PATETTA, Federico
Elisa Mongiano
– Nacque a Cairo Montenotte (Savona) il 16 febbraio 1867 da Ferdinando, avvocato, e da Eugenia Airaldi.
Iscrittosi, nell’anno accademico 1883-84, alla Facoltà di giurisprudenza [...] della storia giuridica, lo portarono a spaziare in ambiti culturali diversi, dalla storia civile a quella letteraria, dalla filologia alla storia dell’arte.
La produzione più feconda e originale di Patetta, destinata a recare contributi rimasti poi ...
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BOLOGNINI, Ludovico (Bologninus, de Bologninis)
Severino Caprioli
Nacque a Bologna tra la fine del luglio e la prima metà del settembre 1446, figlio di Giovanni e di Lucrezia Isolani.
I dati sui quali [...] eadem dicemus§ Cato ff. de verborum obligationibus [D. 45, 1, 4, 1], ai ff. 344rb-365va.
Legata all'esegesi nasce la filologia del B., postulata dal lavoro medesimo del giurista. Il Savigny (VI, p. 363) parlò d'un grande piano, concepito dopo il 1490 ...
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DEL VECCHIO, Alberto
Mario Caravale
Nacque a Lugo di Romagna il 1ºluglio 1849 da Salomone e da Giulia Sanguinetti.
Studiò giurisprudenza a Pisa e mostrò ben presto un particolare interesse per la storia [...] 79. Sempre nel 1879 ottenne l'incarico di insegnamento di istituzioni e diritto medievale nella facoltà di filosofia e filologia del R. Istituto di studi superiori pratici e di perfezionamento di Firenze. Nel medesimo istituto insegnò per incarico, a ...
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ALFONSO MARIA de Liguori, santo
Giuseppe Cacciatore
Nacque a Marianella, presso Napoli, in una villa di famiglia, il 27 sett. 1696, da don Giuseppe e donna Anna Cavalieri dei marchesi d'Avenia. Il padre [...] l'interpretazione storica del diritto, contro le vecchie forme di decisioni, consulte, allegazioni, glosse. Storia e filologia, fondendosi con la nuova filosofia di Cartesio e Gassendi, ricostruivano le vicende della legislazione giudicandola "in ...
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BARTOLINI, Pio Antonio
Roberto Abbondanza
Visse nella seconda metà del sec. XV e nei primi anni del seguente. Di lui sappiamo soltanto che seguì i corsi dell'università di Bologna; come egli stesso [...] di cinque frammenti del Digesto e di due del Codice. Qui il B. non si ferma ad una semplice restituzione filologica, ma passa ad una vera e propria esegesi giuridica dei testi, mostrando una piena libertà rispetto alle opinioni correnti della ...
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CERVONI, Giovanni
Nicola Longo
Nacque a Colle Val d'Elsa nel 1508. In base alle poche notizie rimasteci di lui, si può dedurre che la sua famiglia ebbe la possibilità di avviarlo, con profitto, allo [...] Studi sulla storiogr. fiorentina alla corte di Cosimo I de' Medici, in Ann. della Scuola normale sup. di Pisa, filosofia e filologia, XIX (1906), pp. 77, 84; R. Ridolfi, B. Segni e il suo volgarizzamento della "Retorica", in Belfagor, XVII (1962), 5 ...
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BETTI, Emilio
Massimo Brutti
Nacque a Camerino il 20 ag. 1890 da Tullio, medico condotto a Bausula (Macerata), e da Emilia Mannucci. Divenuto il padre nel 1901 direttore dell'ospedale civile di Parma, [...] spirito. Analogamente era materialismo la ricerca delle "fonti" di un'opera (che spesso costituiva l'obiettivo della filologia positivistica). In realtà, la "filosofia pura" coltivata dal giovane B. coincideva con la reazione antipositivistica e con ...
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DIONISOTTI, Carlo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Vercelli il 31 maggio 1824 da famiglia civile e abbastanza agiata, figlio di Paolo, aiutante del Genio civile (secondo qualche fonte, architetto), [...] (Torino 1870). Nel 1871 fu nominato socio dell'Accademia Pontaniana di Napoli (sezione di storia, archeologia e filologia), essendo già in quella città socio del Regio Istituto per l'incoraggiamento delle scienze naturali, economiche e tecnologiche ...
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CLARO, Giulio
Aldo Mazzacane
Nacque ad Alessandria il 6 genn. 1525 da Giovanni Luigi e da Ippolita Gambaruti, entrambi patrizi, che del loro ceto portavano tutti i segni non solamente nella mentalità [...] 'utilizzare le fonti, d'indipendenza rispetto agli interpreti anche più famosi, d'inclinazione a tradurre le ragioni della filologia e dell'erudizione in una severa attenzione per l'elaborazione dogmatica dei concetti, perché l'allievo non dovesse ...
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PETRACCO dall'Incisa
Francesco Bettarini
PETRACCO (Pietro, Petraccolo) dall’Incisa. – Padre del poeta Francesco Petrarca, nacque ad Arezzo da Parenzo di Garzo, all’incirca nel 1266.
Fu notaio, epigono [...] di notai e giuristi raccoltisi attorno al cardinale Niccolò da Prato era accomunato dalla passione verso i classici e la filologia (Billanovich, 1965, p. 20). Il merito del padre nella cura della formazione umanistica del celebre poeta gli venne ...
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filologia
filologìa s. f. [dal lat. philologĭa, gr. ϕιλολογία, comp. di ϕιλο- «filo-» e λόγος «discorso»; propr. «amore dello studio, della dottrina»]. – 1. Insieme di discipline intese alla ricostruzione di documenti letterarî e alla loro...
filologico
filològico agg. [der. di filologia] (pl. m. -ci). – Attinente alla filologia: scienza, dottrina f.; le discipline f.; studî f.; critica f.; testo corredato di commento storico e f.; indagine condotta con metodo rigorosamente filologico....