Matematica, nata a Roma il 12 dicembre 1913 e ivi morta il 13 aprile 2014. Figlia di Guido Castelnuovo e nipote di Federigo Enriques, suo zio materno, si laureò nel 1936 presso l’Università di Roma. Qui [...] dell’aritmetica (I numeri, 1952). Il complesso del pensiero di C. è contenuto nel libro Didattica della matematica (1970). La filosofia del metodo venne spiegata, a partire dal 1971, anche attraverso l’organizzazione di esposizioni di lavori ...
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Filosofo, nato a Tornareccio (Chieti) l'8 giugno 1782, morto a Napoli nell'aprile 1849. Studiò matematica, medicina e legge; coinvolto nelle vicende politiche del tempo, fu tra l'altro ministro di polizia [...] 4 voll., ibid. 1839; Principî della scienza etimologica, ibid. 1830). L'Introduzione contiene un primo tentativo di storia della filosofia in Italia, anteriore alle Lettere del Galluppi. La parte più importante è l'esame della dottrina di Kant, che ...
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MAGALOTTI, Lorenzo
Federico Millosevich
Erudito e letterato, nato a Roma di nobile famiglia fiorentina il 13 dicembre 1637, morto a Firenze il 2 marzo 1712. Studiò prima nel seminario romano sotto i [...] gesuiti, poi a Pisa medicina con M. Malpighi, filosofia con C. Rinaldini, matematica con G. Borelli e con V. Viviani. Ammesso alla corte medicea, fu segretario dell'Accademia del Cimento e gentiluomo di camera del granduca Ferdinando II. Viaggiò ...
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Filosofo, nato a Milano il 19 ottobre 1894, morto ivi il 3 dicembre 1956. Combattente nella prima guerra mondiale, prima come ufficiale di cavalleria, poi come aviatore, fu ferito in combattimento aereo [...] 'essere. Sue opere: La posizione gnoseologica della matematica, Torino 1925; Oltre la Critica, Milano 1929 L'io trascendentale, Milano 1948; Il neopositivismo, in Giornale critico della filosofia italiana, 1956, n. 3, pp. 299-331; il neo- ...
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Filosofo e apologista cattolico spagnuolo, nato a Vich il 22 agosto 1810, morto ivi il 9 luglio 1848. Ordinato sacerdote nel 1834, si laureò in teologia l'anno successivo nell'università di Cervera. Tenne [...] a Vich una cattedra di matematica (1837-1841), quindi si trasferì a Barcellona. Durante questo tempo si dedicò allo studio della filosofia e soprattutto di quella di S. Tommaso. Per un decennio, sino alla sua morte immatura, svolse in periodici da ...
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Fisiologo e matematico, nato a Modena nel 1740, morto a Milano nel 1813. A diciotto anni già aveva ottenuto la laurea di medicina, di matematica e di lettere; a venti anni ebbe la cattedra di fisiologia [...] di Modena; più tardi insegnò anche patologia. Medico assai stimato, coltivò nello stesso tempo la filosofia, la letteratura e la matematica. Scrisse numerose memorie pubblicate negli Atti della Società delle Scienze di Modena (sugli apogei, sulla ...
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MASTROFINI, Marco
Anna Maria Ratti
Abate e poligrafo, nato a Monte Compatri (Roma) il 25 aprile 1763, morto a Roma il 3 marzo 1843. Ordinato prete nel 1789, fu incaricato dell'insegnamento della filosofia [...] e della matematica al collegio di Frascati; si occupò però anche di teologia, di filologia, ed è noto soprattutto per il suo volume su Le usure (tre libri, Roma 1831), che diede luogo a molte discussioni e fu più volte ristampato (4ª ed., ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] temperata dell'emisfero boreale. Ma più che dalla posizione geografica matematica, il suo clima dipende da quella naturale, rispetto al sia tratto a porre nella musica intenzioni e pensieri filosofico-morali. Da ciò nasce nella musica tedesca un ...
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FRANCIA
Emmanuel DE MARTONNE
Pino FORTINI
Emmanuel DE MARTONNE
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Anna Maria RATTI
Raymond LANTIER
Francesco COGNASSO
Roberto PALAMAROCCHI
Pietro [...] è sostituito nella seconda da un'altra lingua moderna. Dopo il primo baccalaureato gli alunni possono scegliere tra la filosofia e la matematica.
L'insegnamento superiore infine è stato profondamente modificato con la legge di L. Liard del 10 luglio ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] , e insieme con essa, sia nei commenti sia nelle opere originali, la filosofia, e in parte anche la teologia e la mistica, dell'Islām. La medicina, la matematica, l'astronomia, l'alchimia e altre scienze sono state studiate in Occidente quasi ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
verita
verità s. f. [lat. vērĭtas -atis, der. di verus «vero»]. – 1. Carattere di ciò che è vero, conformità o coerenza a principî dati o a una realtà obiettiva: dubitare della v. di una notizia; non credere alla v. delle parole di qualcuno;...