ANGELI, Stefano degli
Mario Gliozzi
Nacque a Venezia il 23 sett. 1623 e intraprese presto la carriera ecclesiastica vestendo l'abito dei gesuati, che mutò in quello di prete secolare, quando, nel 1668, [...] fu soppresso. Nel 1644 gli fu affidato l'insegnamento di filosofia nel collegio dei novizi del suo Ordine a Ferrara e da Veneto, n.s., XXXIII (1917), pp. 117-121; G. Loria, Storia dellematematiche, II, Torino 1931, pp. 417-418, 425, 429; A. A. ...
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CATALDI, Pietro Antonio
Augusto De Ferrari
Nacque a Bologna il 15 apr. 1552 da Paolo, emerito cittadino bolognese.
Compiuti gli studi di matematica nella città natale, ottenne giovanissimo l'incarico [...] a quelle del periodo bolognese, l'epoca della piena maturità.
Verso la fine del 1583 ritornò a Bologna, dove volle ancora laurearsi in filosofia. Lo Studio gli offrì la cattedra di matematica e astronomia ed egli l'accettò, conservandola ...
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AGGIUNTI, Niccolò
Gino Franceschini
Figlio di Gian Battista, archiatra dei granduchi di Toscana, nacque a San Sepolcro il 6 dic. 1600. Fatti i suoi primi studi nel collegio dei nobili di Perugia, li [...] perfezionò nella Sapienza di Pisa, dove per sei anni attese allo studio della lingua greca, dellafilosofia, dellematematiche e dell'astronomia. Conseguita la laurea in filosofia e giurisprudenza, andò a Firenze e, introdotto negli ambienti di corte ...
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AGRIPPA, Camillo
Gian Luigi Barni
Nato a Milano, fu ingegnere, matematico, trattatista di scherma. Quando egli giunse a Roma, nell'ottobre 1535, Si discuteva nell'ambiente dei tecnici sul trasporto [...] sollevamento di acqua. Appassionato di matematica, anche quando si occupò di di scientia d'arme, con un dialogo di filosofia, dedicato a Cosimo de' Medici duca di Firenze del duellare: la scherma basata sull'uso della spada "di punta", anziché "di ...
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GRASSI, Orazio
Cesare Preti
Maria Grazia Ercolino
Figlio di Camillo, nacque a Savona il 1° maggio 1583. Dopo un'infanzia e una prima giovinezza trascorse nella città natale a diciassette anni si recò [...] . Inoltre, come lettore dellematematiche, ebbe l'incarico, esercitato già prima ma intensificato in questi anni, di revisore sia dei progetti di edifici della Compagnia, sia di scritti in senso lato "matematici" (o filosofici, ma aventi implicazioni ...
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GIORDANO, Annibale Giuseppe Nicolò
Giuseppe Fonseca
Nacque ad Astalonga, frazione di San Giuseppe d'Ottajano (oggi San Giuseppe Vesuviano), il 20 nov. 1769 da Michele, medico nella corte di Ferdinando [...] , amico e protettore della famiglia del Giordano.
Nella prefazione ai Principii analitici dellematematiche di Annibale Giordano e G. Galasso, Milano 1989, pp. 363-437; G. Galasso, La filosofia in soccorso de' governi, Napoli 1989, pp. 517, 521; F ...
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LORGNA, Antonio Maria
Ettore Curi
Nacque a Cerea, presso Verona, il 18 ott. 1735 da Domenico, ufficiale di cavalleria dell'esercito veneto, e Teodora Quarotrio. Battezzato come Antonio Maria, nelle [...] , politica, filosofia, morale. Come nelle scienze, professò nella vita convinta e sicura fiducia nelle capacità della ragione, affidando per ogni volume degli atti della Società (le Memorie di matematica e fisica della Società italiana, apparse dal ...
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DE FILIPPIS, Vincenzo
Ugo Baldini
Nacque a Tiriolo (Catanzaro) il 4 apr. 1749 da Vito e Laura Micciulli.
La famiglia si collocava probabilmente nel "ceto civile" degli uffici e delle professioni: ciò, [...] un Corso di etica e scritti di filosofia e metafisica; problemi di matematica e di fisica, ecc.). Oltre all D'Ayala preferi credere che egli si desse alla latitanza: ma nessuna delle due tesi ha il conforto di documenti precisi;.unico dato certo è che ...
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FERGOLA, Nicola (Nicolò)
Pietro Nastasi
Nacque a Napoli il 29 ott. 1753, da Luca e da Candida Starace. Ricevette la prima educazione presso i gesuiti, divenendo "abile schermidore, valoroso nella musica [...] ". Con tale nomina il F. fu altresì obbligato alla pubblicazione delle lezioni che dettava. Fu così che vennero edite le interessanti Prelezioni sui Principi matematicidellafilosofia naturale del cavaliere Isacco Newton (I-II, Napoli 1792 e ...
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FANTONI, Filippo
Antonella Pagano
Figlio di Romolo, proveniente da nobile famiglia, nacque presumibilmente intorno al 1530 a Firenze, come attesta l'appellativo di "Florentinus" sempre presente accanto [...] dei suoi corsi accademici un tema ritenuto esclusivo dei filosofi naturali. Anche il manoscritto successivo, il trattato intorno alla certezza delle dimostrazioni matematiche, individua un argomento privilegiato del periodo soprattutto in seguito ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...