Comune della Campania (119,02 km2 948.850 ab. nel 2020, detti Napoletani), capoluogo di regione e città metropolitana.
Il centro più notevole del Mezzogiorno d’Italia per ampiezza demografica, tradizioni [...] , gentiluomini, guerrieri, funzionari, letterati, esuli bizantini, Ebrei, la città visse il suo periodo più splendido. Schiacciata Lauberg e composto di 25 patrioti, fra cui il giurista e filosofo F.M. Pagano e l’ideologo V. Russo, rientrati dall’ ...
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Stato interno dell’Europa orientale, confinante con la Slovacchia a N, l’Ucraina a NE, la Romania a E, la Serbia e la Croazia a S, la Slovenia e l’Austria a O.
Il territorio ungherese si presenta per [...] di riformati, protestanti e, assai esigue, di musulmani ed Ebrei.
L’economia ungherese è stata tra le prime all’interno dramma; J. Vajda, G. Reviczky, J. Komjáthy nella lirica filosofica, pessimista; e Z. Kemény nel romanzo realistico su un piano ...
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Scrittrice e pensatrice francese, nata a Parigi il 3 febbraio 1909, morta a Ashford (Inghilterra) il 23 agosto 1943. Di alta statura morale, fu pensatrice profonda e intensa tanto da dar vita nella sua [...] breve esistenza a un originale connubio di esperienze di riflessione filosofica e politica e di azione solidaristica tra le più interessanti del 20° secolo.
Di famiglia ebrea colta e raffinata, figlia di medico e sorella del matematico André Weil, ...
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Storico del mondo antico e filologo italiano (n. Bari 1942). è professore emerito di filologia greca e latina presso l’Università di Bari, profondo conoscitore della cultura classica e autore di importanti [...] , 1993; Un mestiere pericoloso. La vita quotidiana dei filosofi greci, 2000), filologia (Filologia e libertà, 2008), conversione. Come Giuseppe Flavio fu cristianizzato e Il tesoro degli Ebrei. Roma e Gerusalemme; La democrazia dei signori (2022); ...
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RELIGIONE
Enrico ROSA
Raffaele PETTAZZONI
Giovanni CESCONI
Concetto cattolico. - Il concetto cattolico di "religione", raccoglie in sintesi, integra e chiarisce gli elementi di verità che si possano [...] orbe Deos fecit.
S'intende con ciò come di vera e propria filosofia della religione, nel senso che si è cercato di definire, si possa la quale Iddio avrebbe tollerato di essere adorato dagli Ebrei in forme più o meno paganeggianti destinate poi a ...
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Le ricerche per sapere quando fu sostituito il nome di filosofo e quindi filosofia al termine sofo (o sofista) e sofia, hanno un interesse puramente filologico, poiché quel che importa alla filosofia è [...] dagli eccessi dell'una e dell'altra. In questo momento il giro compiuto dalla filosofia aristotelica attorno all'Occidente per opera degli Arabi e degli Ebrei si compie. Dalla Spagna Aristotele torna nel mondo latino, presentato da Avicenna e da ...
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(XIV, p. 847; App. I, p. 571; II, I, p. 904; III, I, p. 593)
La questione del fascismo. - Scomparso da quasi mezzo secolo come protagonista della politica europea, il f. è tuttora uno dei problemi più [...] il f. è stato studiato da storici, sociologi, politologi, filosofi e psicologi, mossi dall'esigenza comune di spiegare i motivi razzismo antisemita, culminato con lo sterminio degli ebrei nella ''soluzione finale'', sono componenti costitutive ...
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Parola di significato per sé indeterminato e relativo, che s'incontra di frequente nella storia delle religioni, assai meno in quella della filosofia. Giacché di ateismo non si può parlare in senso assoluto, [...] nell'età antica i Greci e i Romani considerarono atei gli ebrei e i cristiani in quanto rifiutavano l'adorazione a singoli dei tempi e luoghi in seno alle varie religioni. In Cina il filosofo Yang Chu (circa 300 a. C.) professò un materialismo che ...
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FRANCIA
Emmanuel DE MARTONNE
Pino FORTINI
Emmanuel DE MARTONNE
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Anna Maria RATTI
Raymond LANTIER
Francesco COGNASSO
Roberto PALAMAROCCHI
Pietro [...] periodo in cui la Francia coltiva con appassionato fervore gli studî filosofici e in cui si scrivono poemi in latino, come l'Alexandreis (dal 1544), dei Dialoghi sull'amore di Leone Ebreo (1549). Uno dei grandi avvenimenti letterarî dell'epoca ...
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Una delle tradizionali cinque parti del mondo. Appartiene al continente antico, è congiunta all'Eurasia mediante l'istmo di Suez, oggi attraversato artificialmente dal canale omonimo, ed è considerata [...] utili. L'Africa diede a Roma principi e magistrati, giureconsulti, filosofi e scrittori: ma soprattutto l'Africa fu per Roma e per .000 dissidenti, non compresi i musulmani e neppure gli ebrei, i quali ultimi assommano a 107.552 (censimento 1926 ...
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proposizione
propoṡizióne s. f. [dal lat. propositio -onis, propr. «il mettere innanzi», der. di proponĕre: v. proporre]. – 1. In genere, ciò che si enuncia, si dichiara, si afferma, e la frase stessa che contiene l’enunciato. In partic.:...
asino
àsino s. m. (f. -a) [lat. asĭnus, der. da un vocabolo preindoeuropeo affine al sumerico anśu «asino», come il gr. ὄνος «asino»]. – 1. Quadrupede da soma e da basto, detto anche ciuco o somaro: è un perissodattilo della famiglia equidi,...