La fede è l'assenso dell'intelletto motivato dal valore di una testimonianza. Nella vita quotidiana si procede in gran parte con questa forma di conoscenza, e nel campo scientifico essa non è assente. [...] volitivi, perché non c'è nessuna autorità che possa costringere l'intelletto come lo costringe una dimostrazione matematica o filosofica; e include sentimenti, in quanto possono influire sull'accettazione di una dottrina piuttosto che di un'altra ...
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NAUMAN, Bruce
Carlotta Sylos Calò
Artista statunitense, nato a Fort Wayne (Indiana) il 6 dicembre 1941. Protagonista della stagione antiformale che si sviluppò nella seconda metà degli anni Sessanta [...] con riferimenti alla psicologia della Gestalt, alla filosofia del linguaggio di Ludwig Wittgenstein e al teatro University of Wisconsin (1960-64) dedicandosi in un primo momento alla matematica e poi al-l’arte con Italo Scanga (1932-2001), e in ...
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- Quinta lettera dell'alfabeto romano, in cui occupa lo stesso posto che questo simbolo occupava nell'alfabeto fenicio; in questo, però, e negli alfabeti semitici da esso derivati, non indicava la vocale, [...] simili indica il punto cardinale est (ingl. east).
Filosofia. - In logica formale la vocale E designa la calendario ecclesiastico è la quinta lettera domenicale e designa il giovedì.
Matematica. - Si denota con e la base del sistema dei logaritmi ...
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ECONOMICA L'interesse per le ricerche di economia dinamica è straordinariamente cresciuto in questo ultimo decennio. Lo stimolo ad approfondire la conoscenza delle leggi di variazione delle quantità economiche [...] La dinamica dei redditi, in Riv. ital. di sc. econ., 1938; id., La teoria matematica del programma economico, in Cournot nella economia e nella filosofia, Padova 1939; id., Meccanica economica, Bari 1948; W.C. Mitchell, Measuring Business Cycles, New ...
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LEVI-CIVITA, Tullio
Matematico, nato a Padova il 29 marzo 1873. In quell'università ebbe maestri F. d'Arcais, E. Padova, G. Veronese, e, più particolarmente, G. Ricci-Curbastro; e, laureatosi in matematica [...] stesso Einstein, ha reso possibile la formulazione matematica della relatività generale; e spetta in proprio al luogo a una vasta letteratura, promovendo, nel campo della filosofia naturale, una nuova e inaspettata evoluzione della nozione stessa di ...
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Naturalista svedese, nato a Catharineberg il 20 (?) marzo 1735, morto l'8 luglio 1784. Studiò ad Upsala, dove fu discepolo di Linneo. Nel 1761 fu nominato professore aggiunto di matematica e filosofia [...] naturale, nel 1767 di chimica.
I suoi primi lavori si riferiscono in principal modo alla storia naturale e in particolare alla botanica e allo studio degl'insetti. Immaginò per questi un sistema di classificazione ...
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Scrittore austriaco, nato a Vienna il 1° novembre 1886, morto a New Haven (Stati Uniti) il 30 maggio 1951. Figlio di un industriale tessile viennese, e lui stesso direttore di una fabbrica tessile, nel [...] , pur non trascurando i suoi precedenti interessi: dal 1929 al 1931 si occupò, oltre che di filosofia, filologia, sociologia e storia, anche di matematica e più in generale si può dire che la sua posteriore produzione creativa fu una sintesi fra arte ...
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Uno dei più grandi fisici matematici viventi e celebre fondatore della teoria della relatività (v.), nato a Ulma (Württemberg) il 14 marzo 1879. A Monaco di Baviera, dove si era trasferita la famiglia [...] avvalorata da successive scoperte di questi ultimi anni; la teoria dei calorici specifici; ecc. Hanno infine un profondo interesse matematico e filosofico le considerazioni dell'E. sulla forma e le dimensioni dell'Universo (Berliner Berichte, 1917). ...
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Mamleev, Jurij Vital´evič
Donatella Possamai
Scrittore russo, nato a Mosca nel 1931. Il padre, psichiatra, nel 1937 cadde vittima del terrore staliniano. Dopo essersi diplomato nel 1955 presso l'Istituto [...] tecnico-forestale di Mosca, M. divenne insegnante di matematica e mantenne questa occupazione fino al 1974. Nei primi anni Cinquanta del 20° sec. cominciò a interessarsi di filosofia e a organizzare regolarmente nella sua abitazione le riunioni di un ...
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GRASSMANN, Hermann
Ugo AMALDI
Ambrogio BALLINI
Matematico, filologo, sanscritista, nato il 15 aprile 1809 a Stettino, dove morì il 26 settembre 1877. Nei suoi studî universitarî a Berlino, dal 1827 [...] Spirito meditativo, perennemente portato dalle innate tendenze filosofiche a una rielaborazionc personale di ogni teoria, il grande movimento critico di revisione dei fondamenti della matematica, che caratterizza la seconda metà del secolo XIX. ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
verita
verità s. f. [lat. vērĭtas -atis, der. di verus «vero»]. – 1. Carattere di ciò che è vero, conformità o coerenza a principî dati o a una realtà obiettiva: dubitare della v. di una notizia; non credere alla v. delle parole di qualcuno;...