Il Rinascimento. La medicina
Nancy Siraisi
Andrea Carlino
La medicina
La medicina come disciplina
di Nancy Siraisi
Nel XV e nel XVI sec. la medicina occupava un posto importante tra le discipline [...] come Oribasio, Ezio, Alessandro di Tralle e Paolo di Egina, medici e filosofi arabi come Rhazes (al-Rāzī, 865-925), Ali Abbas (῾Alī ibn al per le anatomie pubbliche di preferenza i corpi degli Ebrei o di qualunque altro infedele.
Questi criteri di ...
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Tra immaginarioe descrizione anatomica
Riccardo de Sanctis
Su una parete di roccia della grotta di Gargas, in Francia, è tracciato il profilo di una mano, e il disegno in ocra rossa si ripete centinaia [...] e lo rende capace di conoscenza e di azioni morali. Per il filosofo greco non esiste alcuna frattura tra l'uomo e la natura: il a una pittura delle Catacombe di Priscilla a Roma che raffigura tre ebrei in una fornace ardente (v. fig. 1.113). Non vi è ...
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VIOLENZA
Giovanni Jervis
Birgitta Nedelmann
Luciano Pellicani
Psicologia sociale
di Giovanni Jervis
Definizione
In senso lato si designa come violenza un'alterazione del corso naturale degli eventi, [...] genocidi, come nel caso degli Zingari e soprattutto degli Ebrei. Il desiderio collettivo di liberarsi di un ruolo di famoso saggio sul dono di Marcel Mauss alla luce della filosofia di Thomas Hobbes, Sahlins giunge alla conclusione che l' ...
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Figure, fatti e percorsi di emancipazione femminile (1797-1880)
Nadia Maria Filippini
Varie manifestazioni pubbliche accompagnano nella primavera del 1797 la caduta della Repubblica e l’arrivo delle [...] terzo asilo froebeliano aperto a Venezia nel 1874 per iniziativa di Elena Raffalovich, moglie del filosofo Domenico Comparetti. Pur risiedendo a Pisa, questa ebrea di origine russa decide di investire il proprio capitale e le proprie energie nella ...
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Vescovi/1: dal 1848 alla fine del secolo
Maria Lupi
I vescovi negli Stati preunitari
Le diocesi italiane
L’Italia nella seconda metà dell’Ottocento, priva quindi dei territori del Trentino Alto Adige [...] Losana di Biella si pronunciò a favore dell’emancipazione di ebrei e valdesi, insieme al futuro vescovo di Pinerolo, Renaldi d’anime, di profonda pietà, formato teologicamente e filosoficamente alla controversistica.
I vescovi di Leone XIII
La ...
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Il Rinascimento. Il metodo e l'ordine del sapere
Cesare Vasoli
Il metodo e l'ordine del sapere
Prodromi di un dibattito
La ricostruzione del lungo dibattito cinquecentesco sui criteri fondamentali [...] esplorati: la 'verità riposta' dei secretiores theologi ebrei, la potenza teurgica dei sacerdoti-maghi di Persia , in particolare, con il gruppo della Pléiade e gli interessi anche filosofici e scientifici che vi si coltivavano. Non a caso, già nel ...
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De vulgari eloquentia
Pier Giorgio Ricci
Pier Vincenzo Mengaldo
Tradizione Manoscritta. - Comprende solo cinque testi (Berlino, Staatsbibliothek, lat. folio 437 [B], ora conservato a Tübingen; Grenoble, [...] poi appannaggio dei soli discendenti di Heber, gli Ebrei: lingua di Adamo ed ebraico dunque coincidono (cap Eloq. è anzi la più avara di allegazioni di auctoritates in genere e filosofiche in ispecie (solo una, di Aristotele, in II X 1), per vari ...
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La scuola
Bruno Rosada
L’antefatto
La soppressione, nel 1773, dell’ordine dei Gesuiti, che per due secoli avevano esercitato il monopolio dell’istruzione in Europa, impose ai governi una decisione di [...] . In esso occuparono, invero, il primo posto le materie filosofiche e letterarie, ma il greco vi fu bandito e si quando viene eletto presidente della comunità il prof. Giuseppe Jona.
87. Gli ebrei a Venezia, pp. 51-52.
88. Ibid., p. 111.
89. ...
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Vedi CATACOMBE dell'anno: 1959 - 1994
CATACOMBE
E. Coche de La Ferté
Red.
Red.
1. L'espressione ad catacumbas, in catacumbas indicava una zona tra la seconda e la terza colonna miliare sulla via Appia, [...] sono adesso simboleggiati nel tipo del filosofo docente (v. filosofi). La maggior parte dei temi e gli scavi hanno rivelato estesissime c. in cui sono sepolti numerosi Ebrei extra palestinesi o provenienti da altre regioni dello stesso paese.
...
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Paolo Sarpi: Opere – Nota introduttiva
Gaetano Colzi
Luisa Colzi
Fra Paolo Sarpi era nato a Venezia, il 24 agosto 1552. Suo padre, Francesco, era un friulano, di San Vito al Tagliamento, che aveva [...] . GRISELINI, Memorie anedote spettanti alla vita ed agli studi del sommo filosofo e giureconsulto F. Paolo Servita, Losanna 1760, pp. 9-10. , pp. 111 sgg.
[62] I rapporti del Sarpi con Ebrei saranno oggetto di una denunzia di cui si parlerà a p. 24 ...
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proposizione
propoṡizióne s. f. [dal lat. propositio -onis, propr. «il mettere innanzi», der. di proponĕre: v. proporre]. – 1. In genere, ciò che si enuncia, si dichiara, si afferma, e la frase stessa che contiene l’enunciato. In partic.:...
asino
àsino s. m. (f. -a) [lat. asĭnus, der. da un vocabolo preindoeuropeo affine al sumerico anśu «asino», come il gr. ὄνος «asino»]. – 1. Quadrupede da soma e da basto, detto anche ciuco o somaro: è un perissodattilo della famiglia equidi,...