SCHÜTZ, Alfred
Sandro Bernardini
Sociologo statunitense di origine austriaca, nato a Vienna il 13 aprile 1899, morto a New York il 20 maggio 1959. Laureatosi all'università di Vienna in diritto finanziario, [...] di superare alcune aporie della metodologia di M. Weber servendosi della fenomenologia di Husserl e, in misura minore, della filosofia di H. Bergson. In particolare, l'attenzione di S. si centra sul concetto weberiano di ''azione dotata di senso ...
Leggi Tutto
SCHELSKY, Helmut
Sandro Bernardini
Sociologo tedesco, nato a Chemnitz il 14 ottobre 1912, morto a Münster il 24 febbraio 1984. Si laureò in filosofia a Königsberg (1935) con una tesi su Theorie der [...] quella di Münster (1960), di Bielefeld (1970) e di nuovo a Münster (dal 1978), alla cattedra di Sociologia del diritto della facoltà di Giurisprudenza.
Tra i maggiori esperti di sociologia del lavoro e dell'organizzazione, S. ha saputo cogliere − già ...
Leggi Tutto
LIVI, Livio
Statistico e sociologo, figlio di Ridolfo, nato a Roma il 2 gennaio 1891. Professore di statistica nelle università di Modena (1916-21), Trieste (1922-26), Firenze (1929-48) e Roma (1927-28 [...] di demografia generale e comparata, Torino 1942; A. Groppali, La vecchia e la nuova sociologia generale positiva, in Rivista internazionale di filosofia del diritto, 1958; G. Nirchio, A proposito di vecchia e nuova sociologia, in Il Politico, 1958. ...
Leggi Tutto
SCHIATTARELLA, Raffaele
Pietro Vaccari
Giurista e sociologo, nato a Napoli nel 1839, morto a Palermo il 19 settembre 1902. Fu professore di diritto internazionale nell'università di Siena e, dal 1881 [...] giuridica.
OPERE principali: Del metodo in economia sociale, Napoli 1873; Il diritto della neutralità nelle guerre marittime, Sassari 1874; La filosofia positiva e gli ultimi economisti inglesi, Milano 1876; Profili di sociologia industriale ...
Leggi Tutto
Giornalismo
DDenis Hamilton
di Denis Hamilton
Giornalismo
sommario: 1. Natura, importanza e compiti del giornalismo. 2. Il giornalismo e il suo pubblico. Il gusto popolare. 3. Il giornalismo e i mutamenti [...] anni universitari nello studio della letteratura, della storia o del diritto, sviluppando e ampliando in tal modo la loro mente, si stata questa una delle giustificazioni classiche offerte dalla filosofia politica per l'esistenza dello Stato.
Le ...
Leggi Tutto
Intellettuali
NNorberto Bobbio
di Norberto Bobbio
Intellettuali
sommario: 1. Un vecchio problema. 2. Chi sono gli intellettuali. 3. Tipi d'intellettuali. 4. L'origine del nome. 5. L'intellettuale rivoluzionario [...] della scienza e il mondo della pratica era diffusa (basti pensare a tutte le teorie ‛pure', dal diritto all'economia, di cui si fece promotore filosoficamente il neokantismo), la difesa della scienza disinteressata va di pari passo con una concezione ...
Leggi Tutto
Mito
JJean-Pierre Vernant
di Jean-Pierre Vernant
Mito
sommario: 1. Introduzione. 2. Μῦϑος e λόγος. a) Parola e scrittura. b) Dal mito alla storia e alla filosofia. c) Forme e livelli del mito. d) Miti [...] , dal quale si poteva crederlo scacciato, ha però la sua contropartita: accordando al mito diritto di cittadinanza, lo si naturalizza filosofo ; accettandolo, lo si assorbe. Nella prospettiva di Aristotele, riconoscere che nel mito c'è un elemento ...
Leggi Tutto
Popolo
Mario Caravale; Claudio Cesa
di Mario Caravale e Claudio Cesa
POPOLO
Antichità e Medioevo di Mario Caravale
Età antica
a) Il demos greco
La storiografia ha da tempo sottolineato la pluralità [...] . VII, Stuttgart 1992, pp. 141-431.
Leso, E., Lingua e rivoluzione, Venezia 1991.
Mercadante, F., Popolo: filosofia del diritto, in Enciclopedia del diritto, vol. XXXIV, Milano 1985, pp. 267-314.
Mosse, G.L., The crisis of German ideology, New York ...
Leggi Tutto
VIOLENZA
Giovanni Jervis
Birgitta Nedelmann
Luciano Pellicani
Psicologia sociale
di Giovanni Jervis
Definizione
In senso lato si designa come violenza un'alterazione del corso naturale degli eventi, [...] realizzava provvidenzialmente il piano immanente alla storia universale. La guerra, nella sua filosofia, era una sorta di 'giudizio di Dio': il popolo vincitore aveva il diritto di dominare poiché incarnava, in una determinata epoca, lo Spirito del ...
Leggi Tutto
Africanismo
Basil Davidson
sommario: 1. Significati e origini del concetto. 2. Il movimento panafricano. 3. La maturità scientifica. 4. Questioni metodologiche. 5. Idee e programmi di unità continentale. [...] restava di grande impatto. Si trattava di una filosofia politica che intendeva ‟rifiutare ogni tipo di controllo generale A. K. Mayanja in occasione di una conferenza sul diritto pubblico - in Uganda abbiamo messo in atto un tipo di democrazia ...
Leggi Tutto
filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...