KALĪLAH e DIMNAH
Francesco Gabrieli
. Celebre raccolta di apologhi di origine indiana, che, tradotta nel sec. VI d. C. dal sanscrito in pehlevico e nell'VIII dal pehlevico in arabo, si è diffusa in [...] fu a sua volta tradotta in latino, tra il 1263 e il 1278, dall'ebreo battezzato Giovanni da Capua, e l'opera di costui, Liber Kelilae et Dimnae, attraverso un millenario processo, un altro filone dell'anchissimo patrimonio favolistico dell'India ...
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ROTH, Philip Milton
Elèna Mortara Di Veroli
Scrittore e saggista statunitense, nato a Newark (New Jersey) il 19 marzo 1933. Cresciuto in una famiglia ebraica della piccola borghesia, fu studente brillante; [...] suo ruolo di coscienza critica nell'ambito di questo filone letterario e, più in generale, della letteratura G.A. Nance, Philip Roth, New York 1981; A. Donno, L'intellettuale ebreo in America. Saggio su Philip Roth, Lecce 1981; H. Lee, Philip Roth, ...
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TERAPEUTI (Θεραπευταί)
Umberto Cassuto
Secondo il De vita contemplativa di Filone, unica nostra fonte, i terapeuti furono una comunità religiosa giudaica avente la sua sede principale presso il lago [...] cristiano (del resto già Eusebio da Cesarea e altri avevano supposto che Filone descrivesse qui monaci cristiani); altri invece ha pensato a un tardo autore ebreo che avrebbe similmente voluto fare l'elogio di tendenze ascetiche giudaiche. Oggi ...
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FOCILIDE (Φωκυλίδης, Phocylĭdes)
Angelo Taccone
Poeta elegiaco greco, nato a Mileto, fiorito all'incirca nella prima metà del sec. VI a. C. (dopo la caduta di Ninive a cui allude il fr. 4 D e prima di [...] di questo poemetto pseudofocilideo è, secondo ogni probabilità, un ebreo del sec. I d. C., il quale vi fuse e cinico-stoiche, non senza qualche influsso di Giuseppe Flavio e di Filone. I frammenti di F. in Diehl, Anthologia Lyrica, I (Lipsia 1925 ...
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Dal manoscritto al libro
Marino Zorzi
Produzione e commercio del libro prima della stampa
Nel primo Quattrocento Venezia è una metropoli cosmopolita, ricca, in piena espansione. Le merci vi abbondano, [...] Guarnerio un suo manoscritto con i discorsi di Crisostomo contro gli Ebrei e cerca di procurargli - ma sembra senza successo - un di quella giuridica, che aveva rappresentato uno dei filoni più redditizi per le stamperie del Quattrocento e che ...
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Il 1848 e dopo
Piero Del Negro
Il caleidoscopio dell'identità di Venezia tra Restaurazione e rivoluzione
"Sarà difficile al futuro storico della rivoluzione", scriveva nel luglio 1848 nel suo diario [...] diritto o di fatto avevano tenuto fuori del consiglio comunale ebrei e "uomini di parola" e che prefigurava un equilibrio 1836, p. 14.
10. Cf., all'interno di un filone di studi ricchissimo come quello della letteratura sui visitatori di Venezia ...
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Le fonti per la ricerca archeologica
Mario Liverani
Domenico Musti
Maria Letizia Lazzarini
Francesca Romana Stasolla
Maria Isabella Marchetti
Paolo Delogu
Maria Adelaide Lala Comneno
Anna Filigenzi
Pia [...] esse contenuti e oggetto di esportazione e di commercio. Fra i filoni commerciali a più ampio raggio, i bolli stampigliati sulle anse Pedro de León Portocarrero, inizialmente noto come l' "ebreo portoghese", e di Antonio Vázquez de Espinosa (1628), ...
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La produzione e la circolazione del libro
Marino Zorzi
L'industria tipografica nel Seicento: capacità produttiva e organizzazione corporativa
Negli ultimi anni del Cinquecento e nel primo Seicento [...] Leone da portar adosso, che invece apparteneva al filone della superstizione popolare: si trattava di una , Venezia per l'Oriente: la nascita del libro armeno, in Armeni ebrei greci stampatori a Venezia, a cura di Scilla Abbiati, Venezia 1989, ...
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Il tessuto cattolico
Loredana Nardo
A vent'anni dalle visioni apocalittiche con cui il conflitto civile spagnolo campeggiava nei suoi interventi pubblici(1), i tempi di guerra fredda non sembrano offrire [...] cattolici. Altro dato certo è l'aiuto che molti ebrei riceveranno in periodo di guerra da sacerdoti e laici d'Italia, Bologna 1990, pp. 27-28 (per un folto filone di cultura cattolica "la storia della laicità in senso moderno corre parallela ...
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Teatro, teatri
Paolo Puppa
Introduzione: teatro e metamorfosi
A Venezia, luce, acqua e architettura concorrono a delineare uno scenario onirico. Non appena voci umane animano questi luoghi, subito [...] Duilio Torres, un grande regista tedesco, ebreo, Max Reinhardt, colla collaborazione di Guido Salvini LIII-LXXXII.
100. Il romanzo L'uragano del '19 apre il filone del reducismo (su basi autobiografiche la ferita alla gamba che lo porterà ...
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