positivismo e neopositivismo
Antonio Bazzini
Stefano De Luca
La filosofia del progresso scientifico e della società industriale
Sorto in Francia nella prima metà dell’Ottocento, il positivismo si diffuse [...] , la psicologia e l’antropologia. Il ruolo attribuito ai dati empirici dellascienza, considerati l’unica forma valida di conoscenza, caratterizzò anche il neopositivismo, corrente filosofica sorta negli anni Venti del Novecento a Vienna e a Berlino ...
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Azione sociale
Raymond Boudon
Introduzione
Eliminiamo innanzi tutto un possibile equivoco: non useremo qui l'espressione 'azione sociale' nel senso politico, che oggi spesso gli viene dato, di mezzo [...] più o meno validi, ma in questo campo - quale che sia l'opinione di taluni filosofidellascienza - la teoria della selezione naturale incontra dei limiti. La sociologia dell'azione non è che una fra le tradizioni sociologiche, e questioni come la ...
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Informazione e computazione quantistica: teoria
Mario Rasetti
Al crocevia tra scienza e tecnologia
La nuova disciplina che va sotto il nome di informazione e computazione quantistica si sviluppa al [...] in linea di principio, quale sia la fenditura attraversata dalla particella che di fatto osserviamo l’interferenza. Alcuni filosofidellascienza hanno avanzato l’ipotesi che si possa affermare che la particella passa attraverso entrambe le fenditure ...
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Evidence-based medicine
Paolo Vineis
L’evidence-based medicine (EBM) è una branca della medicina, sviluppatasi a partire dai primi anni Novanta del 20° sec., che ha come scopo quello di migliorare la [...] il clinico osserva un paziente per fare una diagnosi, egli compie alcune operazioni che sono state ben descritte dai filosofidellascienza. Anzitutto la descrizione di segni e sintomi è guidata e condizionata da aspettative a priori e da un lavoro ...
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Relativismo culturale
Francesco Remotti
1. Le ragioni del relativismo
Il relativismo culturale è una modalità di confronto con la variabilità e la molteplicità di costumi, culture, lingue, società. [...] è sviluppato negli ultimi decenni - coincide con la posizione dellascienza moderna: da una parte i relativisti (reclutati tra antropologi, sociologi e filosofidellascienza) disposti a trascinare la scienza moderna in un novero di saperi locali e ...
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Informatica: salto nel vuoto?
Corrado Böhm
Il titolo del saggio è solo in apparenza fantasioso e, pertanto, occorre in qualche modo chiarirlo. Il salto nel vuoto si riferisce al senso di spaesamento [...] stata chiamata realtà virtuale, concetto provocato dall’esistenza di computer, di filosofidellascienza e, per contagio, da quella degli esistenzalisti e degli entusiasti dellafilosofia morale e religiosa. Si consideri la pubblicazione nel 1957 del ...
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Individualismo metodologico
Raymond Boudon
Introduzione
L'espressione 'individualismo metodologico' indica in forma sintetica un concetto generale proprio dellescienze sociali; in una parola, indica [...] o degli atteggiamenti individuali responsabili del fenomeno che s'intende spiegare.
Come è stato più volte ribadito dai filosofidellascienza, nessun paradigma risulta evidente di per sé, se non per quanti vi si richiamano. La stessa cosa accade ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La filosofiadellascienza del Novecento può essere divisa più o meno convenzionalmente [...] più il filosofodellascienza, ma il filosofodella matematica, della fisica, della biologia, delle neuroscienze, dellescienze cognitive, dell’economia, della tecnologia, e dellescienze sociali. Discussioni su aspetti filosofici e concettuali ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Jacob Moleschott
Alessandra Gissi
Considerato, insieme a Ludwig Büchner (1824-1899), Carl Vogt (1817-1895) e Heinrich Czolbe (1819-1873), uno degli esponenti più rappresentativi del materialismo scientifico [...] . Era, in fin dei conti, una controversia non tanto tra scienziati ma tra filosofidellascienza. Il fisiologo olandese, soprattutto, rimproverava alle «filosofie spiritualistiche e idealistiche» di aver perduto «l’interesse sociale» (Cosmacini ...
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ragionamento
Margherita Zizi
Una fondamentale operazione della nostra mente
Se paragoniamo la mente umana a un computer e il pensiero a un processo di elaborazione di informazioni, potremmo dire che [...] è stato messo in discussione da molti pensatori. Secondo l’austriaco Karl Popper, uno dei più influenti filosofidellascienza del Novecento, nessuna teoria potrà mai essere fondata empiricamente sulla base di procedimenti induttivi, poiché il numero ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
scienza
sciènza s. f. [dal lat. scientia, der. di sciens scientis, part. pres. di scire «sapere»]. – 1. Il fatto di sapere, di conoscere qualche cosa; notizia, conoscenza: come ’l mio corpo stea Nel mondo sù, nulla scïenza porto (Dante); siccome...