PARINI, Giuseppe
Giuseppe Nicoletti
– Suddito lombardo dell’impero asburgico, nacque il 23 maggio 1729 a Bosisio, sul lago di Pusiano nei pressi di Erba in Brianza, da Francesco Maria e Angiola Maria [...] permeabili all’influsso delle idee di progresso e di rinnovamento antioscurantista di cui era portatrice nell’Europa più colta la filosofiadeilumi. La Lombardia (e Milano in particolare) era una di queste zone e, pur con tutti i suoi limiti (che ...
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CAMINER, Elisabetta
Cesare De Michelis
Nacque a Venezia il 29 luglio 1751 da Domenico, storico e giornalista assai attivo ma di modeste ambizioni, e da Anna Meldini. Dopo aver ricevuto un'educazione [...] anzi le più generiche ansie di rinnovamento culturale si precisavano in una sempre meno velata adesione alla filosofiadeilumi: Voltaire soprattutto si impose come un modello da difendere ed esaltare, mentre più ampia e articolata diventava ...
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GALANTI, Giuseppe Maria
Antonello Pizzaleo
Nacque il 25 nov. 1743 a Santacroce di Morcone nel contado di Molise (oggi Santa Croce del Sannio) da Giambattista e da Agata Musaccio. Primo di dodici figli, [...] spesso in conflitto con i progetti e le ambizioni intellettuali del G., che mirava soprattutto alla diffusione della filosofiadeilumi a Napoli. Nel quarto volume degli Elementi il G. aveva inserito un'esortazione della Castiglione a comporre una ...
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PARADISI, Agostino
Alessandra Dattero
– Nacque il 26 aprile 1736 a Vignola, nei pressi di Modena, da Gianmaria, governatore della città, originario di Città di Castello, e da Teresa Gastaldi. Fu battezzato [...] italiana non si muoveva certo sul piano della conservazione, ma era tutta orientata in difesa della diffusione della filosofiadeilumi.
Paradisi successivamente si dedicò alla teoria estetica nel Saggio metafisico sopra l’entusiasmo delle belle arti ...
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BOTTARI, Giovanni Gaetano
Armando Petrucci
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 15 genn. 1689 da Antonio e da Anna Morelli, iniziò a dieci anni lo studio dell'eloquenza e della lingua latina sotto [...] s. Tommaso (1704-08). Continuò poi da solo lo studio della filosofia, della fisica e della matematica, e imparò anche il greco avendo per 'Indice la conclusione che egli fosse permeabile alle idee dei "lumi". L'ignoranza, contro cui il B. lotta, è ...
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DENINA, Carlo Giovanni Maria (il cognome originario era De Nina)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Revello presso Saluzzo (Cuneo) il 28 febbr. 1731, secondo di tre maschi e una femmina, da Giuseppe Maria [...] indi alle scuole reali di Saluzzo per i corsi di filosofia e d'umanità. Nel 1745 perse il padre, il , In margine alle "Rivoluzioni d'Italia" di C. D., in L'età deilumi, Studi storici sul Settecento europeo in onore di F. Venturi, II, Napoli 1985 ...
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BELLI, Giuseppe Gioachino
Giovanni Orioli
Nacque a Roma il 7 sett. 1791. Il padre, Gaudenzio, di professione computista, apparteneva a famiglia benestante; la madre, Luigia Mazio, a famiglia agiata [...] Settecento, compresa quella del Cesarotti svolta nel Saggio sulla filosofia delle lingue. Se lo scritto non va più in la sincerità dei modi, delle abitudini, dei "lumi" (termine significativamente settecentesco) e del linguaggio dei suoi popolani ...
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MAFFEI, Scipione
Gian Paolo Romagnani
Nacque a Verona il 1 giugno 1675, terzogenito maschio e ultimo degli otto figli del marchese Giovanni Francesco e della marchesa Silvia Pellegrini.
Dal 1689 al [...] cura di A. Postigliola, Napoli 1987, pp. 339-351; Un accademico deiLumi fra due città: Verona e Nîmes, a cura di E. Mosele, 'Europa del Settecento, Atti, cit., pp. 93-117; P. Ulvioni, La filosofia morale di S. M., ibid., pp. 400-425; G.P. Romagnani, ...
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CARMIGNANI, Giovanni
Aldo Mazzacane
Nacque il 31 luglio 1768 a San Benedetto a Settimo, nel contado pisano, da Giovanni Antonio, fattore, e Maddalena Barsacchi. La prima formazione fu quella tipica [...] del '99 in Toscana e più moderati seguaci deilumi, destinati a orientare la cultura della Restaurazione.
Il , pp. 54 s.; G. Canuti, G. C. e i suoi scritti di filosofia del diritto, Grottaferrata 1924; U. Spirito, Storia del diritto penale ital. da C. ...
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CALOGERÀ, Angelo (al secolo Domenico Demetrio)
Cesare De Michelis
Nacque a Padova il 7 sett. 1696 da Liberale, gentiluomo di Corfù, e Giustina Labarvellon, di origine francese.
Il padre che al comando [...] studi nelle scuole della Congregazione seguendo i corsi di filosofia e di teologia e maturando contemporaneamente una più meditata improvvisamente sorda di fronte alla nuova ragione deilumi, o impaurita dalla radicale spregiudicatezza di chi ...
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lume
s. m. [lat. lūmen (-mĭnis), affine a lūx «luce»]. – 1. a. In genere, sorgente luminosa, apparecchio o mezzo, anche molto semplice, per produrre luce artificiale e illuminare: Facesti come quei che va di notte, Che porta il l. dietro e...
scienza
sciènza s. f. [dal lat. scientia, der. di sciens scientis, part. pres. di scire «sapere»]. – 1. Il fatto di sapere, di conoscere qualche cosa; notizia, conoscenza: come ’l mio corpo stea Nel mondo sù, nulla scïenza porto (Dante); siccome...