Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Carlo Michelstaedter
Fabrizio Meroi
Il pensiero di Carlo Michelstaedter, figura di primo piano nel panorama filosofico europeo dell’inizio del Novecento, è stato spesso interpretato – sulla scorta, [...] vesti», e si risolve in ultima analisi in un vuoto «teorizzar sulle cose» (p. 73). Ma il «sapere» è anche quello dellascienza, che «via via soppianta» la filosofia e pretende di superarne le «esaltazioni metafisiche» e di arrivare alla «conquista ...
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ANCESCHI, Luciano
Niva Lorenzini
Nacque a Milano il 20 febbraio 1911 da Giovanni, industriale, e Agar Zambonini, casalinga, secondo di quattro fratelli (Luigi, Mario, Anna Maria). Il 5 settembre 1938 [...] si trovò sintetizzato il rapporto tra poetica e istituzioni, filosofiadell’arte, generi, critica nelle sue diverse modalità (dalle figure del critico-poeta al critico scrittore, saggista, filosofo, scienziato), mise in luce tutta l’eleganza e la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Bernardino Telesio
Alessandro Ottaviani
Se non si rinviene immediatamente una schietta componente politica nel pensiero telesiano, il tentativo di scardinare i principi dellafilosofia naturale di Aristotele [...] . 56-62, poi come Postilla telesiana in Id., La cultura filosofica del Rinascimento italiano, Firenze 1961, pp. 432-41.
M. Torrini, Tommaso Cornelio e la ricostruzione dellascienza, Napoli 1977.
V. Giachetti Assenza, Bernardino Telesio: il migliore ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Alessandro Manzoni
Salvatore Silvano Nigro
Alessandro Manzoni non fu un filosofo. Tuttavia attraversò le discussioni filosofiche del suo tempo alla ricerca costante di una conciliazione tra filosofia [...] successione di Mantova e del Monferrato; alla biblioteca di don Ferrante, abitata negli scaffali dai filosofidellascienza magica e della politica (con Francesco Guicciardini, Niccolò Machiavelli e Giovanni Botero, Gerolamo Cardano e Martín Antonio ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Vilfredo Pareto
Pierpaolo Portinaro
Vilfredo Pareto, il più importante economista e sociologo italiano nell’età che va dalla fondazione dello Stato nazionale all’avvento del fascismo, è studioso che [...] nel secolo precedente era nata e si era sviluppata come scienza sulla base di un programma di critica alla filosofia sociale del liberalismo, ponendo al centro delle sue teorie concetti come lavoro, solidarietà e organizzazione. Les systèmes ...
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Neurofilosofia
Patricia S. Churchland
Paul M. Churchland
Gli sviluppi conoscitivi delle basi neurobiologiche della percezione, dell'attenzione, della memoria, dell'apprendimento, del linguaggio, del [...] , di cui il suono stesso non rappresenta che una declinazione particolare.
Il caso della percezione del suono esemplifica ciò che i filosofidellascienza definiscono 'riduzione interteorica': si tratta dei casi in cui la spiegazione proviene dall ...
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DEL NOCE, Augusto
Stefano Di Bella
La vita
Nacque a Pistoia l’11 agosto 1910 da Ubaldo, alto ufficiale dell’esercito, e da Lia Dratis, di origini savoiarde. La famiglia si trasferì a Savona, per poi [...] e contemporanea, fino al suo trasferimento a Roma (1970), dove insegnò storia delle dottrine politiche e poi filosofiadella politica presso la facoltà di scienze politiche.
Negli anni Sessanta partecipò come relatore a diversi convegni culturali ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Bonaventura da Bagnoregio
Gian Carlo Garfagnini
Ministro generale dell’ordine dei frati minori, Bonaventura è noto, oltre che per la sua statura intellettuale di teologo e mistico, anche come una sorta [...] idee che hanno guidato la sua operosità creatrice. Se tra i filosofi bisogna riconoscere ad Aristotele il primato dellascienza, è a Platone che va conferita la palma della sapienza e, tra i cristiani, ad Agostino il merito di aver saputo unire l ...
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Cultura greca
Gian Luca Borghese
Scriveva Ruggero Bacone intorno al 1271 nel suo Compendium studii philosophiae (1859) che la condizione critica in cui versavano gli studi tanto teologici quanto filosofici [...] per filosofia e scienza si manifestò, per esempio, con la trascrizione di opere di Aristotele e di Giovanni Italo in un unico codice, il palinsesto membranaceo Vat. Gr. 316, e dei Fenomeni di Arato nel Par. Gr. 2841: il grande filosofodell'antichità ...
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Spazio
Paolo Casini
Spazio è un sostantivo polisenso che designa in generale un'estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri [...] postulava a sua volta il concetto di uno spazio omogeneo e vuoto, ereditato dalla filosofia corpuscolare degli atomisti antichi, fissando come cardine dellascienza meccanica l'equivalenza tra lo stato di moto rettilineo uniforme e lo stato di ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
scienza
sciènza s. f. [dal lat. scientia, der. di sciens scientis, part. pres. di scire «sapere»]. – 1. Il fatto di sapere, di conoscere qualche cosa; notizia, conoscenza: come ’l mio corpo stea Nel mondo sù, nulla scïenza porto (Dante); siccome...