STORIA (XXXII, p. 771)
Arnaldo MOMIGLIANO
Storia della storiografia (p. 774). - Durante l'ultima guerra mondiale e nel periodo successivo 1946-59 gli studî storici si sono moltiplicati in tutte le direzioni. [...] interessanti storici contemporanei; e nel loro gusto, sospettoso di filosofia e generalizzazioni il primo, estroso e romantico il secondo . Gli storici e i sociologi di origine tedesca o ebreo-tedesca si sono però in maggioranza stabiliti in America, ...
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Revisionismo storiografico
Marcello Flores
La complessa questione del r. s., delle sue caratteristiche e delle sue manifestazioni, deve essere situata, per poter essere compresa adeguatamente, nelle [...] essenzialmente da scienziati politici, sociologi, filosofi politici, mentre tradizionalmente mancava una storiografia l'esistenza delle camere a gas e dell'avvenuta eliminazione degli ebrei da parte del nazismo. In tal modo sono stati etichettati ...
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Totalitarismo
KKarl D. Bracher
di Karl D. Bracher
Totalitarismo
sommario: 1. Definizioni e controversie. 2. Sviluppo e ‛autointerpretazione' del totalitarismo. 3. Possibilità di applicazione. 4. Conclusioni. [...] 'orrendo quanto assurdo massacro di cinque-sei milioni di Ebrei.
L'esperienza insegna che, nella forma estrema sopra illustrata insistono su una distinzione d'indole ideologica, fondata su criteri filosofici e di storia delle idee (per es. E. Nolte, ...
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Genere storico
La storiografia di Eusebio di Cesarea
Emanuela Prinzivalli
L’età costantiniana fu passaggio fondamentale per la creazione e la diffusione di una storiografia prodotta dai cristiani, a [...] Dio sia vissuto Mosè e dopo di lui i profeti ebrei»35. L’anteriorità di Mosè rispetto agli altri legislatori era antichità di Mosè, i cui scritti erano per il filosofo pagano comunque inattingibili perché andati distrutti nell’incendio del Primo ...
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Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] del resto proprio dalle circostanze storiche) con la negazione della filosofia e della scienza; o ritenere che l'interesse centrale Cinquecento fu l'espulsione dai territori iberici degli Ebrei non convertiti al cristianesimo e la persecuzione dei ...
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Pio VI
Marina Caffiero
Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e da Anna Teresa dei conti [...] , che in quarantaquattro articoli ripristinava antichi divieti per gli ebrei (di mestieri, di libri, di abitazioni, di contatti e G.C. Amaduzzi, la possibilità di un accordo tra filosofia e cristianesimo in chiave di riforma della Chiesa e di ritorno ...
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La figura di Costantino il Grande negli storici bizantini fra VII e XV secolo
Delphine Lauritzen
La storiografia bizantina, invero, non colloca al centro delle proprie considerazioni Costantino. Essa [...] e questo per la Risurrezione del Signore; che gli abitanti ebrei [dell’Impero] non facessero commercio o sacrifici in pubblico; il 1078, uno dei massimi intellettuali bizantini fu filosofo e letterato oltre che storico e memorialista, alto ...
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Geografia dell’Impero
Giusto Traina
Inventari del mondo agli inizi del tardo Impero
L’anno 298 è segnato da una serie di vittorie decisive dei tetrarchi. Nel settore orientale, mentre Diocleziano riporta [...] non lungi dalle statue vi è una pietra forata, dove gli ebrei si recano ogni anno e la ungono, si lamentano gemendo, 51-57. In generale si veda M. Di Branco, La città dei filosofi. Storia di Atene da Marco Aurelio a Giustiniano, Firenze 2006, pp. 104 ...
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Eusebio biografo
I bioi di Eusebio nel quadro del discorso agiografico tardoantico
Adele Monaci Castagno
Se si pensa a Eusebio di Cesarea, viene in mente certamente l’Eusebio storico, l’Eusebio apologista, [...] questo scopo e sosterrà invece la sua anima con l’educazione filosofica; egli potrebbe poi pregare affinché qualcuno gli venga in aiuto dall e l’opera che ne racconta la vita con i bioi dei pii ebrei da Enos a Mosè (nel duplice senso di vita e Vitae) ...
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ARTIGIANI
Bartolomé Bennassar e Mauro Ridolfi
Storia
di Bartolomé Bennassar
Introduzione
Qualunque sia la definizione di artigianato che si voglia considerare, due fatti sembrano innanzitutto incontestabili: [...] la carta. Sono uomini liberi proprio come, sembra, gli artigiani ebrei che a Tebe e a Sparta lavorano fin dal X secolo Petty: la nascita dell'economia politica, Milano 1977.
Rossi, P., I filosofi e le macchine (1400-1700), Milano 1980².
Smith, A., An ...
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proposizione
propoṡizióne s. f. [dal lat. propositio -onis, propr. «il mettere innanzi», der. di proponĕre: v. proporre]. – 1. In genere, ciò che si enuncia, si dichiara, si afferma, e la frase stessa che contiene l’enunciato. In partic.:...
asino
àsino s. m. (f. -a) [lat. asĭnus, der. da un vocabolo preindoeuropeo affine al sumerico anśu «asino», come il gr. ὄνος «asino»]. – 1. Quadrupede da soma e da basto, detto anche ciuco o somaro: è un perissodattilo della famiglia equidi,...