CORTESE, Gregorio
Gigliola Fragnito
Nato a Modena o a Venezia tra il 1480 e il 1483 da Alberto e Sigismonda di Gherardino Molza, venne battezzato con il nome di Gian Andrea. Rimasto orfano del padre, [...] Sauli.
Gli interessi del C. in questi anni sembrano orientarsi verso tematiche religiose, da un canto attraverso studi di filologia biblica, dall'altro attraverso la confutazione di scritti dei protestanti, che ottenne di poter leggere grazie ad una ...
Leggi Tutto
BROCARDO, Antonio
Claudio Mutini
Nacque a Venezia nei primi anni del sec. XVI. Suo padre, Marino, era medico abbastanza noto in città. La famiglia non era nobile; godeva però fama onorevole a Venezia [...] l'infatuazione per i testi greci e latini, soprattutto attinenti alla facoltà oratoria e poetica, "restaurati" dalla filologia quattrocentesca e divulgati dalla stampa su larga scala.
In un documento del 1516 tratto "ex tabulario Episcopatus Patavini ...
Leggi Tutto
BANTI, Luisa
Luigi Rocchetti
Nacque a Firenze il 13 luglio 1894 da Guido (noto patologo, uno dei fondatori della moderna ematologia) e da Pia Pestellini, in una famiglia agiata e colta.
Nel corso di [...] Pasquali, e si diplomò con uno studio sul Culto dei morti nella Roma antichissima, edito in Studi italiani di filologia classica, n.s., VII (1929), pp. 171-198.
Questo argomento apparentemente estraneo alle ricerche finora elencate rientrava in pieno ...
Leggi Tutto
BREME, Ludovico Pietro Arborio Gattinara dei conti di Sartirana dei marchesi di
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Torino nel giugno 1780 (non 1781) da Ludovico Giuseppe e da Marianna Dal Pozzo dei principi [...] un "Aperçu sur l'utilité de la Littérature Arménienne, come chi direbbe di bibliografia armena, o storia, o critica, o filologia" (lett. a Zohrab, 27 apr. 1806), poi non più pubblicato perché nel frattempo gli armeni Cerbied e Martin avevano stampato ...
Leggi Tutto
GIACOMINI TEBALDUCCI MALESPINI, Lorenzo
Anna Siekiera
Nacque ad Ancona il 29 febbr. 1552 da Jacopo di Lorenzo e da Elisabetta di Filippo Gondi. Per ragioni ereditarie i Giacomini avevano unito al cognome [...] , 2563.
Per i manoscritti di opere greche autografi del G., cfr. G. Vitelli, Indice dei codici greci nella Riccardiana, in Studi di filologia classica, II (1894), pp. 510 s., 530 s., e A. Turyn, Studies in the manuscript tradition of the tragedies of ...
Leggi Tutto
BELTRAMELLI, Giuseppe
Nicola Raponi
Nacque a Bergamo nel 1734 da nobile famiglia. Inviato dal padre, un erudito amico del Tiraboschi, a studiare a Bologna, fu alunno di quel collegio dei gesuiti e membro [...] l'esame della sua opera è piuttosto superficiale e le riflessioni che l'accompagnano paiono confermare le sue preferenze per la filologia e la storia erudita.
In un memoriale fatto inoltrare al Di Breme, ministro dell'Istruzione del Regno italico per ...
Leggi Tutto
BONER, Edoardo Giacomo
Luciano Zagari
Nacque a Messina il 29 febbr. 1864 (così risulta da un registro di atti di stato civile conservato nel locale Archivio di Stato, da Federico, cittadino svizzero, [...] di essere stato fra i primi universitari italiani a dedicarsi alla letteratura tedesca e a quella che ancora non si chiamava "filologia germanica". Anche con lui però, come con molti fra i germanisti accademici del tempo, siamo di fronte non a un ...
Leggi Tutto
ARMANNINO da Bologna
Ghino Ghinassi
Figlio di Tommasino di Armannino, notaio e dettatore bolognese autore di una Ars dictandi dal titolo Microcosmus, dovette nascere prima del 1260, se fin dal 1285 [...] 'opera è redatta in prosa con solo qualche brano in versi.
Bibl.: G. Mazzatinti, La Fiorita di Armannino giudice, in Giornale di Filologia Romanza, III(1881), pp. 1-51; G. Zaccagnini, Per la storia letteraria del Duecento, in Il Libro e la Stampa, VI ...
Leggi Tutto
FEDERICO II Gonzaga, duca di Mantova e marchese del Monferrato
Gino Benzoni
Gonzaga, A lungo sospirato dai genitori, il marchese di Mantova Francesco e Isabella d'Este, relativamente allietati, nei [...] Firenze e dei Medici coi Gonzaga, Roma 1962, pp. 17 ss.; G. Ghinassi, L'ultimo revisore del "Cortegiano", in Studi di filologia italiana, XXI (1963), pp. 223 s., 254 n- 55; Id., Fasi dell'elaborazione del "Cortegiano", ibid., XXV (1967), pp. 180-181 ...
Leggi Tutto
DE LUCA, Giuseppe
Gabriele De Rosa
Nacque a Sasso di Castalda (Potenza) il 15 sett. 1898 da Vincenzo e Raffaella Viscardi. Trascorse la fanciullezza a Brienza, piccolo borgo poco distante da Sasso, [...] 1950; G. De Luca, La ragione diquesto libro e di queste onoranze. Introd. ad A. Vaccari, Scritti di erudiz. e di filologia, Roma 1952; Introduzione al primo volume dell'Arch: ital. per la storiadella pietà, Roma 1951, poi pubblicata come volume a sé ...
Leggi Tutto
filologia
filologìa s. f. [dal lat. philologĭa, gr. ϕιλολογία, comp. di ϕιλο- «filo-» e λόγος «discorso»; propr. «amore dello studio, della dottrina»]. – 1. Insieme di discipline intese alla ricostruzione di documenti letterarî e alla loro...
filologico
filològico agg. [der. di filologia] (pl. m. -ci). – Attinente alla filologia: scienza, dottrina f.; le discipline f.; studî f.; critica f.; testo corredato di commento storico e f.; indagine condotta con metodo rigorosamente filologico....