BORROMEO, Federico
Paolo Prodi
Nacque in Milano il 18 ag. 1564 dal conte Giulio Cesare, fratello cadetto di Giberto padre di s. Carlo, e da Margherita, appartenente alla potente e ricca famiglia milanese [...] Guarini da Fano e frequentò le pubbliche lezioni di filosofia logica e dialettica di Federico Pendasio e Fiaminio Papazoni. giuridica e ampia bibliografia in L. Prosdocimi, Il diritto ecclesiastico dello Stato di Milano dall'inizio della signoria ...
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Cecilia Gatto Trocchi
Magia
L'anima inquieta dell'Occidente
La compulsione all'irrazionale
di Cecilia Gatto Trocchi
24 gennaio
L'organizzatrice di televendite Vanna Marchi, sua figlia e altre cinque persone [...] antichi, come egizi, assiri, fenici e greci. Il diritto romano prevedeva pene severissime per i crimini attuati con mezzi fra le persone più colte in forma d'interesse per la filosofia occulta. Nel Medioevo, soprattutto a partire dal 12° secolo, ...
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Inquisizione
AAndrea Piazza
Il 22 novembre 1220 in Roma, nella basilica del beato Pietro, in occasione dell'incoronazione imperiale, alla presenza del pontefice Federico II emanò leggi per le terre [...] di propositi di salvaguardia ad ampio raggio dei diritti della Chiesa. La centralità del concetto di eresia di Napoli e lo studio di Bologna: alcune riflessioni, in Storia, filosofia e letteratura. Studi in onore di Gennaro Sasso, a cura di M ...
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Il dibattito sulla teologia politica, prima e dopo Peterson
Giuseppe Ruggieri
Fare di Erik Peterson (1890-1960) il perno del dibattito sulla teologia politica, all’interno di un’opera collettiva dedicata [...] titolo dato da Adorno, giustamente insiste G. Bonola, Antipolitica messianica. La giustizia di Dio come critica del diritto e del «politico» nel filosofare comune di G. Scholem e W. Benjamin (1916-1920), in Fenomenologia e società, 23 (2000/2002), pp ...
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Cesaropapismo
Gilbert Dagron
Il termine caesaro-papia comparve per la prima volta nel manuale di teologia protestante di Justus Henning Böhmer (1674-1749), per caratterizzare l'atteggiamento di un sovrano [...] le sue radici sia nell'Antico Testamento che nella filosofia ellenistica. Quindi non è necessario chiedersi da dove rinvenire in alcuna legge divina o umana che il papa avesse il diritto di trasferire gli imperi a suo piacimento, di punire i re nella ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La scienza nei commenti alle Sententiae di Pietro Lombardo
Edward Grant
La scienza nei commenti alle Sententiae di Pietro Lombardo
Teologia [...] s'iniziò ad attribuire alla logica e alla razionalità applicandole a ogni campo della conoscenza: al diritto civile, a quello canonico, alla filosofia della Natura e, in particolar modo, alla teologia (Southern 1953). All'inizio del XII sec. questa ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. I primordi dell'Impero
Anne Cheng
I primordi dell'Impero
Quando il Primo Imperatore Qin (Shi Huangdi) riuscì a unificare per la prima volta i principati dei [...] Libro della Via e della Virtù ‒ elaborano un vero e proprio discorso filosofico attraverso i loro commentari al Libro della Via e della Virtù, al il cuore stesso della spiritualità buddhista andando diritto al suo scopo primario, cioè la salvezza ...
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GASPARRI, Pietro
Carlo Fantappiè
Romeo Astorri
Nacque il 5 maggio 1852 da Bernardino e da Giovanna Silj, ambedue possidenti, a Capovallazza, allora comune di Visso, oggi di Ussita, in provincia di [...] fruire di un ambiente spiritualmente elevato e di docenti di valore per la filosofia, per la teologia positiva, per il diritto naturale e civile e, soprattutto, per il diritto canonico, dove ebbe a maestri due tra i migliori canonisti italiani del ...
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BORGHINI, Vincenzio Maria
Gianfranco Folena
Nacque a Firenze da famiglia nobile e agiata il 29 ott. 1515, figlio di Domenico di Piero e di Mattea di Agnolo Capponi (nei suoi scarni Ricordi autobiografici, [...] Carlo Magno", e anche in rapporto con la lite per il diritto di precedenza fra i duchi di Firenze e di Ferrara, della giudizio, diffuso anche fra gli apologeti fiorentini, di Dante come filosofo o teologo, e lo ammirò e valutò anzitutto come poeta: ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] dieci anni componeva versi latini), studiò a Padova filosofia, leggendo con cura i testi platonici. Alla morte conclusione gli studi, conseguendo a Padova nel 1552 il dottorato in diritto civile.
Il Caro lo diceva "gentiluomo molto raro e cortese, e ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione,...