Filosofie e teologie politiche
Neoplatonismo e politica da Plotino a Proclo
Riccardo Chiaradonna
I secoli III-V sono l’epoca del ‘neoplatonismo’, l’ultima filosofia in un contesto religioso pagano, [...] della giustizia come strumento di educazione dei governati. Nel VI secolo, gli ultimi neoplatonici di Alessandria svilupperanno questi temi dividendo (in accordo al Gorgia di Platone) la filosofia pratica in due branche corrispondenti alla scienza ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Girolamo Savonarola
Gian Carlo Garfagnini
Girolamo Savonarola appartiene a quella schiera di predicatori e riformatori religiosi che segnarono il passaggio della cultura spirituale e politica italiana [...] e più importante dellescienze pratiche in quanto concerne la realizzazione da parte dell’uomo di quelle Roma 1976.
Solatium itineris mei, a cura di G.Cattin, Roma 1978.
Scritti filosofici, a cura di G.C. Garfagnini, E. Garin, 2 voll., Roma 1982- ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Galileo Galilei
William Shea
Galileo Galilei
La formazione e l'insegnamento
Galileo Galilei nacque a Pisa il 15 febbraio 1564 (e non il 18, come riportano [...] che si trova il celebre brano di Galilei sul libro della Natura: "La filosofia è scritta in questo grandissimo libro che continuamente ci sta fu quanto meno un caso sfortunato, ma lo scienziato non poteva certo sospettare che la sua amicizia con ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Paolo Sarpi
Corrado Pin
Un frate enciclopedico, che rifiuta di render pubbliche le sue audaci riflessioni sull’uomo associato, la religione, lo Stato; in colloquio con il mondo dei filosofi antichi, [...] Sarpi privato non ha intenti civili; il Sarpi scienziato-filosofo, osserva Micanzio, «scriveva per sé solo» ( , 14, pp. 3-84; 1942, 16, pp. 3-43 e 105-38.
Istoria dell’interdetto e altri scritti editi e inediti, a cura di M.D. Busnelli, G. Gambarin, ...
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FONTANA, Giovanni Battista Lorenzo (in religione Gregorio)
Ugo Baldini
Nacque a Nogaredo nella Val d'Adige, presso Rovereto, il 19 dic. 1735, quarto dei nove figli di Pietro, notaio, e di Elena Caterina [...] . Diciassette articoli (dalla filosofia del calcolo all'ottica, meccanica e idraulica) furono stampatì nel tomi I, II, III, VIII e IX (1782, 1784, 1786, 1799, 1802) delle Memorie della Società italiana dellescienze. Nella Biblioteca fisica d ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovanni Pico della Mirandola
Nicoletta Tirinnanzi
Tesa in un breve arco di tempo, la vicenda di Pico sembra innervata sullo scarto tra l’originaria esaltazione della libertà umana e la tensione religiosa [...] scienza astrologica diviene vano esercizio retorico: decostruendone abilmente il lessico, Pico scorge nei precetti dell’arte la maschera della Pico della Mirandola, Milano 2000.
F. Bacchelli, Giovanni Pico e Pier Leone da Spoleto. Tra filosofiadell’ ...
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Il Rinascimento. L'impatto delle scoperte geografiche
Alberto Tenenti
L'impatto delle scoperte geografiche
I viaggi di esplorazione e di scoperta in cui s'impegnarono in modo più o meno sistematico [...] scuotere o a ribaltare le originarie certezze di base, si manifestò in modo abbastanza chiaro, se pur non sistematico, sul versante dellafilosofia ma non su quello dellescienze naturali o mediche. Nel corso del Cinquecento, in buona parte in virtù ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. I primordi dell'Impero
Anne Cheng
I primordi dell'Impero
Quando il Primo Imperatore Qin (Shi Huangdi) riuscì a unificare per la prima volta i principati dei [...] di là del mistero' di cui si parla all'inizio del Libro della Via e della Virtù ‒ elaborano un vero e proprio discorso filosofico attraverso i loro commentari al Libro della Via e della Virtù, al Libro del Maestro Zhuang (Zhuangzi) e al Classico dei ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
L’astrologia
Ornella Pompeo Faracovi
Astrologia e cultura umanistica
La riscoperta della cultura antica, tratto caratterizzante dell’età dell’Umanesimo, si verificò anche sul terreno degli studi di [...] l’intera arte. Questa andava intesa come un capitolo dellafilosofia naturale, e non come superstizione, vaticinio, magia, Da ciò si comprende quanto poco significativa sia la scienza di tali congiunzioni, finora tanto celebrate. Se Tolomeo non ...
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JACOB ANATOLI
LLuciana Pepi
Jacob (Ja'aqov ben Abba Mari ben Simon ben Anatoli), filosofo, predicatore e medico del XIII sec., è noto soprattutto per la sua attività di traduttore e di divulgatore del [...] maestro a discepolo piuttosto che di parità. J. lo presenta come un profondo conoscitore dellafilosofia (anche di quella maimonidea) e dellescienze naturali. Le esegesi bibliche del sapiente cristiano sono citate venti volte nel Malmad ha-talmidim ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
scienza
sciènza s. f. [dal lat. scientia, der. di sciens scientis, part. pres. di scire «sapere»]. – 1. Il fatto di sapere, di conoscere qualche cosa; notizia, conoscenza: come ’l mio corpo stea Nel mondo sù, nulla scïenza porto (Dante); siccome...