VICO, Giambattista.
Andrea Battistini
– Nacque a Napoli il 23 giugno 1668, sestogenito di Antonio, piccolo libraio originario di Maddaloni, e di Candida Masullo. L’indomani fu battezzato nella parrocchia [...] di tutte le nazioni gentili (unica eccezione, quella degli ebrei), nel quarto libro «si dimostra l’ordine del ’Europa, Milano 1996; G. Mazzotta, La nuova mappa del mondo. La filosofia poetica di G. V., Torino 1999; P. Rossi, Le sterminate antichità e ...
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Razzismo
George L. Mosse
di George L. Mosse
Razzismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Le concezioni razzistiche nel Settecento e nel primo Ottocento. 3. Maturazione e diffusione dell'ideologia razzistica [...] Monaco, dopo la fine del secolo, un intero gruppo di filosofi ‛cosmici' (tra cui L. Klages) formulò idee simili . it.: Il mito ariano, Milano 1976).
Preti, L., Impero fascista e Ebrei, Milano 1968.
Pulzer, P. G. J., The rise of political anti-semitism ...
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FEDERICO II di Svevia, imperatore, re di Sicilia e di Gerusalemme, re dei Romani
Norbert Kamp
Nacque il 26dic. 1194, due giorni dopo che il padre, l'imperatore Enrico VI di Svevia, era stato incoronato [...] da Michele Scoto, da Teodoro e da altri trovarono di nuovo cittadinanza nel dibattito filosofico del mondo occidentale. F. rivolse i suoi quesiti a dotti arabi, ebrei e greci ma anche al matematico pisano Leonardo Fibonacci, dal quale egli si recò ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Federigo Enriques
Gaspare Polizzi
Nella figura di Enriques si intrecciano matematica, filosofia, storia, pedagogia e organizzazione della cultura. Il matematico livornese unisce le sue competenze scientifiche [...] clandestina fondata da Castelnuovo per i giovani ebrei estromessi dalle università italiane. Dopo la il 9 febbraio 1908 a Giovanni Vailati, altra figura di matematico-filosofo impegnato nel medesimo progetto, anche in qualità di membro della giunta ...
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Giulio Andreotti
Giovanni Paolo II
Non abbiate paura!
Luci di un lungo pontificato
di Giulio Andreotti
2 aprile
Giovanni Paolo II si spegne nel suo appartamento in Vaticano alle 21.37. Dopo l'annuncio [...] universitari fino al 1951, quando riprese i suoi studi filosofici e teologici. Iniziavano allora gli anni più duri del 13 aprile 1986, a Roma, dove a più riprese parlò degli ebrei come "fratelli maggiori"), a visitare una moschea (6 maggio 2001, ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] ne le scuole de li religiosi e a le disputazioni de li filosofanti; sì che in picciol tempo, forse di trenta mesi, cominciai tanto un esempio ben noto, il fatto storico dell'uscita degli Ebrei dall'Egitto - si può dare un 'interpretazione allegorica: ...
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Le province romane d'Asia
Sergio Rinaldi Tufi
Sebastiana Lagona
Alessandra Bravi
Cevdet Bayburtluoglu
Marcello Spanu
Eugenia Equini Schneider
Premessa
di Sergio Rinaldi Tufi
Sul versante mediterraneo [...] VI secolo, che ha restituito una serie di ritratti tardoromani di filosofi. Ricche abitazioni sorgono in città tra il V e la prima più ricostruito. Il Muro del Pianto, presso cui gli Ebrei pregano e si dolgono di questa definitiva scomparsa, è un ...
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Le culture non occidentali
Marco Bussagli
Premessa
Qualsiasi riflessione sul corpo umano nell'arte non potrebbe in alcun modo considerarsi completa se non si estendesse lo sguardo anche alle civiltà [...] il braccio ripiegato sul petto, sorprendenti analogie con le pose dei filosofi o degli oratori greci (per es. il Demostene dei Musei Vaticani il loro caratteristico ruolo. Così troviamo i mercanti ebrei dal naso adunco, i venditori di vino armeni ...
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Potere
Steven Lukes
Introduzione
Il significato più generale del concetto di 'potere' si ritrova nel Sofista di Platone, in cui si afferma che il potere è "la definizione dell'essere", il tratto distintivo [...] viene spesso usato nel linguaggio comune e negli scritti dei filosofi, degli storici e degli scienziati sociali. In questa sociale, oppure, come è accaduto spesso per gli Ebrei, su una persecuzione sanzionata politicamente, laddove altri si ...
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CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] e amplia la Medicina;avvia probabilmente la versione in latino della Filosofia epilogistica;continua a vagheggiare l'idea missionaria, proclamandosi certo di poter convertire ebrei e maomettani. Al riaprirsi di una vecchia polemica dietetica tra ...
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proposizione
propoṡizióne s. f. [dal lat. propositio -onis, propr. «il mettere innanzi», der. di proponĕre: v. proporre]. – 1. In genere, ciò che si enuncia, si dichiara, si afferma, e la frase stessa che contiene l’enunciato. In partic.:...
asino
àsino s. m. (f. -a) [lat. asĭnus, der. da un vocabolo preindoeuropeo affine al sumerico anśu «asino», come il gr. ὄνος «asino»]. – 1. Quadrupede da soma e da basto, detto anche ciuco o somaro: è un perissodattilo della famiglia equidi,...