scolastica Complesso dei metodi e dei contenuti dell’insegnamento nelle scuole medievali, dalla fine del mondo antico al 14° secolo.
Caratteri generali
Il termine, derivato dal latino medievale scholasticus [...] ’11° secolo
A partire dal 9° sec. si può iniziare a parlare di una teologia scolastica che consapevolmente incorpora al suo interno la filosofia, ritenendola un elemento essenziale per una piena e consapevole adesione alla verità rappresentata dalla ...
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Filosofia
Nella filosofiascolastica, l’attribuzione di una realtà oggettiva ai concetti universali. Nella filosofia moderna, ogni dottrina che consideri l’oggetto della conoscenza come esistente in sé, [...] indipendentemente dall’attività conoscitiva.
Il r. nella filosofiascolastica
Il termine r. comincia a essere usato nella scolastica, in rapporto con la grande questione degli universali: sostenendone la realtà oggettiva, i realisti si oppongono ai ...
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trascendentale Nel linguaggio della filosofiascolastica, attributo di proprietà o attributi, che sono al di sopra di tutte le categorie, sorpassando in estensione tutti quanti i generi. In I. Kant il [...] termine designa l’‘a priori’, come ciò che non deriva dall’esperienza, ma è condizione del costituirsi di essa. Si contrappone, pertanto, a ‘empirico’, in quanto questo è derivato dall’esperienza, e a ...
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Nella filosofiascolastica, atto con il quale l’intelletto concepisce un’idea senza che ne affermi o neghi nulla, differente quindi dal giudizio. In I. Kant, atto dell’immaginazione che riunisce il molteplice [...] dell’intuizione sensibile ...
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Filosofia
L’analisi e la determinazione del contenuto di un concetto, espresse in un giudizio in cui il soggetto è il concetto da definire e il predicato è costituito dal complesso dei termini che nel [...] loro insieme lo definiscono: d. reale, soprattutto nella filosofiascolastica, quella che ha per oggetto una cosa e ne spiega in parole l’essenza; d. nominale, quella che si limita a spiegare il significato di un nome. In contrapposizione a ...
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Attività di pensiero che attinge ciò che è costante e uniforme al di là del variare dei fenomeni, con l’ambizione di definire le strutture permanenti della realtà e di indicare norme universali di comportamento.
Definizioni
La [...] quei modelli.
La polemica contro la logica scolastica (e aristotelica) si configura come polemica contro del dover essere sull’essere: il fondamento pratico è posto alla base del filosofare e la libertà umana, e quindi l’io come principio della f., è ...
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Consapevolezza che il soggetto ha di sé stesso e del mondo esterno con cui è in rapporto, della propria identità e del complesso delle proprie attività interiori.
Diritto
Libertà di c. Diritto di sentire [...] . Husserl, che riprendendo la tradizione cartesiana innesta su di essa la nozione d’intenzionalità ripresa da F. Brentano dalla filosofiascolastica. In questo senso carattere precipuo della c. è il trascendimento di sé, il porsi cioè in rapporto con ...
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Diritto
Per g. si intende il provvedimento, adottato generalmente dal capo dello Stato, di estinzione della pena a favore di un determinato soggetto. A differenza dell’amnistia e dell’indulto (Amnistia [...] non potrebbe fare con le sole forze della natura. Le opere fatte senza la g. non servono alla vita eterna.
La filosofiascolastica approfondisce la questione fino a s. Tommaso d’Aquino, il quale studia particolarmente la g. detta in seguito ‘abituale ...
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Supposizione di fatti (o situazioni, sviluppi di un’azione ecc.) ancora non realizzati ma che si prevedono come possibili o si ammettono come eventuali, oppure spiegazione, fondata su indizi e intuizioni, [...] gnoseologicamente non problematici (gli assiomi), certe conseguenze. Tale svilimento gnoseologico delle i. doveva perdurare nella filosofiascolastica, che tendeva a considerarle come asserti sulle cause dei fenomeni, un’idea fatta propria in seguito ...
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Filosofo e teologo portoghese (Cortiçada, Coimbra, 1528 - Lisbona 1599). Gesuita, insegnò filosofia all'univ. di Coimbra (1555-1561), acquistandosi tanta fama da essere detto l'"Aristotele portoghese". [...] . 17º, fu tra i principali promotori e collaboratori del vasto commentario alla filosofia aristotelica noto come Cursus Conimbricensis, che nella seconda metà del sec. 16º continuò nella penisola iberica la restaurazione della filosofiascolastica. ...
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scolastico1
scolàstico1 agg. [dal lat. scholastĭcus, gr. σχολαστικός, der. di schola, gr. σχολή: v. scuola] (pl. m. -ci). – 1. a. Di scuola, della scuola, relativo alla scuola, destinato alla scuola: ordinamento, calendario, orario s.; l’inizio,...
scolastica
scolàstica s. f. [dal lat. mediev. scholastica, femm. sostantivato dell’agg. scholasticus (v. scolastico) che come s. m. indicava, già nel medioevo, il maestro di scuola; con riferimento a questo sign., il termine fu assunto dagli...