954) e Roma (dal 1956), socio naz. dei Lincei (1984) e membro di prestigiose [...] lingua d'oïl (1971); Il costituirsi di una tradizione lirica nel mondo romanzo (1973); Principi e applicazioni di critica testuale (1975); Introduzione alla linguistica romanza (1977); Tristano e anti-Tristano: dialettica di temi e d'ideologie nella ...
Leggi Tutto
Gli antichi attribuivano l'Iliade e l'Odissea (e molti altri poemi) a un poeta di nome O.; di lui, però, non sapevano nulla che non fosse leggenda. Le Vite di O. a noi giunte (una delle quali attribuita [...] (come la critica paleo- e neotestamentaria) e da altre branche della storia letteraria (germanistica, filologiaromanza), venne sempre più complicandosi, mentre si sviluppava al massimo il metodo analitico, confermato da discipline ausiliarie ...
Leggi Tutto
(o trovadore) Il poeta-musicista provenzale. Troviere è invece il poeta in lingua d’oil della Francia settentrionale. I due termini derivano dal verbo ‘trovare’ (trobar), d’etimo discusso; l’opinione prevalente [...] nelle forme letterarie, alquanto manierate, del genre troubadour, poi negli studi sempre più estesi e rigorosi della filologiaromanza.
Della lirica trovadorica sono pervenuti circa 2600 componimenti poetici, ma solo 260 melodie. Tra i più importanti ...
Leggi Tutto
Poeta spagnolo (Orense 1929 - Ginevra 2000). Prof. di lingua e letteratura spagnola, funzionario all'ONU e all'UNESCO, affiancò a queste l'attività letteraria, come saggista, critico e soprattutto come [...] (2004) raccoglie la sua "estrema sintesi tra pensiero critico ed espressione poetica".
Vita
Si laureò a Madrid in filologiaromanza nel 1954. Insegnò poi lingua e letteratura spagnola a Oxford; dal 1958 prese residenza a Ginevra ove lavorò come ...
Leggi Tutto
Studioso tedesco di letteratura e di estetica (Göppingen 1921 - Costanza, Germania, 1997). Formatosi a Heidelberg, dal 1959 docente di filologiaromanza nelle univ. di Münster e Giessen, dal 1966 al 1987 [...] prof. di scienza della letteratura nell'univ. di Costanza, pubblicò opere di rilievo sulla letteratura romanza e medievale (Alterität und Modernität der mittelalterlichen Literatur: Gesammelte Aufsätze 1956-1976, 1977; trad. it. 1989). In altri ...
Leggi Tutto
Filologo italiano (Cremona 1886 - Lido di Lavinio 1967). Insegnò filologiaromanza (dal 1925) a Friburgo, poi a Milano e infine a Roma. Scolaro di F. Novati, del quale condusse a termine Le origini (1926) [...] Sue acute interpretazioni e assai convincenti analisi filologiche di testi leopardiani nel volume Frammenti critici primi tempi (2a ed., 1948), Manuale di avviamento agli studi romanzi (1952). Dal 1964 alla morte è stato presidente dell'Accademia ...
Leggi Tutto
Filologo (Soriano nel Cimino 1844 - Roma 1918), dal 1876 maestro insigne di lingue e letterature neolatine nell'univ. di Roma. Nel 1872 iniziò la Rivista di filologiaromanza (poi Giornale di filologia [...] ), cui seguirono gli Studi di filologiaromanza e gli Studi romanzi. Favorì il sorgere dell'Istituto storico italiano e fondò la Società filologica romana (1901). Del 1874 sono gli Appunti per la storia del teatro italiano, di cui rivelò le origini ...
Leggi Tutto
Poeta italiano (n. Vicenza 1931 – ivi 2013). Considerato uno dei maggiori poeti italiani del Secondo Novecento, è stato docente di FilologiaRomanza e Stilistica, poi di Metrica italiana all’Università [...] di Padova e successivamente di Letteratura italiana Moderna e Contemporanea all’Università di Ginevra. Alla produzione poetica ha affiancato quella di saggistica e di traduzione. Al 1962 risale la sua ...
Leggi Tutto
Filologo e storico tedesco della letteratura (n. Delitzsch, Lipsia, 1911 - m. 1998), prof. (dal 1957) di filologiaromanza all'univ. di Marburgo. Si è occupato soprattutto di storia dell'Umanesimo e della [...] letteratura del Rinascimento in Italia, Spagna e Francia. Tra le sue opere: Der Platonismus in den Dichtungen Lorenzo de' Medicis (1936); Italienische Dichtungslehren. Vom Mittelalter bis zum Ausgang der ...
Leggi Tutto
Filologo (Callao 1875 - Parigi 1961). Allievo di G. Paris e di J.-L. Gilliéron, fu prof. di romeno nelle École des langues orientales vivantes di Parigi, quindi prof. di filologiaromanza nella École pratique [...] des hautes études e alla Sorbona; socio straniero dei Lincei (1955). Fondatore (1911) della collezione dei Classiques français du Moyen âge, per la quale curò importanti edizioni critiche (Aucassin et ...
Leggi Tutto
filologia
filologìa s. f. [dal lat. philologĭa, gr. ϕιλολογία, comp. di ϕιλο- «filo-» e λόγος «discorso»; propr. «amore dello studio, della dottrina»]. – 1. Insieme di discipline intese alla ricostruzione di documenti letterarî e alla loro...
filologo
filòlogo s. m. (f. -a) [dal lat. philolŏgus, gr. ϕιλόλογος; v. filologia] (pl. m. -gi, meno com. -ghi). – Cultore della filologia: f. classico, f. romanzo. In funzione attributiva o predicativa, per indicare l’indirizzo specialmente...