L’arte del dire, cioè del parlare in pubblico, a un’adunanza, a un’assemblea, soprattutto in quanto è studiata nella sua attuazione pratica, nelle sue manifestazioni storiche, nella sua evoluzione, nei [...] un’architettura di ragionamento minuziosa e talvolta cavillosa, in sintonia con i nuovi tempi inclini al gusto dellafilosofia e dellascienza.
Nell’Ottocento l’o. sacra ebbe fini quasi esclusivamente dottrinari: riaffermare la verità dei dogmi, la ...
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Complesso dei miti di un popolo, cioè delle narrazioni fantastiche tradizionali di gesta compiute da figure divine o antenati (esseri mitici), diffuse, almeno in origine, oralmente.
La spiegazione classica
Il [...] nel sottolineare il carattere specifico della m., che non è una forma rudimentale dellascienza, né un’alterazione voluta origine di fatti e aspetti della realtà).
La prospettiva filosofica
Dal punto di vista filosofico, il problema del mito riguarda ...
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Arte e letteratura
Genericamente, la tendenza a riprodurre quanto più fedelmente possibile, nell’opera d’arte, la natura o il reale: lo scrittore tenta di vietare a sé stesso, più o meno radicalmente, [...] ’arte il grande dominio del vero; fa propri i dati dellascienza biologica (ereditarietà) e sociologica allora in auge; si propone scorcio del 19° secolo.
Filosofia
Tendenza a non ammettere nulla oltre e fuori della natura, posta come esistente per ...
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Filosofo e antropologo sociale ceco (Parigi 1925 - Praga 1995). Di famiglia ebrea, trascorse l'infanzia a Praga, ma nel 1939 seguì la famiglia in Inghilterra per sfuggire alle persecuzioni razziali naziste; [...] sotto l'influenza di K. R. Popper, allargò quindi lo sguardo a tutto il panorama dellescienze sociali. Di rilievo, nell'ambito dellafilosofiadellescienze sociali, i suoi Relativism and the social sciences (1985) e The concept of kinship and other ...
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Filosofo e sociologo (Vienna 1919 - Graz 2003), prof. nell'univ. di Amburgo e successivamente a Heidelberg e a Graz. Membro dell'Accademia austriaca dellescienze. Sensibile alle istanze antimetafisiche [...] ; trad. it. parz. nell'antologia a cura di G. F. Lami E. Topitsch un interprete della politica sociale tra filosofia e scienza. L'ideologia al vaglio della ragione, 1982); Die Sozialphilosophie Hegels als Heilslehre und Herrschaftsideologie (1981). ...
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Modernità
David Frisby
Sebbene il concetto di m. abbia fatto la sua prima comparsa nel discorso sociologico solo alla fine del 19° sec., lo studio delle caratteristiche della struttura e dei processi [...] in precedenza da alcuni pensatori all'interno della tradizione filosofica tedesca, in particolare da I. Kant dell'autenticità e della bellezza, preannuncia la frammentazione della ragione e la separazione e l'autonomizzazione delle sfere dellascienza ...
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RELIGIONI, Storia delle (XXIX, p. 29)
Alfonso M. Di Nola
Definizione e fase critica di sviluppo. - Una definizione della s. d. r., nell'attuale sviluppo, non può eludere il problema della crisi d'identità [...] Essays in methodology, Chicago 1959; V. Lanternari, Scienzadelle religioni e storicismo, in Annali della facoltà di lettere e filosofiadell'università di Bari, VI (1960), pp. 51-55; id., Scienzadelle religioni e storicismo: note e riflessioni, in ...
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Ideologia
Remo Bodei
(XVIII, p. 706)
Fine dell'ideologia o crisi dell'utopia?
Negli ultimi decenni del Novecento si è molto parlato di 'morte', 'fine' o 'tramonto' dell'i. (cfr., per es., Bell 1960; [...] in cui è stato elaborato: "Che la filosofiadella prassi concepisca se stessa storicisticamente, come cioè una France, Paris 1891.
S. Moravia, Il pensiero degli idéologues. Scienza e filosofia in Francia (1780-1815), Firenze 1974.
Per Marx e il ...
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SOCIOLOGIA DELLASCIENZA
Luciano Gallino
La scienza, dal punto di vista della sociologia, è un ''sistema d'azione sociale'', specializzato nel produrre e accumulare, mediante metodi che pretendono di [...] e J. Needham, essi influenzarono le origini stesse della s. della s. in Europa.
In secondo luogo la divisione internisti/esternisti non contrappone in modo netto filosofidellascienza e scienziati da una parte, storici e sociologi dall'altra, come ...
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SOCIOLOGIA RELIGIOSA
Marco M. Olivetti
. Lo studio sociologico della religione può svilupparsi a diversi livelli: a) come indagine sulla religione quale problema centrale per la comprensione della società [...] ritiene che l'inizio della s. r. come scienza possa essere ravvisato proprio nel periodo successivo al tramonto della s. r. anche alla visione totalizzante e disindividualizzante dellafilosofiadella storia hegeliana, riconobbero nella religione una ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
scienza
sciènza s. f. [dal lat. scientia, der. di sciens scientis, part. pres. di scire «sapere»]. – 1. Il fatto di sapere, di conoscere qualche cosa; notizia, conoscenza: come ’l mio corpo stea Nel mondo sù, nulla scïenza porto (Dante); siccome...