Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] del resto proprio dalle circostanze storiche) con la negazione della filosofia e della scienza; o ritenere che l'interesse centrale Cinquecento fu l'espulsione dai territori iberici degli Ebrei non convertiti al cristianesimo e la persecuzione dei ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Scienza e filosofia nel tardo-ellenismo
Gerhard Endress
Scienza e filosofia nel tardo-ellenismo
La cultura urbana dell'Islam è erede della [...] Achemenidi, era utilizzato nelle sue diverse forme dagli Ebrei in Palestina, dagli Arabi nabatei in Siria, nella natia Siria; qui, e in altre città del Vicino Oriente, la filosofia platonica e i rami della scienza a essa affini, erano presenti già da ...
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Vita e opere
Giorgio Inglese
Nascita e famiglia
Niccolò Machiavelli nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel ‘popolo’ di S. Trinita. Era figlio di Bernardo (→), dottore in legge di modesta condizione [...] el maggiore profeta che avessino mai gli Ebrei o altra generazione», gli scrive allora, in Note machiavelliane, «Annali della Scuola Normale Superiore di Pisa. Classe di Lettere e Filosofia», s. III, 1987, 17, pp. 447-64; R.T. Ridley, Machiavelli ...
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La circolazione del libro. Biblioteche private e pubbliche
Marino Zorzi
Venezia nel Cinquecento è colma di opere d'arte. Una profusione di sculture, intagli, affreschi anima le facciate di chiese, [...] è ammesso in una biblioteca austera, in cui prevalgono i filosofi e gli oratori (il Ferro, bailo a Costantinopoli nel 1560 1989, pp. 87-99.
61. Pier Cesare Joly Zorattini, Gli ebrei a Venezia, Padova e Verona, in AA.VV., Storia della cultura veneta ...
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La figura di Costantino il Grande negli storici bizantini fra VII e XV secolo
Delphine Lauritzen
La storiografia bizantina, invero, non colloca al centro delle proprie considerazioni Costantino. Essa [...] e questo per la Risurrezione del Signore; che gli abitanti ebrei [dell’Impero] non facessero commercio o sacrifici in pubblico; il 1078, uno dei massimi intellettuali bizantini fu filosofo e letterato oltre che storico e memorialista, alto ...
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Il clero novatore
Bruna Bocchini
Il termine ‘novatore’ si trova utilizzato prevalentemente in relazione alla crisi modernista, per indicare sacerdoti, religiosi e laici che partecipavano alle istanze [...] per il riconoscimento dei diritti civili e politici degli ebrei. La libertà religiosa richiesta dai non cattolici veniva difesa Venezia 1832.
2 «Costoro non affettano anche il titolo di filosofi, come fanno i primi, aborrono anzi di essere tradotti ...
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Neopositivismo
FFrancesco Barone
di Francesco Barone
Neopositivismo
sommario: 1. Cenni storici. 2. Fonti e precedenti del neopositivismo. 3. Prima fase del neopositivismo: analisi logica del linguaggio [...] i neopositivisti, sia perché alcuni di essi erano ebrei, sia perché l'attività del Circolo era G. Ryle), London 1956, pp. 70-87 (tr. it. in: La svolta linguistica in filosofia, Roma 1975, pp. 109-123).
Ayer, A. J. (a cura di), Introduction in logical ...
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Geografia dell’Impero
Giusto Traina
Inventari del mondo agli inizi del tardo Impero
L’anno 298 è segnato da una serie di vittorie decisive dei tetrarchi. Nel settore orientale, mentre Diocleziano riporta [...] non lungi dalle statue vi è una pietra forata, dove gli ebrei si recano ogni anno e la ungono, si lamentano gemendo, 51-57. In generale si veda M. Di Branco, La città dei filosofi. Storia di Atene da Marco Aurelio a Giustiniano, Firenze 2006, pp. 104 ...
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Eusebio biografo
I bioi di Eusebio nel quadro del discorso agiografico tardoantico
Adele Monaci Castagno
Se si pensa a Eusebio di Cesarea, viene in mente certamente l’Eusebio storico, l’Eusebio apologista, [...] questo scopo e sosterrà invece la sua anima con l’educazione filosofica; egli potrebbe poi pregare affinché qualcuno gli venga in aiuto dall e l’opera che ne racconta la vita con i bioi dei pii ebrei da Enos a Mosè (nel duplice senso di vita e Vitae) ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. La scienza della musica negli scritti arabi
Amnon Shiloah
La scienza della musica negli scritti arabi
Un itinerario teorico nell'affascinante [...] 1599) ne fece un compendio, che fu utilizzato da molti scrittori ebrei.
L'identità degli autori, o dell'autore, nonché il luogo volte la carica di ministro. Nel tentativo di unire la filosofia allo studio della Natura e di cercare la perfezione umana ...
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proposizione
propoṡizióne s. f. [dal lat. propositio -onis, propr. «il mettere innanzi», der. di proponĕre: v. proporre]. – 1. In genere, ciò che si enuncia, si dichiara, si afferma, e la frase stessa che contiene l’enunciato. In partic.:...
asino
àsino s. m. (f. -a) [lat. asĭnus, der. da un vocabolo preindoeuropeo affine al sumerico anśu «asino», come il gr. ὄνος «asino»]. – 1. Quadrupede da soma e da basto, detto anche ciuco o somaro: è un perissodattilo della famiglia equidi,...