Espressione coniata dal teologo agostiniano A. Steuco (De perenni philosophia, 1540), che riprendendo motivi di M. Ficino e G. Pico della Mirandola (soprattutto quello relativo all’accordo tra la prisca [...] consistente nella ricerca del principio delle cose e nel conseguente anelito alla conoscenza di Dio – in tutta la storia della filosofia e in tutte le religioni, dai testi della tradizione ermetica fino a Platone e ai teologi cristiani. Fondato sulla ...
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Filosofo, nato a Salerno il 15 luglio 1901; prof. di filosofia nella facoltà di Magistero della univ. di Torino (dal 1936) e di storia della filosofia nella facoltà di Lettere e filosofia della stessa [...] 1927; Guglielmo di Ockham, Lanciano 1931; Storia della filosofia, 3 voll., Torino 1946-50).
Bibl.: C. Mazzantini, N. A. e la struttura dell'esistenza, in Filosofiaperenne e personalità filosofiche, Padova 1942; M. Dal Pra, Il pragmatismo assiologico ...
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Narratore e saggista italiano (Torino 1926 - Montepulciano 2002); dal 1967 prof. di letteratura anglo-americana nell'univ. di Roma (I letterati e lo sciamano, 1969; L'esotismo nella letteratura angloamericana, [...] stupore infantile (1994); Le tre vie (1995); La nube del telaio: ragione e irrazionalità tra Oriente e Occidente (1996); La filosofiaperenne: l'incontro fra le tradizioni d'Oriente e d'Occidente (1999). Z. aveva curato inoltre il volume Il dio dell ...
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Storico della filosofia (Reconquista, Argentina, 1895 - Torino 1971). Studiò all'univ. di Torino. Prof. univ. dal 1949, insegnò storia della filosofia nelle univ. di Genova e di Torino (dal 1959). La sua [...] del Kant (1935), Il tempo (1942), Filosofiaperenne e personalità filosofiche (1942), La filosofia nel filosofare umano. Storia del pensiero antico (1949), Filosofia e storia della filosofia (1960), Il problema filosofico del "libero arbitrio" nelle ...
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Filosofo (n. Mount Joy, Pennsylvania, 1873 - m. 1953), prof. (dal 1931) alla Yale University. Particolarmente interessato al problema del valore, si dedicò alla costruzione di un'"ontologia assiologica", [...] della contrapposizione tra realismo e idealismo per recuperare l'unica dimensione speculativa effettivamente valida, quella filosofiaperenne non coincidente con nessun particolare sistema di pensiero, ma costituente una sorta di "metafisica naturale ...
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BONATELLI, Francesco
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Nato a Iseo (Brescia) il 25 apr. 1830 da Filippo, commissario distrettuale, e da Elisabetta Bocchi, rimase in tenera età orfano di padre. Dal 1842 iniziò gli studi ginnasiali [...] , Padova 1941, pp. 149-191; C. Mazzantini, Un filosofospiritualista nell'epoca positivistica: F. B., in Filosofiaperenne e personalità filosofiche, Padova 1942, pp. 161-188; G. Alliney, Ipensatori della seconda metà del sec. XIX, Milano 1942 ...
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MEYER, Hans
Marco M. Olivetti
Storico della filosofia, nato a Etzenbach il 18 dicembre 1884, morto a Frontenhausen il 30 aprile 1966. Dal 1922 al 1955 fu ordinario di Filosofia all'università di Würzburg. [...] storiografico-generale, giustificato dalla convinzione − già formulata in Das Wesen der Philosophie und die philosophischen Probleme, 1936 − che vi sia una "filosofiaperenne", la quale cresce organicamente, ampliandosi in un'"opera permanente". ...
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BERTINI, Giovanni Maria
Virginia Cappelletti
Nacque a Pancalieri (Torino) il 3 ag. 1818, da Giovanni Battista, agiato proprietario, e da Rosa Ruscazio. Intorno al 1827 si trasferì con la famiglia a [...] ., XII, 1-2 (1942), pp. 17-42; Id., La fase critica di una filosofia spiritualistica: l' "Idea di una filosofia della vita" di G. M. B., in Filosofiaperenne e personalità filosofiche, Padova 1942, pp. 147-159; M. F. Sciacca, Introduzione a Scritti ...
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Filosofia
Eugenio Garin
di Eugenio Garin
Filosofia
sommario: 1. Considerazioni preliminari. 2. Filosofia speculativa e filosofia scientifica. 3. Limiti e contraddizioni della filosofia scientifica. [...] schema e ogni rigidezza di forme, sulla temporalità come perennità vivente. Lo stesso Bergson suggerì a H. W. Carr, come sottotitolo per la monografia del 1911 sul proprio pensiero, ‟la filosofia del cambiamento" (e fu proprio attraverso Carr, fra l ...
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In senso ampio, quel ramo della filosofia che si occupa di qualsiasi forma di comportamento (gr. ἦθος) umano, politico, giuridico o morale; in senso stretto, invece, l’e. va distinta sia dalla politica [...] di Dio come principio del sommo bene, nel quale virtù e felicità, in terra perennemente dissociate, venissero a coincidere. La filosofia post-kantiana approfondisce questi problemi, ora accentuando il concetto di autonomia della morale, ora tornando ...
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perenne
perènne agg. [dal lat. perennis, comp. di per e annus «anno», propr. «che dura tutto l’anno»]. – 1. a. Destinato a durare eternamente o per un tempo lunghissimo; imperituro: gloria, fama, celebrità p.; monumento eretto a p. memoria....
filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...