BONVESIN da La Riva (Bonvicinus de Ripa)
d'Arco Silvio Avalle
Le uniche notizie che abbiamo su B. ci vengono dalle sue opere e da una decina di documenti scaglionati fra il 1290 ed il 1315 (cfr. P. Pecchiai, [...] Deutsche Staatsbibliothek di Berlino e fu adottata e difesa da L. Biadene, Carmina de mensibus di B. da la Riva, in Studi di filologiaromanza, IX (1901), pp. 19-20, ed accolta poi da G. Contini, Le opere volgari di B. da la Riva, Roma 1941, vol. I ...
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BILLANOVICH, Giuseppe
Carlo Vecce
Nacque a Cittadella (Padova) il 6 agosto 1913 da Eugenio, medico, appartenente a una famiglia originaria di Traù in Dalmazia, e da Maria Ciani.
La formazione, 1930-1936
Dopo [...] dei classici dall’antichità ai tempi moderni, Padova 1987, p. XII).
Nel 1950 Gianfranco Contini, allora titolare di filologiaromanza all’Università di Friburgo, lo invitò a concorrere per la cattedra di letteratura italiana: con qualche riluttanza ...
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Giambattista Vico nacque a Napoli il 23 giugno 1668, in una famiglia di modeste condizioni (il padre era libraio). Intrapresi gli studi di filosofia come esterno presso il collegio dei gesuiti di Napoli [...] interpretazione della “Scienza Nuova” di G.B. Vico, in Id., San Francesco, Dante, Vico e altri saggi di filologiaromanza, Bari, De Donato, pp. 66-77 (ed. orig. Gesammelte Aufsätze zur romanischen Philologie, Bern -München, Francke, 1967).
Battistini ...
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PETROCCHI, Giorgio
Guido Lucchini
PETROCCHI, Giorgio. – Nacque a Tivoli il 13 agosto 1921 da Giuseppe e Valeria Vanni. Laureatosi in giurisprudenza all’Università di Roma nel 1942, fu bibliotecario [...] lavori che già delineavano il percorso da seguire come editore: Proposte per un testo base della Divina Commedia (in Filologiaromanza, II (1955), pp. 337-369), e L’antica tradizione manoscritta della Commedia (in Studi danteschi, XXXIV (1957), pp. 7 ...
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IACOPO da Benevento (Iacobus iudex)
Ferruccio Bertini
Alla fine della commedia intitolata De uxore cerdonis si legge il distico "Iacobus istud opus metrice conscripsit ut omnis / qui leget hic, discat [...] , in Forschungen zur deutschen Geschichte, XI (1871), pp. 351-374; P. Rajna, Geremia da Montagnone, in Studi di filologiaromanza, V (1891), pp. 193-204; C. Salvioni, Il pianto delle Marie in antico volgare marchigiano, in Rendiconti dell'Accademia ...
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Il termine classicismo, che appare all’inizio dell’Ottocento, deriva dell’aggettivo sostantivato classico, a sua volta prosecuzione del lat. classicus, nell’accezione di «autore eccellente, da imitare». [...] 1878) e la Sintassi italiana dell’uso moderno (1881) di Raffaello Fornaciari (con il suo classicismo «intinto di filologiaromanza»; Nencioni 1983: 109).
Nel Novecento la dissoluzione del linguaggio poetico tradizionale, pur eliminando alla radice le ...
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DE LOLLIS, Cesare (Olindo Giulio Cesare)
Leandro Angeletti
Nacque a Casalincontrada (prov. di Chieti) il 13 sett. 1863, da Alceste e da Filomena Colalongo. Nella primissima formazione una notevole influenza [...] cui Vita e poesia di Sordello di Goito, Dolce stil novo e "Noel dig de nova maestria") sulla rivista Studi di filologiaromanza diretta dal Monaci. Dal 1899 al 1903, anno di chiusura della rivista il D. affiancò l'antico maestro nella direzione; ma ...
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CASELLA, Mario
Stefano Giornetti
Nato a Fiorenzuola d'Arda (Piacenza) l'11 aprile del 1886 da Carlo e da Erminia Fornaroli, dopo gli studi medi a Parma si iscrisse alla università di Firenze, presso [...] scientifica che diede stimolanti risultati in vari settori d'indagine, dalle ricerche su Dante agli studi di catalanistica e di filologiaromanza. Agli studi di italiano antico si ricollegano i tre saggi apparsi tra il 1915 e il 1920, che da scopi ...
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HORTIS, Attilio
Michele Gottardi
Nacque a Trieste, il 13 maggio 1850, da Arrigo ed Elisa Romano. Compì i primi studi nel ginnasio tedesco, frequentando, quindi, quello italiano - formatosi nel 1863 [...] eco del discorso per l'inaugurazione del monumento a Boccaccio a Certaldo (1879), l'offerta di una cattedra di filologiaromanza all'Università di Graz o della prefettura alla Biblioteca nazionale di Roma, che declinò entrambe.
Gli studi (inediti) su ...
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CESAREO, Giovanni Alfredo
Francesco Muzzioli
Nacque il 24 genn. 1860 da Niccolò e da Eugenia Donato Miranda, castigliana, a Messina, dove compì gli studi fino alla laurea in lettere. Il suo primo volume [...] sua giovanile adesione al positivismo. Lavorò alla Biblioteca Vaticana sotto la guida di monsignor Carini, seguì le lezioni di filologiaromanza di E. Monaci, e profittò dell'invio in Germania da parte di un giornale per perfezionarsi nell'università ...
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filologia
filologìa s. f. [dal lat. philologĭa, gr. ϕιλολογία, comp. di ϕιλο- «filo-» e λόγος «discorso»; propr. «amore dello studio, della dottrina»]. – 1. Insieme di discipline intese alla ricostruzione di documenti letterarî e alla loro...
filologo
filòlogo s. m. (f. -a) [dal lat. philolŏgus, gr. ϕιλόλογος; v. filologia] (pl. m. -gi, meno com. -ghi). – Cultore della filologia: f. classico, f. romanzo. In funzione attributiva o predicativa, per indicare l’indirizzo specialmente...