COMPARETTI, Andrea
Ugo Baldini
Nacque a Vicinale di Buttrio (Udine) da Francesco, piccolo proprietario terriero, e da Maria Trevisan, probabilmente il 30 ag. 1745 (come afferma il necrologio apparso [...] l'impossibilità, nella situazione contemporanea dellascienza, di saldare in un unico contributo del S. Collegio dei filosofi e medici di Padova alla vaiuolizzazione nel dominio veneto, in Atti e mem. della Acc. di storia dell'arte sanitaria. s. 2, ...
Leggi Tutto
arcobaleno
Franco Foresta Martin
Sette colori fra il cielo e la terra
La deviazione e la riflessione dei raggi solari all'interno delle gocce d'acqua causano il fenomeno dell'arcobaleno, frequente [...] sua opera Meteorologia lo descrive come una "riflessione della luce solare sulle nuvole". Per questo, precisa il filosofo, lo vediamo formarsi dalla parte opposta al Sole.
Tra religione, mito e scienza
Sia prima sia dopo Aristotele, per spiegare l ...
Leggi Tutto
Scienziato e filosofo (Dublino 1656 - ivi 1698). Fondatore di un'accademia scientifica a Dublino, membro della Royal Society di Londra, fu deputato al parlamento d'Irlanda e sostenne la causa dell'indipendenza [...] ., 1709). In filosofia è noto per aver impostato il "problema del cieco nato", con cui poneva il quesito circa l'origine e la formazione del concetto di spazio, sollevando una discussione a cui parteciparono i più noti filosofidella sua epoca fino ...
Leggi Tutto
FISICA
Enrico Bellone
(XV, p. 473; App. II, I, p. 950; III, I, p. 619; IV, I, p. 812)
Studi di storia della fisica. − "Prendiamo dunque il bastone dell'esperienza e lasciamo stare la storia di tutte [...] costruzione di una nuova f. dipendeva dalla soluzione di un problema filosofico, e questo problema era enunciabile chiedendosi quale ruolo svolgesse la matematica nella formazione dellascienza. Il saggio si chiudeva con una tesi chiara e perentoria ...
Leggi Tutto
La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. Sistemi di organizzazione della conoscenza
Fu Daiwie
Georges Métailié
Ina Asim
Sistemi di organizzazione della conoscenza
La fioritura di un nuovo genere di [...] libri. Quando più tardi Zhu Xi (1130-1200), filosofo e letterato della dinastia Song, stilò le 'regole di lettura' ( epoca Song (960-1279) il più studiato nell'ambito della storia dellascienza cinese è probabilmente la raccolta di Shen Gua (1031-1095 ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Corpi, materia e spazio
Roger Ariew
Eric P. Lewis
Corpi, materia e spazio
Autore di un trattato filosofico di grande successo, 'storico del re' [...] speculativa e pratica, a sua volta ripartita in filosofia morale e arti meccaniche. La filosofia speculativa includeva la metafisica, le scienze matematiche e la filosofiadella Natura (considerata la scienza dei 'corpi naturali, nella misura in cui ...
Leggi Tutto
La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Kalam e filosofia naturale
Marwan Rashed
Kalām e filosofia naturale
Il rapporto tra Kalām e filosofia naturale è assai complesso e articolato; [...] se ne disfece mai completamente: l'occasionalismo si oppose in modo assoluto alla filosofiadella Natura aristotelica, ma certamente non alla scienza fisica. Cambia solamente lo status della legge fisica, in virtù del fatto che si postulano in luogo ...
Leggi Tutto
La civilta islamica: teoria fisica, metodo sperimentale e conoscenza approssimata. L'ottica
A. Mark Smith
Graziella Federici Vescovini
Eyal Meiron
L'ottica
L'eredità dell'ottica araba nel mondo [...] ne circolò anche la parafrasi molto accurata di Witelo, la quale, tuttavia, si basava su una diversa filosofiadellascienza. Le due opere, infatti, nonostante le somiglianze nelle spiegazioni ottiche e matematico-geometriche, sono differenti. I ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La scienzadella materia e della vita secondo la tradizione
Stefano Caroti
Baudouin van den Abeele
Graziella Federici Vescovini
La [...] Bacone indicava in Averroè il solo tra i filosofi a sostenere la molteplicità di entrambi gli intelletti. In effetti, per assicurare le funzioni noetiche dell’intelletto e l’universalità dellascienza, Averroè sosteneva l’immaterialità e quindi l ...
Leggi Tutto
L'Eta dei Lumi: l'avvento dellescienzedella Natura 1770-1830. Fisica e chimica esatte
Theodore S. Feldman
Frederic L. Holmes
Marco Beretta
Fisica e chimica esatte
Misure premoderne e strumenti
di [...] è costituito dall'influenza esercitata dalla filosofia dei Lumi sullo sviluppo dellescienze. Diderot, d'Alembert, Holbach, Rousseau, Turgot e altri collaboratori illustri dell'Encyclopédie compresero l'importanza della chimica e le sue potenzialità ...
Leggi Tutto
filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
scienza
sciènza s. f. [dal lat. scientia, der. di sciens scientis, part. pres. di scire «sapere»]. – 1. Il fatto di sapere, di conoscere qualche cosa; notizia, conoscenza: come ’l mio corpo stea Nel mondo sù, nulla scïenza porto (Dante); siccome...