FROMOND, Giovanni Francesco
Calogero Farinella
Secondo o terzogenito di Claudio e Anna Maria Carluzzi, nacque a Cremona il 17 sett. 1739. Obbedendo a una strategia messa a punto da generazioni - che [...] F. nei diversi campi della "filosofia naturale" e dell'esplorazione tecnologica e industriale a paragraph in a letter by prince Kaunitz, in Nuncius. Annali di storia dellascienza, II (1987), pp. 180, 216 s.; F. Venturi, Settecento riformatore ...
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LORI, Ferdinando
Adriano Paolo Morando
Nacque a Macerata il 29 sett. 1869, da Luigi e da Candida Lucchini. Conseguita a 17 anni la maturità classica, nel 1886 si trasferì a Roma dove si laureò in ingegneria [...] teorie fisiche (L'interpretazione fisica dell'Universo, Padova 1925, pp. 5-13; Pensieri di filosofia naturale, in Rendiconti dell'Istituto marchigiano di scienze, lettere ed arti, II [1926], pp. 1-9; Il valore dellascienza, in L'Elettrotecnica, XV ...
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MARCOLONGO, Roberto
Ana Maria Millán Gasca
Nacque a Roma il 24 ag. 1862 da Giovanni e da Giuditta Borghi.
Iscrittosi al corso di laurea in matematica presso l'Università di Roma, studiò con G. Battaglini [...] un contributo al V Congresso internazionale di filosofia (Napoli 1925) dal titolo "Fra Tricomi, Matematici italiani del primo secolo dello Stato unitario, in Memorie dell'Acc. dellescienze di Torino, cl. di scienze matematiche, fisiche e naturali, s ...
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BIANUCCI, Bartolomeo
Paolo Cristofolini
Nacque a Montecarlo, in Val di Nievole, il 16 apr. 1718, da Lamberto e Maria Angiola Cinelli, di famiglia agiata. Compì i primi studi a Firenze, presso lo zio [...] e greche, lo Zelio per la filosofia, il Barsotti per la teologia e le scienze canoniche. Terminati gli studi del presenza di un sostrato metafisico, sia pure rielaborato alla luce dellascienza più aggiornata. Contro Newton, il B. ritiene che il ...
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Natura
Natura [Lat. natura, der. del part. pass. natus di nasci "nascere"] [FAF] Il mondo delle cose che nascono, divengono e ci circondano, come dire l'Universo considerato nella sua essenza e costituzione, [...] nulla la scienza per eccellenza dell'osservare le cose all'intorno, cioè la fi-sica, deriva il suo nome da quello gr. della N., phy le interazioni deboli e forti delle particelle subnucleari. ◆ [STF] [FAF] Filosofiadella N.: espressione con cui per ...
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Geofisica
Pietro Dominici
(App. I, p. 647; III, i, p. 722; IV, ii, p. 27; V, ii, p. 383)
Nei vari settori di pertinenza della g. è proseguito negli ultimi anni il progresso tecnico e delle conoscenze [...] fisici e filosofici sensibilmente diversi, un ulteriore argomento, se ve ne fosse bisogno, per promuovere, in questa nostra epoca in cui problemi di seconda approssimazione appaiono sempre più frequentemente nell'orizzonte dellescienzedella Terra ...
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Terremoto
Giancarlo Scalera
(XXXIII, p. 639; App. II, ii, p. 981)
Un panorama sulla sismologia, la parte della geofisica che studia i t. come fenomeno fisico, è presentato nell'omonima voce di G.B. [...] di prevenzione. Forse un ritorno alla filosofia sperimentale, questa volta applicata su lunghi . Panza, R. Funiciello, M. Sarasso, Terra, in Enciclopedia dellescienze fisiche, Istituto della Enciclopedia Italiana, Roma 1992-96, 6° vol., ad vocem.
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L'Eta dei Lumi: l'avvento dellescienzedella Natura 1770-1830. La fisica matematica
John L. Heilbron
La fisica matematica
1. Definizioni e ambito
L'oggetto della fisica matematica, nel periodo che [...] gli scienziati le cui opere verranno trattate in questa sede, Biot, Joseph-Louis Gay-Lussac (1778-1850), étienne-Louis Malus (1775-1812), Alexis-Thérèse Petit (1791-1820) e Pierre-Louis Dulong (1785-1838).
I filosofidella Natura quantitativi ...
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La civilta islamica: teoria fisica, metodo sperimentale e conoscenza approssimata. Cinematica
Hélène Bellosta
Cinematica
Sebbene la cinematica si configuri come scienza solamente molto più tardi, alcuni [...] di geometria, lo spazio in cui ha luogo il movimento rappresenta lo spazio omogeneo della geometria euclidea e non lo spazio geocentrato dellafilosofia naturale; pertanto, ai loro occhi, la nozione di 'luogo naturale' perde la sua pertinenza ...
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CALANDRELLI, Giuseppe
Ugo Baldini
Nacque a Zagarolo (Roma) il 22 maggio 1749 da Tommaso e da Maria Fortini. Inviato a studiare grammatica latina nel seminario vaticano, poi retorica in quello di Albano, [...] suo allievo e amico, in seguito presidente del collegio filosoficodella Sapienza; a questi si aggiunsero poi altri allievi e Napoli e gli istituti dellescienze di Torino e di Roma, nonché della Società italiana dellescienze. Tale notorietà in ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
scienza
sciènza s. f. [dal lat. scientia, der. di sciens scientis, part. pres. di scire «sapere»]. – 1. Il fatto di sapere, di conoscere qualche cosa; notizia, conoscenza: come ’l mio corpo stea Nel mondo sù, nulla scïenza porto (Dante); siccome...