Filosofia analitica
JJames O. Urmson
di James O. Urmson
Filosofia analitica
sommario: 1. Le origini. 2. Russell e l'analisi classica. a) Le tecniche dell'analisi classica. b) L'analisi classica e la [...] -austiniana, i termini ‛giusto', ‛obbligatorio' e ‛doveroso' erano considerati regolarmente sinonimi in filosofiamorale senza alcun bisogno di distinguerli; oggi, nessun filosofo che li trattasse in tal modo potrebbe ottenere ascolto. L'influsso di ...
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PARIGI (fr. Paris; A. T., 30-31)
Elio MIGLIORINI
Vittorio SOGNO
Léopold Albert CONSTANS
Georges BOURGIN
Pierre LAVEDAN
Stefano LA COLLA
Henry PRUNIERES
Giacomo ANTONINI
Walter MATURI
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Capitale [...] fu fondata nel 1795, soppressa da Napoleone nel 1803 e richiamata in vita nel 1832. Gli accademici sono 40 (8 per sezione: filosofia; morale; legislazione, diritto pubblico e giurisprudenza; economia politica, statistica e finanze; storia generale e ...
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Concetti, problemi e ideali di Norberto Bobbio
sommario: 1. Il problema della definizione. 2. Pace negativa e positiva. 3. La pace come valore. 4. L'ideale della pace perpetua. 5. Pacifismo istituzionale [...] internazionali usano i termini ‛guerra' e ‛pace' per descrivere un certo stato di cose; il teologo, il filosofomorale, il moralista, lo scrittore politico, per approvare o condannare, per promuovere o per scoraggiare, a seconda del sistema di valori ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Il periodo che precede la 'rinascita' [...] della Creazione e come tutte le altre illuminazioni (sensibile, delle arti meccaniche, della filosofia razionale, della filosofia naturale e della filosofiamorale) si riconducano al lume della Sacra Scrittura e 'servano' alla teologia, la quale ...
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Tolleranza
Carlo Augusto Viano
1. La fine della tolleranza
Nel 1791 Thomas Paine sosteneva in The rights of man che la Costituzione francese "aveva abolito la tolleranza, o rinunciato a essa, ma aveva [...] teorie moderne classiche della tolleranza, formulate nell'età dell'eclissi della filosofiamorale antica e medievale, hanno utilizzato concetti che, come il primato della legge (morale o positiva) o l'intangibilità dell'individuo, le culture antica e ...
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Emozione, processo decisionale ed etica
Antonio R. Damasio
(Department of Neurology, College of Medicine, The University of Iowa Iowa City, Iowa, USA)
Per quanto siano stati compiuti alcuni progressi [...] considerare in quale misura questi due punti di vista possano essere integrati.
Discutere in dettaglio l'evoluzione della filosofiamorale esorbita dai limiti del presente saggio: non esiste ancora una branca che si possa chiamare neuroetica come non ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] grande personalità dell’epoca di Claudio e Nerone è Seneca. Uomo di vasta cultura, erudito, scienziato, ma soprattutto filosofomorale, Seneca è personalità di grande rilievo per l’originalità della meditazione etica, tradotta in uno stile ricco di ...
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La fede italiana: geografia e storia
Adriano Prosperi
La fede italiana: dalla libertà all'unità
Quando nel 1532 l’inquisitore di Cividale del Friuli si trovò davanti al contadino Biagio di Totulo da [...] vista del movimento dei ‘clerico-liberali italiani’, o quello del gesuita Carlo Passaglia, diventato professore di filosofiamorale all’università di Torino69.
Alla vigilia dell’Unità, le titubanze delle classi dirigenti moderate furono sbaragliate ...
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«Star basso»: l’antropologia religiosa di Alessandro Manzoni
Pier Cesare Bori
Sommario: «Culto razionale» ▭ «Le parole della sapienza divina e i vani discorsi degli uomini» ▭ «La filosofiamorale sarà... [...] «sarà la teologia stessa» (l’affermazione suscita le rimostranze dello stesso Amerio, nel commento al passo seguente):
«Ma questa filosofiamorale ha le sue basi nella ragione e nella coscienza; porta con sé il suo proprio convincimento; e dopo avere ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] i medici ricorrono alla consolazione e ai consigli di natura psicologica, invadono il campo della retorica e della filosofiamorale, rinunciando alla loro professione e riconoscendo in questo modo la superiorità delle «humanae litterae».
Anche se la ...
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morale1
morale1 agg. e s. f. e m. [dal lat. moralis, der. di mos moris «costume», coniato da Cicerone per calco del gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος: v. ethos, etico1, etica]. – 1. agg. a. Relativo ai costumi, cioè al vivere pratico, in quanto comporta...
moralita
moralità s. f. [dal lat. tardo moralĭtas -atis]. – 1. Qualità, condizione di ciò che è conforme a principî morali: la m. di un’azione; m. di costumi; libro, spettacolo, film di scarsa m., persona di dubbia moralità. Nella terminologia...