Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] di pensiero, B. riuscì a conciliare l'entusiasmo per la storia dell'Ellade, per la scienza naturale e per la filosofiaplatonica, che gli era stato inculcato a Mistra, con rieducazione scolastica e ascetica che gli veniva dal suo primo apprendistato ...
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GIORGIO da Trebisonda (Giorgio Trapezunzio)
Paolo Viti
Nacque a Creta il 3 apr. 1395 da Costantino, in una famiglia emigrata da tempo da Trebisonda, sul Mar Nero, città che a G. rimase di fatto sconosciuta [...] con il potente cardinale Bessarione G. era in una posizione di scontro a proposito dell'interpretazione della filosofiaplatonica, che G. contrastava con una dichiarata preferenza per Aristotele. Il crescente disagio determinato dal trovarsi a vivere ...
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BANDELLO, Matteo
Natalino Sapegno
Nacque nel 1485 a Castelnuovo Scrivia, in territorio a quei tempi lombardo, da famiglia nobile e antica.
È possibile che i suoi avi avessero, sotto Ottone I, titolo [...] e, oltre alle discipline teologiche e giuridiche, si dedicava con particolare predilezione alle lettere, alla storia e alla filosofiaplatonica: sembra ad ogni modo improbabile che vi conseguisse un titolo dottorale. Nel 1504 era già a Genova, in ...
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CALCONDILA (Calcocondila, Χαλκονδύλης Χαλκοκανδύλης), Demetrio
Armando Petrucci
Nacque ad Atene nell'agosto del 1423 da Basilio, di nobile famiglia ateniese; suo zio Giorgio, padre del ben noto storico [...] 1452, si faceva allievo di Teodoro Gaza, completando evidentemente la sua conoscenza della filosofiaplatonica; nel 1452 era a Perugia, ove insegnò con tutta probabilità lingua e filosofia greche privatamente ed ebbe fra i suoi allievi G. A. Campano ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] quel testo, apocrifo e mendace, che la sorella del filosofo avrebbe montato ad arte (tutta da terzo Reich) di abruzzese occasioni per nuove amicizie, come quella, si dice platonica, per la pittrice americana Romaine Brooks. Ad Arcachon sull'Atlantico ...
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BRUNI (Brunus, Bruno), Leonardo (Lionardo), detto Leonardo Aretino
VVasoli
Non è sicuramente documentata la data della sua nascita, avvenuta comunque in Arezzo, ove la famiglia del padre Francesco doveva [...] G. Boccaccio and L. B. A., New York 1901; A. Della Torre, Storia dell'Accademia platonica fiorentina, Firenze 1902, pp. 443-456; G. Gentile, Storia della filosofia ital., Milano s.d., ad Indicem; R. Sabbadini, Le scoperte dei codici latini e greci ne ...
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FILELFO, Francesco
Paolo Viti
Nacque a Tolentino, nell'odierna provincia di Macerata, il 25 luglio 1398.
Fu ben presto inviato a studiare a Padova, dove, fra gli altri, seguì i corsi di retorica di [...] vescovo per avere maggiori possibilità di sostentamento. Rimase pertanto saldo il suo rapporto con Milano, in un crescente interesse filosofico per Platone, del quale, come già per Aristotele, fece cercare e copiare le opere. E quando il F. pensò di ...
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DATI, Leonardo
Renzo Ristori
Nacque a Firenze, probabilmente nel 1408 (nell'autunno del 1407, se si accettano i dati forniti dal suo epitaffio), terzo figlio di Piero di Giorgio e di Zenobia Soderini.
I [...] . pp. 176, 178, 200; A. Della Torre, Storia dell'Accademia Platonica di Firenze, Firenze 1902, ad Indicem; G. Baccini, L. D. III,Milano 1966, pp. 248 ss., 254 ss., 271; Id., Storia d. filosofia ital., Torino 1978, 1, pp. 339 s., 356; A. Altamura, Il ...
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PARINI, Giuseppe
Giuseppe Nicoletti
– Suddito lombardo dell’impero asburgico, nacque il 23 maggio 1729 a Bosisio, sul lago di Pusiano nei pressi di Erba in Brianza, da Francesco Maria e Angiola Maria [...] e di rinnovamento antioscurantista di cui era portatrice nell’Europa più colta la filosofia dei lumi. La Lombardia (e Milano in particolare) era una di nelle espressioni di una passionalità non propriamente platonica, ma poi negli ultimi tempi quella ...
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CONTI, Antonio (Schinella)
Giovanna Gronda
Nacque a Padova il 22 genn. 1677 secondogenito di Pio e di Lucrezia Nani, nobili veneti. Il padre discendeva per via femminile da Sperone Speroni e ne lasciò [...] interesse esegetico per la storia delle religioni all'interno di un confronto di tipo sincretistico con la filosofia antica, soprattutto platonica, e di una riflessione costante sui modi e i limiti della conoscenza umana.Una testimonianza dell'ordine ...
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platonico1
platònico1 agg. [dal lat. Platonĭcus, gr. Πλατωνικός] (pl. m. -ci). – 1. a. Appartenente o relativo al filosofo greco Platone (428-348 a. C.), alle sue dottrine, ai suoi principî e alle sue opere (v. platonismo): la filosofia p.;...
platonismo
s. m. [der. del nome del filosofo Platone (v. platonico1)]. – 1. La filosofia, la dottrina, il pensiero di Platone: il nucleo centrale è costituito dalla dottrina delle idee eterne, universali, separate dalla realtà sensibile, che...