È la dea grecadell'amore, nel significato più largo della parola; poiché essa impersona l'attrazione delle singole parti dell'universo l'una verso l'altra, per conservare e per procreare; simboleggia [...] e filosofigreci videro in codesto mito il simbolo della potenza dell'amore muliebre, che investe e lega tutte le parti dell'universo meno che dalla poesia. E il dolore e la morte dellanatura invernale si riflette anche su Afrodite; anch'essa si vela ...
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GRAVITAZIONE
Paolo Straneo
. La caduta dei corpi pesanti (gravi) sulla Terra rientra come caso particolare nel fatto generalissimo che due masse in presenza, poste comunque nello spazio, sono sollecitate [...] cosmica si affaccia alla mente di quei filosofigreci che sono i veri precursori della scienza moderna. Si era osservato che, , come elemento primitivo fondamentale, un'entità fisica di natura immediatamente più elevata di uno scalare e di un vettore ...
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VOLTAIRE, François-Marie-Arouet, de
Lorenzo GIUSSO
Nacque a Parigi il 20 febbraio 1694. Egli ebbe in un collegio di gesuiti un'eccellente educazione umanistica, e a dodici anni già componeva versi che [...] filosofiadella storia tramandatosi attraverso i trattatisti sacri fino a Bossuet: esso vuole eliminare quell'artificiosa interpretazione che concentra il corso della storia universale nelle vicende della Palestina, del mondo greco-romano e del mondo ...
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. Voce della lingua colta, indicante "l'origine di una parola, o la derivazione di una parola da un'altra", significa inoltre la scienza che ricerca quest'origine, e significò pure quella parte della grammatica [...] il suo materiale etimologico secondo le serie dei suoni con cui il greco corrisponde a quelli di altre lingue (in seguito a cui, p. filosofica che intanto era venuta trasformando il problema dell'origine del linguaggio in quello dellanatura ...
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RIFORMA (ted. e ingl. Reformation)
Alberto Pincherle
Questo termine, che ha finito con acquistare larga varietà di accezioni, viene generalmente applicato a innovazioni o mutamenti profondi nella vita [...] della vecchia tesi, cara agli apologist; greci, del carattere universale della rivelazione; l'interpretazione del Vangelo prevalentemente come norma di condotta, etica, anzi "filosofià ., L'analisi dell'uomo e l'intuizione dellanatura, ecc., Firenze ...
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. Continuo e discontinuo fenomenico. - Consideriamo un gruppo di oggetti e le sensazioni che essi producono in noi: per semplicità limitiamoci a guardare gli oggetti stessi e a considerare quindi le sole [...] spazio per i Greci. - Il problema della continuità o discontinuità è posto insieme per la materia e per lo spazio (concepito come un "pieno" di materia senza differenze qualitative) dai Pitagorici, verso il 500 a. C. Questi filosofi si fermarono a ...
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MOTO
Federigo ENRIQUES
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
1. Moto assoluto e relativo per gli antichi. - Il senso comune distingue fra moto assoluto e moto relativo, prendendo per quest'ultimo il moto [...] Newton. - Il Medioevo, tornando in contatto con le opere dei Greci, attraverso gli Arabi, trovava in queste la nozione del moto viene a trasferirsi dal campo dellafilosofia in quello della scienza fisico-matematica dellanatura: e già in Kant esso ...
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MATERIA (dal lat. materia o materies "legname, materia"; gr. ὕλη; fr. matière; sp. materia; ted. Materie; ingl. matter)
Enrico PERSICO
Vito FAZIO-ALLMAYER
Fisica. - Il concetto di materia (nel senso [...] complessi fenomeni dellanatura, a ritenere che tutte le innumerevoli sostanze, che appaiono ai nostri occhi così diverse, non siano che combinazioni di poche sostanze fondamentali, o anche trasformazioni di una sola: sorse così nei filosofigreci l ...
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LUCREZIO (T. Lucretius Carus)
Ettore Bignone
Poeta romano del sec. I a. C. Nulla sappiamo della sua vita, se non due date incerte della nascita e della morte, e una tragica notizia di suicidio per un [...] quel Gaio Memmio, dilettante di poesia, più dotto di lettere greche che romane, come lo giudica Cicerone, che da propretore in mirabili di passione filosofica. Nella verità della dottrina di Epicuro e nella conquistata scienza dellanatura L. ha una ...
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GRAMMATICA (γραμματική, grammatica)
Gino FUNAIOLI
Alfredo SCHIAFFINI
Antichità classica. - Fino al Medioevo grammatica non significò strettamente quella disciplina che noi così chiamiamo; all'idea [...] alla sua evoluzione, non però ebbe, né poteva avere, fra Greci e Romani carattere filosofico; perché da loro s'ignorò la vera naturadell'arte e della lingua che al mondo dell'arte appartiene: ebbe carattere pratico ed empirico, mirò a fissare le ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
organo
òrgano s. m. [lat. ŏrgănum, dal gr. ὄργανον (affine a ἔργον «opera»)]. – In senso ampio ed etimologico, strumento, da cui discendono tutti gli altri sign. particolari. 1. In biologia, unità anatomica, fisiologica e funzionale costituita...