IRRAZIONALE
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Federigo ENRIQUES
. Filosofia. - Dal significato originario, onde esso designa (secondo l'uso che gli antichi matematici greci, per es., Euclide, fanno [...] di particolari significati che, nel corso storico della filosofia e della cultura, ha assunto la parola irrazionale su cui si stabilisce anche un vero calcolo.
Invece nella matematica moderna la designazione di numeri ficti o numeri surdi s' ...
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Filosofo, nato a Breslavia nel 1874, professore nell'università di Amburgo dal 1919. Il pensiero del C., che proviene dalla cosiddetta scuola di Marburgo, era, nella sua prima fase, tutto imperniato sul [...] esatta: la quale, più che riconoscere una realtà come data, la trasvaluta in termini matematici per poterla costituire e comprendere in sistema. D'altra parte, la filosofia del C. si è venuta in seguito sempre più interessando a quelle forme di ...
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Poeta ungherese, nato il 26 novembre 1883 a Szegszárd. Si laureò in filologia classica e filosofia e insegnò in varie città della provincia, finché nel 1917 passò a Budapest e, abbandonato l'insegnamemo, [...] delle cose fa sentire la grandezza dell'universo. È una lirica d'ispirazione essenzialmente cattolica. Profondo negli studî di filosofia e di matematica e dotato di un'eccezionale fantasia, il B. ama giocare con le singolari forme che innanzi ai suoi ...
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MENIPPO (Μένιππος, Menippus)
Goffredo Coppola
Scrittore e filosofo greco del sec. III a. C., nativo di Gadara. Schiavo d'origine, di proprietà di un tal Baton di Sinope, e poi scolaro di Metrocle, frequentò [...] opere, che ebbero molta rinomanza e resero letterarî motivi di filosofia popolare, non abbiamo più nulla, ma la sua figura di γραμματικούς contro gli studiosi delle cose naturali, della matematica e contro i grammatici, caratterizzano già nel titolo ...
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Scrittrice francese, figlia del barone Tonnelier de Breteuil, nata a Parigi il 17 dicembre 1706, morta a Lunéville il 10 settembre 1749. Crebbe fra cure assidue e severi studî, apprese varie lingue e mostrò [...] particolare inclinażione per la filosofia, la matematica e la fisica; ma gli interessi intellettuali non la distolsero dalla vita mondana, onde le cronache del tempo ebbero ad occuparsi di lei, prima e dopo il suo matrimonio con il marchese du ...
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Poligrafo, nato a Madrid il 23 maggio 1606, morto a Vigevano l'8 settembre 1682. Fanciullo prodigio, già in tenera età conosceva l'astronomia, insegnatagli dal padre e le lingue orientali. Dottore in filosofia [...] 70 opere, molte delle quali in parecchi volumi e si occupò di tutto lo scibile; matematica, astronomia, scienze naturali, teologia, filosofia, grammatica, musica, meccanica, fortificazioni, diritto canonico e pubblico, storia; scrisse versi ed opere ...
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(O.P., al secolo Józef)
Storico della logica e della filosofia polacco, nato a Czuszów il 30 agosto 1902. Allievo di K. Twardoski, domenicano dal 1927, si è laureato a Lwów nel 1932 con una tesi su Die [...] dalle origini sino ai più sofisticati sviluppi della moderna logica matematica. Influenzato dalle ricerche di J. Lukasiewicz sulla logica modale Miche è autore di un Manuale di filosofia bolscevica, pubblicato senza data, ma certamente anteriore ...
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TANNERY, Paul
Giovanni VACCA
Storico delle scienze, matematico e filologo, nato a Mantes, in Francia il 20 dicembre 1843, morto a Parigi il 27 novembre 1904. Studiò all'École Polytechnique e, nominato [...] filologia classica. Tenne nel 1884-85 un corso libero di storia della matematica alla Sorbona; dal 1892 in poi insegnò al Collège de France storia della filosofia greca, come supplente.
Visitò le principali biblioteche d'Europa, scoprendo e studiando ...
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L'Alkindi o Alchindus degli scrittori medievali; insigne filosofo e scienziato arabo musulmano, nativo di Bassora (al-Baṣrah), vissuto a Baghdād e morto intorno all'873. Meritò di essere chiamato dai suoi [...] degli Arabi".
Compose oltre 270 opuscoli di materie diversissime: filosofia nei suoi varî rami, scienze naturali, fisica, meteorologia, astronomia, astrologia, matematica, alchimia (alla quale si dimostra ostile), questioni teologiche e polemiche ...
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MEINONG, Alexius von
Guido Calogero
Pensatore austriaco, nato a Leopoli il 17 luglio 1853, morto a Graz il 27 novembre 1921. Scolaro di Franz Brentano, fu libero docente a Vienna e poi, dal 1882, professore [...] , essa abbia contribuito alla moderna elaborazione matematica della logica formalisiica. Tra gli scolari del M. il più notevole fu A. Hofler.
Bibl.: M. Losacco, La teoria degli obbietti e il razionalismo, in Cultura filosofica, IV (1910) e nel volume ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
verita
verità s. f. [lat. vērĭtas -atis, der. di verus «vero»]. – 1. Carattere di ciò che è vero, conformità o coerenza a principî dati o a una realtà obiettiva: dubitare della v. di una notizia; non credere alla v. delle parole di qualcuno;...