FORTUNATO, Giustino
Toni Iermano
Nacque a Rionero in Vulture (Potenza) il 20 ag. 1777 da Cherubino e da Emanuela Pessolano.
Originaria di Giffoni Vallepiana, nell'entroterra salernitano, la famiglia [...] ma s'interessò anche alle materie scientifiche e alla filosofia. Sullo scorcio del riformismo illuminato e agli inizi la costituzione della Repubblica napoletana ebbe la possibilità d'insegnare, anche se per breve tempo, matematica presso il Collegio ...
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Toscana
Claudio Cerreti
Il bel paesaggio per eccellenza
Non è facile trovare un’altra regione al mondo che, come la Toscana, evochi così immediatamente l’idea di bellezza, eleganza, armonia: e non è [...] . Ma c’erano paludi a Migliarino – tra la foce del Serchio e quella dell’Arno – e lungo un po’ tutta la costa a sud di Cecina e fino Europa: pittura, scultura, architettura, filosofia, poesia, musica, matematica, scienze sperimentali. È l’epoca ...
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Calvino, Giovanni
(propr. Jean Cauvin) Riformatore religioso francese (Noyon, Oise, 1509-Ginevra 1564). Figlio di Gérard Cauvin, notaio e segretario del vescovo Charles de Hangest, C. studiò a Parigi [...] fedele seguace, T. di Beza), cui si unirono più tardi le facoltà di medicina, diritto, matematica e filosofia, e si impegnò a favore dell’unità delle Chiese riformate sul piano sia teologico sia organizzativo.
1509
Nasce a Noyon
1533
Si unisce ai ...
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Spaventa, Bertrando
Filosofo, storico dellafilosofia e politico (Bomba, Chieti, 1817-Napoli 1883), fu il principale diffusore dellafilosofia hegeliana in Italia, convinto assertore della necessità [...] concomitanza con il processo di unificazione politica della Penisola. Dopo avere insegnato matematica e retorica nell’abbazia di Montecassino, si trasferì a Napoli dove nel 1846 aprì una scuola di filosofia assieme al fratello Silvio, presto chiusa ...
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Missionario e sinologo (Macerata 1552 - Pechino 1610). Gesuita, fu inviato nelle Indie Orientali (1577) e poi in Cina (dal 1582), dove iniziò la sua opera di divulgazione della cultura occidentale e di [...] penetrazione nella classe colta. Vastissima fu la sua produzione: scrisse opere di matematica, di astronomia, di filosofia morale e di apologetica in cinese (Dell'amicizia, 1595; il Catechismo, 1603; i Dieci paradossi, 1608); esperto cartografo, nel ...
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Periodo di storia della civiltà che ebbe inizio in Italia con caratteristiche già abbastanza precise intorno alla metà del 14° sec. e affermatosi nel secolo successivo, caratterizzato da una fruizione [...] maturo dall’edizione giuntina, fino agli scienziati e i matematicidell’antichità: Archimede, Apollonio di Perge e Pappo.
L di tutte le cose, l’unità profonda delle religioni e dellefilosofie: tutto questo costituì un affascinante nodo dottrinale, ...
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Uomo politico e scienziato (forse Teano 1753 circa - Parigi 1835); frate scolopio, si occupò di scienze fisiche e matematiche e si diede all'insegnamento in Napoli, diffondendo i principî giacobini tra [...] fuga. Tornato a Napoli (1799) come farmacista in capo dell'esercito francese, divenne capo del governo provvisorio ma fu vivamente studî, facendo ricerche sull'etere e sulla china-china, e scrivendo anche di farmacia, di matematica e di filosofia. ...
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Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] che millenaria, ma iniziò quel processo verso l'infinità che, ancora oggi, è al centro delle più diverse analisi filosofiche, cosmologiche e matematiche.
Sono queste le ragioni che inducono a considerare i secoli rinascimentali come il tempo di una ...
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La cultura scientifica
Carlo G. Lacaita
Il periodo del Risorgimento e dell’unificazione italiana è anche quello in cui si registrano grandi incrementi e grandi trasformazioni scientifiche e tecniche. [...] romani passò attraverso l’istituzione del corso di filosofia, la soppressione della facoltà di teologia, la creazione della nuova facoltà fisico-matematica, dal 1874 chiamata facoltà di scienze matematiche fisiche e naturali, l’attivazione di nuovi ...
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SOCIETÀ SEGRETE
Gianfranco Pasquino e Francesco Montessoro
1. Le società segrete in Occidente di Gianfranco Pasquino
2. Le società segrete in Cina di Francesco Montessoro
Le società segrete in Occidente
di [...] i tre testi, unitamente alla fondazione della confraternita Rosa-Croce, furono attribuiti alla stessa persona: Johann Valentin Andreae (1586-1654). Dopo avere studiato astronomia, matematica, ottica e filosofia a Tubinga, Andreae si interessò alle ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...