GRIMALDI, Francesco Maria
Cesare Preti
Nacque a Bologna il 2 apr. 1618 da Paride, del ramo emiliano della nota casata ligure, e da Anna Cattani, di nobile famiglia locale. Ebbe almeno tre fratelli, [...] fu impartito l'insegnamento di matematica, previsto dal cursus filosofico gesuitico nella seconda annualità. Solo Id., La struttura del "De lumine" di F.M. G. e le forme della sua recezione newtoniana, in Giornale di fisica, XXX (1989), pp. 113-129; R ...
Leggi Tutto
CIGNA, Giovanni Francesco
Ugo Baldini
Nacque a Mondovì il 2luglio 1734 da Filippo e Andretta Beccaria. Il padre, medico, l'avviò agli studi nella città natale, dove ebbe come insegnanti di filosofia [...] ed esperienze sulla pretesa castrazione delle pollastro esulla fecondazione dell'uovo, in Memorie di matematica e di sc. fisiche s., 347; M, Gliozzi, Fisici piemontesi del Settecento nel movim. filosofico del tempo, Torino 1962, pp. 4, 8 s., 10-12; ...
Leggi Tutto
GABELLI, Aristide
Giuseppe Sircana
Nacque a Belluno il 22 marzo 1830 da Pasquale, professore di matematica, e da Elena Varola. Compì gli studi classici a Venezia, dove nel 1848-49 prese parte, come [...] insieme con il matematico F. Brioschi con il compito di studiare la situazione scolastica della città e di Pedagogia e didattica di A. G., Firenze 1968; G. Gentile, Storia dellafilosofia italiana, a cura di E. Garin, Firenze 1969, II, ad indicem ...
Leggi Tutto
CARAVITA, Nicolò
Salvatore Fodale
Nacque a Napoli, nella parrocchia dei Vergini, il 24 maggio 1647 da Giuseppe e da Margherita Boiano. La famiglia, originaria della Spagna, apparteneva alla nobiltà. [...] della famiglia, il C. si immatricolò nell'università di Napoli, laureandosi in giurisprudenza nel 1665 con dispensa dall'età legale, e attese all'attività forense. Studiò anche letteratura, greco, matematica, filosofia d'Italia dell'invittissimo e ...
Leggi Tutto
BARILLI, Giuseppe (pseudon. Quirico Filopanti)
Luigi Lotti
Nato il 20 apr. 1812 alla Riccardina di Budrio, nel Bolognese, da padre falegname, studiò a Bologna nel seminario arcivescovile e successivamente [...] , ove nel 1833 si laureò in scienze matematiche e fisiche. Due anni dopo pubblicò a Firenze una breve orazione (Dell'influenza delle arti e delle scienze sulla civiltà e di questa sul migliore stato della società) nella quale sono già evidenti quelle ...
Leggi Tutto
BOURBON DEL MONTE, Guidubaldo
Alfonso Ingegno
Figlio di Ranieri dei marchesi Del Monte, nacque l'11 genn. 1545 a Pesaro, città in cui trascorse la maggior parte della sua vita, alternando la residenza [...] che in meccanica riguarda la matematica e ciò che riguarda la filosofia naturale. Nella sua vita di Histoire de la mécanique, Neuchatel 1950, pp. 97-99; L. Firpo, Lo Stato ideale della Controriforma. L. Agostini, Bari 1957, pp. 213-16, pp. 360-63; G. ...
Leggi Tutto
FORTUNATO, Giustino
Toni Iermano
Nacque a Rionero in Vulture (Potenza) il 20 ag. 1777 da Cherubino e da Emanuela Pessolano.
Originaria di Giffoni Vallepiana, nell'entroterra salernitano, la famiglia [...] ma s'interessò anche alle materie scientifiche e alla filosofia. Sullo scorcio del riformismo illuminato e agli inizi la costituzione della Repubblica napoletana ebbe la possibilità d'insegnare, anche se per breve tempo, matematica presso il Collegio ...
Leggi Tutto
BARONE, Enrico
Oscar Nuccio
Nacque a Napoli da Giovanni e da Carofina De, Liguori il 22 dic. 1859; compiuti gli studi nel Collegio della Nunziatella, passò nell'ottobre 1875 all'Accademia militare. [...] e severa meditazione: Di alcuni problemi fondamentali per la teoria matematicadell'imposta, in Giornale degli Economisti, s. 2, VIII .
Fu un geniale eclettico, nutrito di storia e filosofia, che indagò campi diversi di ricerca. Suo intendimento era ...
Leggi Tutto
DE GRAZIA, Vincenzo
Roberto Grita
Nacque a Mesoraca (prov. di Catanzaro) il 19 febbr. 1785, da Marco e Laura Brondolillo. A cinque anni fu mandato a Napoli a studiare nel collegio reale di S. Carlo [...] del D., formatosi attraverso lo studio approfondito delle scienze matematiche e naturali. Si comprende quindi ancora di ragione astratta ricongiungersi con la concretezza della sensazione. Se la filosofiadell'esperienza di Galluppi fallisce nel suo ...
Leggi Tutto
CESARINI, Virginio
Claudio Mutini
Nacque a Roma nel 1595 in una famiglia di antica nobiltà: il padre Giuliano era ducadi Civitanova, la madre Livia era figlia di Virginio Orsini. Giovanissimo fu mandato [...] , e dirli che conosceva che la strada da lui proposta era la vera di filosofare e arrivare alla cognitione delle cose della natura e dellematematiche certezze; onde, stretta amicitia molto maggiore che non era il vincolo del sangue, comenciorno ...
Leggi Tutto
filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...