Geodiritto
Natalino Irti
Prima nozione di geodiritto
Il termine designa lo studio delle relazioni tra norma giuridica e punti dello spazio. È stato introdotto in Italia, se non ci s'inganna, soltanto [...] modi di sviluppo, e di stabilire quelle connessioni con i luoghi che la dispongano alla disciplina del diritto.
bibliografia
M. Cacciari, Geo-filosofia dell'Europa, Milano 1994; N. Irti, L'ordine giuridico del mercato, Roma-Bari 1998; N. Irti, Norma ...
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MODO
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Carmelo SCUTO
Guido GASPERINI
Filosofia. - Termine filosofico (dal lat. modus, corrispondente al gr. τσόπος), designante in generale la qualificazione non essenziale, [...] da tutte lunghe o tutte brevi.
S'intende che la scelta d'uno schema influiva sull'andamento ritmico di tutto un pezzo.
Diritto.
Il modo è un onere o peso imposto a chi è beneficato con un negozio a titolo gratuito (donazione, legato o istituzione ...
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THOMAS, Christian (Thomasius)
Felice Battaglia
Filosofo e giurista insigne, nato a Lipsia il 1 gennaio 1655, morto a Halle il 23 settembre 1728. Addottoratosi nel 1679, si diede all'esercizio forense [...] maggiore del pensiero del Th., l'opera per cui meritamente si può dire il restauratore della moderna filosofia del diritto. Distingue nella pratica il diritto dalla morale e dalla politica. Principio dell'uno è lo iustum, delle altre l'honestum e il ...
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SEMINARIO
Agostino Tesio
. Istituto ecclesiastico, dove gli aspiranti al sacerdozio ricevono la formazione spirituale e culturale necessaria per il sacro ministero. Nei primi secoli della Chiesa non [...] XII queste scuole andarono decadendo per il sorgere delle grandi università, dove celebri maestri insegnavano filosofia, teologia e diritto civile e canonico. In queste città universitarie esistevano collegi, nei quali gli ecclesiastici potevano ...
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TRABUCCHI, Alberto
Ester Capuzzo
Giurista, nato a Verona il 26 luglio 1907. Allievo di A. Ravà, si laureò in giurisprudenza all'università di Padova, dove iniziò a insegnare come assistente presso la [...] cattedra di Filosofia del diritto. Divenuto professore, è stato alle università di Ferrara e di Venezia e dal 1962 di nuovo a Padova come docente di Diritto civile. Ha collaborato alla formulazione del parere della facoltà di Giurisprudenza di ...
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HEINECKE, Johann Gottlieb (Heineccius, Eineccio)
Biagio Brugi
Filosofo e giurista, nato a Eisenberg l'11 maggio 1681, morto a Halle, il 31 agosto 1741. Si dedicò dapprima alla teologia, e poi alla giurisprudenza [...] con una buona preparazione filosofica. Fu professore a Halle di filosofia (1713) e di diritto (1720); indi insegnò a Franacker (1723), a Francoforte sull'Oder (1727) e di nuovo a Halle (1733), tenuto dappertutto in grande pregio come giureconsulto ...
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PETRAŠYCKI, Leon
Emilio ALBERTARIO
Giurista e sociologo polacco, nato il 13 aprile 1867 a Kollontajevo, nella provincia di Mohilev (Russia), morto a Varsavia il 15 maggio 1931. Si iscrisse nel 1885 [...] alla scienza del diritto e della moralità (3ª ed., 1908) e nella Teoria del diritto e dello stato in relazione alla teoria della moralità (2ª ed., I, 1909; II, 1910).
Bibl.: E. Pietka, P. L., in Riv. internazionale di filosofia del diritto, XII (1932 ...
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SANTILLANA, David
Giorgio Levi Della Vida
Islamista, nato a Tunisi il 9 maggio 1855 da famiglia israelita di origine spagnola, morto a Roma il 12 marzo 1931. Studiò dapprima a Londra, poi giurisprudenza [...] Dal 1913 al 1923 ebbe l'incarico dell'insegnamento del diritto musulmano nell'università di Roma. Il S., uomo di cognizioni storia della filosofia, in cui lasciò alcuni scritti inediti, e nel 1910-11 professò storia della filosofia nell'università ...
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TREBAZIO TESTA, Caio
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Personaggio romano, nato probabilmente a Velia. Cicerone, che lo ebbe caro, gli indirizzò varie lettere (Ad Fam., 7, 6-22) e gli dedicò i Topica: per raccomandazione [...] politica. Come tutti i Romani del tempo si occupò di filosofia, e pare che almeno per qualche tempo abbia seguito la secta del principato di Augusto. Le sue opere erano relative al diritto civile (non sappiamo se un trattato o una serie di ...
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GIANNONE, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque il 7 maggio 1676 a Ischitella (Foggia), piccolo centro del Gargano, da Scipione (1646-1725), speziale, e Lucrezia Micaglia (1653-1709). Ebbe quattro fratelli: [...] Serra, dal 1691 il G. studiò per due anni filosofia con un frate francescano. Fu inizialmente destinato allo stato ecclesiastico l'anno seguente gli concesse una pensione annuale "sopra i diritti della Secreteria di Sicilia". Egli non riuscì, però, a ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione,...