AULISIO (d'Aulisio), Domenico
Filippo Liotta
Nacque a Napoli il 4 genn. 1649 da Antonio e da Maddalena Magretta di Bagnoli Irpino dove la famiglia Aulisio aveva il domicilio abituale. Assai presto, [...] selegit" (ibid.,p. 61). Individuata nell'armonia matematica la legge fondamentale del mondo fisico, la scuola , Bari 1950, pp. 24, 25, 69, 94, 106; B. De Giovanni, Filosofia e diritto in Francesco d'Andrea, Milano 1958, p. 168; P. Giannone, Vita ...
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MOROSI, Giuseppe
Liana Elda Funaro
– Nacque il 26 giugno 1772 a Ripafratta, fra Pisa e Lucca, da Pietro Antonio e da Costanza Angiolini.
Allievo a Pisa del Collegio dei cavalieri di S. Stefano, frequentò [...] le lezioni di fisica e filosofia di Lorenzo Pignotti e di Carlo Alfonso Guadagni, dal quale ereditò un forte Napoleone, Firenze 2005, passim; Id., Rinascita di una scienza. Matematica e matematici in Italia (1715-1814), Bologna 2007, pp. 190 s. ...
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GUZZO, Augusto
Piergiorgio Donatelli
Nacque a Napoli il 24 genn. 1894 da Federico e Luisa Scognamiglio. Il padre, avvocato, allievo e collaboratore di F. Persico, morì quando il G. aveva cinque anni.
A [...] attività spirituale si esprime attraverso la matematica, che ne costituisce perciò lo 1986 (R. Assunto); L. Pareyson, Commemorazione di A. G., in Annuario filosofico, III (1987), pp. 255-266. Una bibliografia della letteratura critica sul G. ...
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DELLA TORRE, Bernardo
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Napoli il 9 nov. 1746 da Francesco ed Agnese di Giacomo, di modeste fortune, e in famiglia ricevette la prima istruzione, rivelando un ingegno versatile [...] 25 maggio 1771; l'anno successivo divenne membro della Congregazione delle apostoliche missioni; per molti anni insegnò filosofia e matematica nel seminario napoletano. È di quegli anni la pubblicazione delle sue opere maggiori, interessanti più per ...
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DELLA VALLE, Guglielmo (al secolo Pietro Antonio o Giovanni Antonio)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque tra il 1740 e il 1750, probabilmente nel 1745. Il luogo è incerto.
L'unico autore che dia una data [...] pittura medioevale in quella basilica. Subito dopo venne destinato al convento di Fossano (Cuneo), dove iniziò l'insegnamento della matematica e della filosofia; in questa città, nel 1777, con il marchese A. Valperga d'Albarey, il conte G. E. Bava di ...
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ORTES, Giovanni Maria
Piero Del Negro
ORTES, Giovanni Maria (Giammaria). – Nacque a Venezia il 2 marzo 1713 da Giacomo, che possedeva una manifattura vetraria, e da Angela.
In alcune pagine di memorie, [...] pubblicazione, un Saggio di sonetti in occasione della professione religiosa di due cugine. Continuò gli studi di matematica, di filosofia e di lettere, ampliandoli anche al diritto. Questi ultimi studi lo indussero a dubitare della validità della ...
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GENTILE, Marino
Enrico Berti
Nacque a Trieste il 9 maggio 1906, da Attilio, insegnante di lettere e preside, storico della città di Trieste ed esponente del gruppo nazional-liberale Società di Minerva, [...] l'Uno di Platone possedevano.
L'interesse del G. per la filosofia antica si manifestò anche con la monografia su I fondamenti metafisici dovesse essere costituita allo stesso modo della matematica e della fisica, cioè mediante concetti conclusi ...
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FAGNANO (Fagnani, Toschi di Fagnano), Giulio Carlo
Ugo Baldini
Nacque a Senigallia (prov. di Ancona) il 26 sett. 1682 da Francesco e da Camilla Caterina Bartoli.
La sua biografia fino al 1752 e la storia [...] strumento centrale e quasi unico per la ricostruzione dell'evoluzione dell'autore, soprattutto per settori scientifico-filosofici estranei alla matematica pura, che fu il solo oggetto delle sue pubblicazioni.
Ad esempio una lettera al Grandi dell ...
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POZZI, Giacomo Ippolito
Federica Favino
POZZI, Giacomo Ippolito (in religione Cesareo Giuseppe). – Nacque a Bologna il 5 novembre 1718, figlio di Giuseppe e della sua prima moglie, Saveria Collenghi [...] il nome di Cesareo Giuseppe) dopo un anno di noviziato. Iniziò allora gli studi superiori: filosofia, teologia e soprattutto matematica, materia in cui era particolarmente versato e a cui venne addestrato dal confratello Ramiro Rampinelli, lettore ...
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PELACANI, Biagio
Graziella Federici Vescovini
PELACANI, Biagio (Blasius de Pelacanis de Parma). – Nacque, in data incerta tra il 1350 e il 1354, a Costamezzana (attualmente Noceto), nei pressi di Parma.
Nulla [...] statua di Macrobio, appunto come il «novello Macrobio», l’Apollo degli studi della sua età, gloria della filosofia e di tutte le matematiche (Federici Vescovini, 1979, p. 39). Grandi elogi sono profusi dai suoi allievi in numerosi explicit delle sue ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
verita
verità s. f. [lat. vērĭtas -atis, der. di verus «vero»]. – 1. Carattere di ciò che è vero, conformità o coerenza a principî dati o a una realtà obiettiva: dubitare della v. di una notizia; non credere alla v. delle parole di qualcuno;...