La storia delle Universita pontificie romane 1861-2011
Paul Gargaro
Norman Tanner
Introduzione
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Le università pontificie2 sono istituti universitari fondati o approvati dalla Santa Sede per lo studio [...] salesiano fu creato nel 1940 a Torino e poi spostato a Roma; ebbe inizialmente le facoltà di teologia, diritto canonico e filosofia e nel 1956 fondò un Istituto di pedagogia che successivamente divenne facoltà di scienze dell’educazione. Nel 1954 le ...
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ragione
Marta Cristiani
Termine usato correntemente da D. con una serie di significati diversi, conformi ora al linguaggio comune, ora al linguaggio filosofico. Cfr. un'enumerazione dei significati [...] di Aristotele, cfr. T. Gregory, Filosofia e teologia nella crisi del XIII sec., in " Belfagor " XIX (1964). Per quanto riguarda la R. come sinonimo di " diritto ", si rinvia, sul tema della conoscenza delle fonti giuridiche da parte di D., alla ...
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La riforma protestante
Aldo Stella
Influssi erasmiani e propaganda filoluterana
Il ruolo di Venezia nella diffusione del luteranesimo, come poi di altre confessioni non cattoliche o eterodosse, fu [...] che accompagnavano Matteo Gribaldi Mofa, docente di diritto civile, e l'altrettanto celebre giurista Carleton, ambasciatore d'Inghilterra, tesi di laurea, Facoltà di Lettere e Filosofia, Università degli Studi di Venezia, a.a. 1979-1980, p. ...
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Emancipazione femminile
Giovanna Zincone
Introduzione
Fino a poco più di un secolo fa, in Italia e in molti altri regimi liberali, ai cittadini di sesso femminile non era consentito votare, le donne [...] non è. La coincidenza temporale tra progresso dei diritti maschili e regresso dei diritti femminili - di cui abbiamo detto in precedenza - non è casuale. La storia del pensiero e della filosofia politica, ambiti disciplinari in cui i women's studies ...
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Il potere politico del papa
Diego Quaglioni
«Il carattere duplice del regno papale»
In un appunto del 1930, vergato a mo’ di recensione di un articolo apparso sulla «Nuova Antologia» nel giugno dell’anno [...] della prima stesura del Quaderno 7 (VII), 1930-1931 (Appunti di filosofia II e Miscellanea), § 17, Croce, ivi, II, pp. 867 sull’Alto Medioevo, Spoleto 1976, pp. 569-593.
16 G. Ambrosini, Diritto e società, in St.It.Annali, I, 1972, pp. 305-397, ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Dante e il «Buon Barbarossa» ossia Introduzione alla «Monarchia» di Dante
Bruno Nardi
1. - Dopo quanto ebbi a scrivere intorno a La «Donatio Constantini» e Dante, negli [...] abbandono da parte di Cino della sua interpretazione del diritto romano ai tempi in cui egli era al servizio grosso problema, discusso a Bologna non meno che a Parigi tra filosofi e teologi, era questo: «An intellectus omnium hominum sit unus ...
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DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Paola Rigo
Appartenente al ramo "dalle Rose" della nobile famiglia veneziana, nacque da Antonio di Andrea e da Lucia di Bernardo Balbi prima del 1457: aveva infatti diciotto [...] più rischiosi e più discussi, come quello dell'immortalità dell'anima nella dottrina dei filosofi antichi, per giungere a dissertazioni di diritto canonico; riprendendo così, suggerisce Marco Foscarini, la tradizione veneta di studi giuridico ...
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Le accademie e l'istruzione
Gino Benzoni
Fattore indispensabile dell'umana convivenza e sua precipua espressione la conversazione. "Conversare, per praticare insieme". Così, ne La fabrica del mondo [...] al greco, ma anche dalle lettere alla logica e alla filosofia. In compenso c'è un Andrea Zulian che soltanto a il Bo. Il primato della politica s'esprime anche così. Nel diritto-dovere al governo la ragion d'essere d'una classe dirigente, i ...
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Politica e giustizia
Guido Ruggiero
La cronaca trecentesca del doge veneziano Andrea Dandolo contiene una lunga e importante analisi del ruolo di mediazione, già allora mitico, svolto da Venezia [...] interpretazione del Palazzo Ducale, "Studi Urbinati di Storia, Filosofia e Letteratura", 45, 1971, pp. 1160-1175. nota che quest'opera sulla giustizia veneziana non guardi tanto al diritto quanto alla consuetudine. Di fatto, come la Promissio di ...
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Legislazione e codificazione
Natalino Irti
La codificazione come forma storica di legislazione
La codificazione è una forma storica di legislazione. L'esperienza dei codici europei presuppone non soltanto [...] , A., Presentazione del convegno, in AA.VV., Il codice civile, Roma 1994, pp. 21 ss.
Fassò, G., Storia della filosofia del diritto, 3 voll., Bologna 1970.
Filomusi Guelfi, F., La codificazione civile e le idee moderne che ad essa si riferiscono (1886 ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione,...