La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Filosofia della matematica
Roshdi Rashed
Filosofia della matematica
Gli storici della filosofia islamica dimostrano un interesse molto [...] costruzione dell'impalcatura delle dottrine e dei sistemi filosofici, ossia il ruolo organizzatore della matematica. I filosofi-matematici si adoperarono per risolvere matematicamente problemi filosofici, un processo fecondo che portò alla nascita di ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. La scienza della musica negli scritti arabi
Amnon Shiloah
La scienza della musica negli scritti arabi
Un itinerario teorico nell'affascinante [...] scritto da Badī῾ al-Zamān al-Ǧazarī (XII-XIII sec.), nel quale sono descritti numerosi automi musicali.
L'astrologo, matematico, filosofo e traduttore dal greco e dal siriaco in arabo Ṯābit ibn Qurra (m. 288/901), che apparteneva alla comunità sabea ...
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Filosofia
Rapporto per il quale una conclusione deriva da una o più premesse. Nella storia della filosofia si distinguono tre principali interpretazioni di tale rapporto. Secondo la prima, esso è fondato [...] kantiana può considerarsi la d. che J.G. Fichte intese come dimostrazione sistematica di tutte le proposizioni della filosofia.
Matematica
Teorema di d. Noto anche come teorema di Herbrand-Tarski (1930 ca.), consente di stabilire un’equivalenza fra ...
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Insieme delle scienze che studiano in modo ipotetico-deduttivo entità astratte come i numeri e le misure: la m. pura studia i problemi matematici indipendentemente dalla loro utilizzazione pratica; alla [...] dalla sensibilità per attingere alle pure forme e, come tale, necessaria per l’educazione del filosofo. Negando l’esistenza ‘separata’ degli enti matematici, Aristotele definì la m. come scienza della quantità, capace di astrarre dai dati e dalle ...
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La scienza presso le civilta precolombiane. La natura della conoscenza e delle pratiche scientifiche nella civilta inca
Gary Urton
Jean-François Genotte
La natura della conoscenza e delle pratiche [...] precedente) e va ricordato che la spiegazione della funzione di successore è stata una delle grandi sfide della filosofiamatematica occidentale. In quechua la motivazione per ogni dato numero pari è la 'solitudine' (ch'ulla) del precedente numero ...
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Nodi e fisica
Louis H. Kauffman
Sommario: 1. Introduzione. 2. Come fissare un nodo: le mosse di Reidemeister. 3. Invarianti di nodi e links: un primo passo. 4. Il polinomio di Jones. 5. Il polinomio [...] (16)
Torneremo tra breve a questa relazione con il polinomio di Jones, ma vogliamo prima fare un po' di filosofiamatematica. Un altro modo di interpretare la mancanza di invarianza del bracket rispetto alla prima delle mosse di Reidemeister è quello ...
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CIPOLLA, Michele
Francesco Saverio Rossi
Nato a Palenno il 28 ott. 1880 da Luigi e da Rosaria Moncada, dopo aver seguito con onore, gli studi medi superiori nel liceo della sua città, iniziò quelli [...] di fronte al problema delle conoscenze, in Note ed esercitazioni matematiche, IV [1929], pp.191-204, e Conferenze di filosofiamatematica, in Esercitazioni matematiche, s. 2, VII [1934], pp. 146-49 e 206-08).
Inoltre non si può fare a meno di ...
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GRASSI, Orazio
Cesare Preti
Maria Grazia Ercolino
Figlio di Camillo, nacque a Savona il 1° maggio 1583. Dopo un'infanzia e una prima giovinezza trascorse nella città natale a diciassette anni si recò [...] gennaio 1619, nel Collegio romano furono tenute quattro conferenze sull'argomento, rispettivamente dai lettori di teologia, filosofia, matematica e retorica. Dei relativi testi (ora in Roma, Biblioteca nazionale, Fondo gesuitico 458, unitamente a un ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La nascita della matematica moderna: 1600-1700
Enrico Giusti
La nascita della matematica moderna: 1600-1700
Costringere un movimento storico nell'ambito [...] la loro rilevanza individuale, erano scelti affinché illustrassero meglio i principî generali da cui derivavano. La nuova filosofiamatematica pone invece al centro della sua indagine il singolo fenomeno, che è studiato sia perché importante di per ...
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PEANO, Giuseppe
Clara Silvia Roero
PEANO, Giuseppe. – Nacque a Spinetta, nei pressi di Cuneo, il 27 agosto 1858, secondogenito di Bartolomeo e di Rosa Cavallo, proprietari terrieri.
Frequentò le scuole [...] in una nota all’Accademia torinese delle scienze e ne costruì prototipi (Luciano - Roero, 2004). Nei congressi internazionali di matematica, di filosofia, di didattica, di storia della scienza e di linguistica, cui partecipò dal 1897 al 1928, i suoi ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
verita
verità s. f. [lat. vērĭtas -atis, der. di verus «vero»]. – 1. Carattere di ciò che è vero, conformità o coerenza a principî dati o a una realtà obiettiva: dubitare della v. di una notizia; non credere alla v. delle parole di qualcuno;...