Hollywood
Enzo Siciliano
Inquadramento generale
di Thomas Harrison
Fu questo il nome dato nel 1886 da una certa signora Wilcox, moglie di un investitore immobiliare, a una immensa tenuta alla periferia [...] Fox Film Corporation), nato in Ungheria da una famiglia di ebrei tedeschi. La formula da lui escogitata nel 1915 ‒ l were, 1973, Come eravamo, di Pollack), e fu inaugurato il filone dei film catastrofici (Airport, 1970, di George Seaton; The Poseidon ...
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Gli ebrei nell’Impero romano in età costantiniana
Pier Francesco Fumagalli
La presenza ebraica è attestata a Roma fin dal II secolo a.C., al tempo dell’ambasceria di Gerusalemme, inviata in età repubblicana [...] un particolare calendario di sabati e di festività che ne scandiscono il lavoro e il riposo11. Già Filone segnalava la fedeltà degli ebrei ai tradizionali πάτριοι νόμοι (leggi patrie), rispettati insieme alle leggi delle città nelle quali essi sono ...
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Musical
On and off Broadway
Musical e commedia musicale in Italia
di Valerio Cappelli
24 marzo
Alla settantacinquesima edizione dei premi Oscar il film che ottiene il maggior numero di riconoscimenti, [...] 'incrocio di etnie e di come il pover'uomo, l'ebreo errante del ghetto, tenti di difendersi dai soprusi e dalla libretto e lyrics di Jerome Ragni, rappresenta il capostipite di un filone giovanile e contestativo che celebra l'amore, l'innocenza, la ...
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Le leggi razziste
Anna Foa
Per gli ebrei italiani, riportati di un colpo a uno statuto di inferiorità legale e civile simile a quello che aveva preceduto l’emancipazione, le leggi emanate da Mussolini [...] , la Repubblica romana ad aprire i portoni del ghetto e a emancipare gli ebrei, e Pio IX al suo ritorno a Roma a rimettere in funzione il dopo il 1870 dalla Chiesa, deriva il nuovo filone antiebraico che si afferma negli ultimi decenni del secolo ...
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I fondamentalismi nel mondo contemporaneo
Enzo Pace
L’anno terribile
L’attentato dell’11 settembre 2001 alle Twin Towers di New York può essere considerato, a tutti gli effetti, un evento cerniera [...] religion, 2003), si sia sviluppato un importante filone di analisi, condotte soprattutto da studiosi di a contrastare non solo la comprensibile rabbia di tante famiglie di ebrei che erano costrette ad abbandonare le loro case dove abitavano da molti ...
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La letteratura di lingua tedesca
Antonella Gargano
Letteratura o letterature?
Nel settembre 2000 è uscito a Berlino il primo numero di un nuovo mensile dedicato alle recensioni e, più in generale, al [...] dire terzo, il posto di controllo, la frontiera.
Vladimir Vertlib, ebreo russo nato a Leningrado nel 1966 e ora residente in Austria, racconta tematiche che collocano questo testo entro lo stesso filone dei ‘romanzi familiari’ di area tedesca in cui ...
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JACOB ANATOLI
LLuciana Pepi
Jacob (Ja'aqov ben Abba Mari ben Simon ben Anatoli), filosofo, predicatore e medico del XIII sec., è noto soprattutto per la sua attività di traduttore e di divulgatore del [...] sapienti e dei profeti. J., in tale interpretazione allegorica, che aveva una lunga tradizione (già da Filone di Alessandria), sembra il primo dei filosofi ebrei medievali a stabilire un'analogia tra le potenze dell'anima, i tre figli del primo uomo ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Cosmologie
Norriss S. Hetherington
Cosmologie
All'inizio del XX sec. vi era un accordo generale sul fatto che l'Universo fosse statico; per descriverlo [...] Robert Wilson; il primo, nato a Monaco, era un rifugiato ebreo; il secondo, nato negli Stati Uniti, aveva studiato al Caltech ai tempi in cui Gamow fu il pioniere di questo nuovo filone verso la metà del XX sec. è, ormai, ampiamente consolidato ...
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LEONE, Sergio
Valerio Caprara
Nacque a Roma il 3 genn. 1929 da Vincenzo, in arte Roberto Roberti, apprezzato e prolifico "direttore artistico" del cinema muto, e da Edvige Valcarenghi, attrice col nome [...] in bilico tra vitalità d'autore e crisi dei filoni popolari in auge nel decennio precedente. Dal tipico credeva molto, trasporre in un film il romanzo semiautobiografico del gangster ebreo H. Grey The hoods (edito in Italia con il titolo Mano ...
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CIELO
M. Bussagli
Nell'ambito della cultura scientifica, teologica e letteraria del Medioevo il termine c. ricopre la medesima gamma di significati che gli conferisce l'attuale uso corrente: indicava [...] ciò che è visibile e ciò che non lo è. Non per nulla Filone d'Alessandria poneva in relazione il termine οὐϱανόϚ 'cielo' con il sostantivo Mōšeh ben Maymūm (1135-1204), filosofo e teologo ebreo di Córdova noto ai Latini come Maimonides, sistemando l ...
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