CAVALLARI, Domenico
Raffaele Ajello
Nacque il 7 ott. 1724 da Antonino e Caterina Lasilica a Garopoli, piccolo abitato che oggi fa parte del comune di San Pietro di Caridà, in provincia di Reggio Calabria.
La [...] che riconosceva - siccome è scritto nella prima autobiografia del filosofo (§ XXXII) - di amare "grandemente la libertà di e l'allontanamento di Montealegre, con l'espulsione degli ebrei dal Regno, con il tentativo da parte dell'arcivescovo di ...
Leggi Tutto
Cultura araba
Bruna Soravia
La cultura spirituale arabo-islamica in età federiciana è caratterizzata dagli effetti del revival del sunnismo, fenomeno che, iniziato nel sec. XI, condusse lungo il corso [...] XIII, di ricondurre alla rivelazione islamica i dati della filosofia razionale aristotelica, che cercarono di sottrarre alle critiche di mezzo di 'stranieri' ad entrambi i mondi, i traduttori ebrei e, in minore misura, mozarabi (ossia cristiani di ...
Leggi Tutto
LATERZA, Giovanni
Albertina Vittoria
Nacque a Putignano, presso Bari, il 27 apr. 1873, da Giuseppe, falegname, e Maria Pugliese, figlia di proprietari terrieri.
Fu il fratello maggiore del L., Vito [...] semplice, né di una sottomissione dell'editore alle scelte del filosofo: "Io e Croce siamo sempre stati come suocera e nuora -354); G. Fabre, L'elenco. Censura fascista, editoria e autori ebrei, Torino 1998, ad ind.; G. Ragone, Un secolo di libri. ...
Leggi Tutto
Vedi ROTULO dell'anno: 1965 - 1997
ROTULO (τόμος, κύλινδρος, volumen)
C. Bertelli
Forma antica del libro, consistente in una striscia di materiale flessibile, prevalentemente, ma non sempre, papiro (v.). [...] con la destra. Esso è attributo dei letterati e dei filosofi (v.); in mano ai defunti simboleggia il testamento e fra i materiali di scrittura nel Medioevo, ma la Legge presso gli Ebrei era sempre scritta su r. di pergamena) il cosiddetto Rotulo di ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppina Brunetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Elias Canetti è considerato una figura sfuggente, difficile da collocare nell’orizzonte [...] ai procedimenti simbolici e analogici del pensiero letterario e filosofico è uno degli elementi chiave di tutto il lavoro ), lo studioso impazzisce e finisce vittima del truffatore ebreo Fischerle. Kien alla fine riesce a tornare nella propria ...
Leggi Tutto
ALLEGORIA (ἀλληγορία da ἄλλος e ἀγορεύω)
La parola ἀλληγορία (allegoria) fu originariamente un termine tecnico retorico, che indicava una successione di metafore (Cic., Orator, 94: iam cum fluxerunt continuae [...] cara agli Stoici e ripudiata dagli Epicurei, sinché passò agli Ebrei (Esseni, Filone) e soprattutto, come è noto, ai questione, v. Apelle). L'apologo di Prodico di Ceo, il filosofo che Platone considerava "il migliore dei Sofisti" (Symp., 177 B ...
Leggi Tutto
VECCHIETTI, Giovanni Battista
Mario Casari
– Nacque a Cosenza nel 1552, da Francesco, mercante di nazione fiorentina, e da Laura di Tarsia, nobildonna cosentina.
Fu erudito orientalista, viaggiatore [...] perduti per dispute legali, e a Pisa, dove frequentò vari filosofi presso lo Studium. La sua presenza in Toscana è parallela i costumi degli zoroastriani e familiarizzò con la comunità degli ebrei, soprattutto nella città di Lar, dove erano numerosi e ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Platonismo e pitagorismo in Plutarco e Numenio
Franco Ferrari
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La storia del platonismo antico è segnata [...] inizi del III secolo sia percorsa dallo sforzo di trasformare la filosofia platonica in un sistema, ossia in un edificio teorico coerente , ma anche nei bramani, negli Egiziani e negli ebrei, e dunque presso Mosè, al quale Platone viene accostato ...
Leggi Tutto
Suicidio
Luigi Pavan
Il termine suicidio (formato sull'analogia del latino homicidium e composto da sui, genitivo del pronome riflessivo, e -cidio, dal tema di caedere, "tagliare a pezzi, uccidere") [...] scelta razionale: la punibilità del suicidio fu rimessa in discussione da filosofi e giuristi e, dalla fine del 18° secolo, non fu meno frequente tra i cattolici che fra i protestanti e gli ebrei, anche se la fede religiosa non appare un fattore di ...
Leggi Tutto
religione e filosofia
Il termine religione e il termine filosofia hanno accezioni differenti a seconda del contesto in cui sono utilizzati e dei concetti che intendono esprimere. Se ci si limita alla [...] che problematizzano il loro oggetto. Pensatori ebrei (Rosenzweig, Buber, Lévinas) propongono l’identificazione della religione con un’etica rinviante a un Dio irrappresentabile da parte di una filosofia che, rinunciando alla sua fondazione nel ...
Leggi Tutto
proposizione
propoṡizióne s. f. [dal lat. propositio -onis, propr. «il mettere innanzi», der. di proponĕre: v. proporre]. – 1. In genere, ciò che si enuncia, si dichiara, si afferma, e la frase stessa che contiene l’enunciato. In partic.:...
asino
àsino s. m. (f. -a) [lat. asĭnus, der. da un vocabolo preindoeuropeo affine al sumerico anśu «asino», come il gr. ὄνος «asino»]. – 1. Quadrupede da soma e da basto, detto anche ciuco o somaro: è un perissodattilo della famiglia equidi,...