CREMONA, Luigi
U. Bottazzini
Lauro Rossi
Nacque a Pavia il 7 dic. 1830 da Gaudenzio, un novarese di famiglia assai agiata poi caduta in rovina, e da Teresa Andreoli. Ebbe tre fratelli tra i quali Tranquillo, [...] di scienze con quella di lettere e filosofia e, analogamente, una grande "Facoltà politecnica delle scienze... di Bologna, n.s., VIII (1903-04), pp. 37-51; in Annali di matematica, s. 3. IX (1904), pp. 91 s.; in Bibliotheca Mathem., III (1904), pp. ...
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MARCHETTI, Alessandro
Cesare Preti
Nacque a Pontormo (ora Pontorme, frazione di Empoli), il 17 marzo 1633 da Angelo e da Luisa Buonaventuri. Terzo di cinque figli, non ancora adolescente rimase orfano [...] M. fu nuovamente coinvolto in una polemica scientifica con il padre camaldolese Guido Grandi, lettore di filosofia nello Studio pisano oltre che matematico molto noto e apprezzato da Leibniz e da Newton per il suo tentativo di rifondare il galileismo ...
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BARLAAM Calabro
Salvatore Impellizzeri
Nacque a Seminara (Reggio di Calabria) sul finire del sec. XIII, probabilmente verso il 1290. Il nome Barlaam par che sia quello assunto in religione, ma non è [...] , iniziò alla cultura ellenica Paolo da Perugia e il Petrarca.
I suoi interessi per matematica, astronomia, fisica e musica, oltre che per teologia e filosofia, gli assegnano un posto eminente nella storia della cultura e lo fanno apparire uno degli ...
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HACK, Margherita
Francesca Matteucci
Nacque a Firenze in via Caselli, vicino al Campo di Marte, il 12 giugno 1922, figlia unica di Roberto, di religione protestante, e di Maria Teresa Poggesi, di [...] per il greco, Cesare Luporini per la storia e la filosofia e Giorgio Spini per l'italiano.
Nell'estate 1940 Margherita si aprì per Margherita la possibilità di tenere corsi di matematica e geometria all'Istituto di ottica di Firenze, diretto da ...
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BURALI FORTI, Cesare
Evandro Agazzi
Nacque ad Arezzo il 13 ag. 1861 da Cosimo e da Isoletta Guiducci. Dopo aver compiuto gli studi medi nel collegio militare di Firenze, s'iscrisse nel dicembre 1879 [...] e il problema della loro eliminazione costituisce uno dei capitoli più affascinanti e impegnativi della teoria degli insiemi e della filosofia della matematica.
L'opera logica del B. non si esaurisce, comunque, in questi primi lavori: a parte la già ...
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CIAMPOLI, Giovanni battista
Augusto De Ferrari
Nacque a Firenze nel 1590 da antica e nobile (ma non ricca) famiglia, che, come ramo dei Cavalcanti, risale al 1300.
Poco si sa del padre, Lodovico, e [...] sensazioni, che devono essere ordinate dall'intelletto nonper categorie metafisiche, ma per certezze matematiche. Anche per lui, come per Galileo, filosofare è "procedere per notioribus", da non confondere col "procedere per revelatis"; scienza e ...
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DEL VECCHIO, Gustavo
Denis Giva
Nacque a Lugo di Romagna, presso Ravenna, il 22giugno 1883 da Cesare e Bice Cavalieri.
L'infanzia del D. fu turbata da un gravissimo lutto familiare: il padre fu infatti [...] università di Roma, dove poté seguire tra l'altro il corso di filosofia della storia tenuto da A. Labriola, ma portò a termine gli "felicità pubblica", ma riconosce anche che l'economia matematica non è stata in grado di generalizzare ulteriormente il ...
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COSSALI, Pietro
Ugo Baldini
Nacque a Verona il 29 giugno 1748 dal conte Benassù e dalla contessa Laura Malmignati. Mancano notizie di rilievo sui primi anni di vita; convittore nel locale collegio gesuitico, [...] tra il suo lavoro, temi circolanti nell'ambiente scientifico emiliano-veneto e certi caratteri della storiografia e filosofia della matematica europee del periodo.
Un ruolo notevole nel destare l'interesse dei C. verso la problematica dell'opera ...
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AMICI, Giovanni Battista
Giorgio Abetti
Nacque il 25 marzo 1786 a Modena, dove fu istruito nella matematica da Paolo Ruffini; compiuti rapidamente i corsi all'università di Bologna, ottenne il diploma [...] dopo, dal 1815, insegnò nella facoltà di filosofia dell'università della stessa città geometria, algebra e Lettera sugli elementi parabolici approssimati della Cometa, in Annali di scienze matematiche e fisiche, V, 1854, Roma, pp. 148-149; Meridiana ...
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CARLE, Giuseppe
Norberto Bobbio
Nacque a Chiusa di Pesio (Cuneo) il 21 giugno 1845 da Giuseppe e Maddalena Luciano, primo di tre figli, di cui il secondogenito Antonio ebbe fama come chirurgo. Compì [...] cioè, secondo cui "il diritto non è una matematica pura di rapporti, immutabili nel tempo e nello LXXXV-LXXXVI (1950-1951), 2, pp. 130-145. Cenni in N. Bobbio, La filosofia del diritto in Italia nella seconda metà del sec. XIX, in Boll. dell'Ist. ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
verita
verità s. f. [lat. vērĭtas -atis, der. di verus «vero»]. – 1. Carattere di ciò che è vero, conformità o coerenza a principî dati o a una realtà obiettiva: dubitare della v. di una notizia; non credere alla v. delle parole di qualcuno;...