In senso ampio, quel ramo della filosofia che si occupa di qualsiasi forma di comportamento (gr. ἦθος) umano, politico, giuridico o morale; in senso stretto, invece, l’e. va distinta sia dalla politica [...] di Dio come principio del sommo bene, nel quale virtù e felicità, in terra perennemente dissociate, venissero a coincidere. La filosofia post-kantiana approfondisce questi problemi, ora accentuando il concetto di autonomia della morale, ora tornando ...
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L’insieme degli effetti calorifico e luminoso della combustione, che si manifestano nella fiamma. Il termine ha un uso figurato in fisica e in matematica.
Antropologia
Il possesso del f. è una delle più [...] termiche) e suoli spesso sabbiosi e poveri.
Filosofia
Sulla linea speculativa della scuola ionica, ricercante l del padroneggiamento di esso da parte dell’uomo e a una perenne enigmaticità del suo prodursi e manifestarsi, che ne provocano l’immediata ...
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Concetto filosofico opposto a quello di essere, quando questo ultimo sia concepito come eternamente immobile e sottratto a ogni mutazione. A tale concezione dell’essere, sostenuta già nella prima fase [...] la quale tutta la realtà del mondo non è che un perenne d. (πάντα ῥει, «tutto scorre»). Aristotele concepisce il d
Un posto di notevole rilievo assume il concetto di d. anche nella filosofia di H. Bergson il d. si presenta come «durata», «slancio ...
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Marxismo
LLucio Colletti
di Lucio Colletti
Marxismo
sommario: 1. Il materialismo dialettico. 2. La gnoseologia del materialismo dialettico. 3. L'influenza di Engels. 4. Il marxismo come scienza. 5. [...] In questa critica della logica formale Hegel è coerente con tutta la sua filosofia. Il torto di quella logica, ai suoi occhi, è che essa pensiero, non si identifica con esso, ma lo trascende perennemente, così che la nostra conoscenza è, di volta in ...
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CROCE, Benedetto
Piero Craveri
Karl Egon Lönne
Giorgio Patrizi
Nacque a Pescasseroli (L'Aquila) il 25 febbr. 1866 da Pasquale e Luisa Sipari, di famiglia abruzzese i cui titoli di proprietà risalivano [...] il Saggio sullo Regel seguito da altri scritti di storia della filosofia (1909) che raccoglie tra l'altro lo studio critico pubblicato azione in un mondo la cui immanenza e il cui perenne cambiamento, ambedue affermati decisamente dal C. come norme ...
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GENTILE, Giovanni
Gennaro Sasso
Nacque a Castelvetrano, provincia di Trapani, il 29 maggio 1875, ottavo di dieci fratelli, due dei quali erano già morti quando egli vide la luce. Suo padre, che si chiamava [...] è bensì l'astratto che quello, l'atto, perennemente supera conseguendo e conquistando la sua concretezza, ma, oltre Lalla, Vita di G. G., Firenze 1975; S. Romano, G. G.: la filosofia al potere, Milano 1984; G. Turi, G. G.: una biografia, Firenze 1995 ...
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Contrattualismo
John Dunn
Introduzione
L'idea di contratto o accordo ha avuto un ruolo centrale nel pensiero politico occidentale in due importanti momenti storici e in relazione a due questioni fondamentali. [...] degli agi della civiltà, ma è anche dominata da un perenne timore e pericolo di morte violenta: essa è "solitaria der Philosophie des Rechts, Berlin 1821 (tr. it.: Lineamenti di filosofia del diritto, Roma-Bari 1978).
Hobbes, T., De cive (1642 ...
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Confucio e il confucianesimo
Maurizio Paolillo
L'insegnamento morale che per secoli è stato alla base della società cinese
Confucio, vissuto in Cina fra il 6° e il 5° secolo a.C., andò per tutta la [...] grande studio e L'invariabile mezzo.
Come nacque il confucianesimo?
La filosofia di Confucio non ebbe molto successo finché egli fu in vita. Nei secoli successivi, la rivalità e il perenne conflitto tra i vari Stati feudali si accrebbero: proprio in ...
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Scienza indiana. Il pensiero indiano
Raffaele Torella
Il pensiero indiano
Una 'filosofia' indiana?
I diversi modi in cui nel tempo si è articolata questa domanda e le risposte date a essa sono da inquadrare, [...] denominazione barbarica").
Nel delineare i requisiti che deve possedere la filosofia per essere tale, Husserl si rifà strettamente al modello testo-radice, di cui viene con forza affermata la perenne validità, ignorando o fingendo di ignorare il suo ...
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perenne
perènne agg. [dal lat. perennis, comp. di per e annus «anno», propr. «che dura tutto l’anno»]. – 1. a. Destinato a durare eternamente o per un tempo lunghissimo; imperituro: gloria, fama, celebrità p.; monumento eretto a p. memoria....
filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...