CALOPRESE (Caroprese, Caropreso, Calopreso), Gregorio
Amedeo Quondam
Nato a Scalea (Cosenza) nel 1654, mostrò ben presto eccezionali doti d'ingegno, che convinsero i suoi genitori ad inviarlo a Napoli [...] anche testi moderni, come gli Essais de morale del giansenista Pierre Nicole; nella seconda studiava matematica; nella terza, filosofia; nella quarta, eloquenza. Il metodo, seguito con coerenza, è così descritto dallo Spinelli: "Le lezioni ...
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CALOGERÀ, Angelo (al secolo Domenico Demetrio)
Cesare De Michelis
Nacque a Padova il 7 sett. 1696 da Liberale, gentiluomo di Corfù, e Giustina Labarvellon, di origine francese.
Il padre che al comando [...] Nel 1731, per qualche mese, fu anche lettore di filosofia nel suo monastero, ma gli acciacchi di una salute per Italia" e la"Raccolta C." come fonti per la storia delle matematiche nel secolo XVIII, in Abhandlungen zur Geschichte der Mathematik, IX( ...
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APORTI, Ferrante Abele
Angiolo Gambaro
Nacque a S. Martino dall'Argine (Mantova) il 20 nov. 1791 da Giuseppe, colto avvocato e repubblicano convinto, che ebbe a soffrire qualche iattura nelle vicende [...] vescovo Omobono Offredi vi aveva assunti l'uno a insegnare matematica e fisica, l'altro a professare teologia dommatica. Il 18 ; lo stesso in collaborazione con G. Vidari nella Rivista di filosofia, XXII(1931), pp. 207-215 (ora in Scritti pedagogici, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Filippo Pacini
Donatella Lippi
Anatomista e istologo, a Filippo Pacini si deve la scoperta dei nervi della percezione tattile e del vibrione del colera, osservato grazie alle innovazioni da lui apportate [...] , nello studio della malattia, un approccio ‘matematico’, descrivendo il colera come un «disordine di Maurizio Bufalini e Filippo Pacini, in Maurizio Bufalini, medicina, scienza e filosofia, Atti del convegno, Cesena (13-14 novembre 1987), a cura ...
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COMMANDINO, Federico
Concetta Bianca
Nacque ad Urbino nel 1509 da Battista e Laura Bonaventura.
La sua famiglia, di nobile origine, aveva sempre mantenuto stretti legami con i duchi di Montefeltro: [...] una ripresa; nei Prolegomena ad Euclide egli ripercorre, inoltre, la storia della matematica e utilizza il commento di Proclo per distinguere l'Euclide matematico dall'omonimo filosofo di Megara. Ancora a Pesaro nel 1572 pubblica la traduzione di un ...
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FARA, Giovanni Francesco
Antonello Mattone
Nacque a Sassari il 4 nov. 1543, in una delle più antiche e facoltose famiglie del patriziato cittadino, da Stefano, notaio. Nel novembre 1561 intraprese gli [...] sulla osservazione diretta piuttosto che sulla matematica e sull'astronomia, mantiene ancor oggi Note su alcune biblioteche del XVI secolo, in Annali della Facoltà di lettere e filosofia dell'Univers. di Cagliari, n.s., VI (1987), 3, pp. 3- ...
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GUGLIELMINI, Domenico
Anna Rita Capoccia
Nacque a Bologna, da Giulio e da Gentile Neri, il 27 sett. 1655. A Bologna studiò matematica con G. Montanari e medicina con M. Malpighi: dal primo fu introdotto [...] in medicina e l'anno successivo gli fu concessa la lettura onoraria di matematica.
Risale al 15 sett. del 1680 una lettera del G. a C. Martinelli e avversata da G.C. Schelhammer.
L'Accademia filosofica sperimentale di A.F. Marsigli - della quale il G. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Marcello Malpighi
Oreste Trabucco
L’opera di Marcello Malpighi conduce a maturazione alcuni dei principali risultati sortiti dalla grande ricerca medica e biologica del Seicento, fondendo differenti [...] città natale, nel 1646 andò a seguire i corsi di filosofia e medicina presso lo Studio felsineo, avendovi maestro prediletto Bartolomeo Giovanni Alfonso Borelli, che prendeva a insegnarvi matematica da quell’anno, cinto degli onori tributatigli ...
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FERRARI, Ludovico
Gabriella Belloni Speciale
Nacque da Alessandro, il 2 febbr. 1522 a Bologna, città ove aveva stabilito la propria residenza il nonno paterno, Bartolomeo, esule milanese. A Milano, [...] geometria, di prospettiva, di geografia, di filosofia, di architettura, i due contendenti erano infatti andati strutturando gli insiemi più avanzati dei risultati raggiunti in tema di scienze matematiche, di cui restano esemplari testimonianze nelle ...
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FAVARO, Antonio
Massimo Bucciantini
Figlio primogenito di Giuseppe, dottore in matematica , e di Caterina Turri, appartenente al nobile casato del Polesine, nacque a Padova il 21 maggio 1847. Conseguita, [...] Vailati a A. F. (1898-1907), in Giorn. crit. della filosofia ital., s. 5, LX (1981), 2, pp. 238-250 pp. 221 ss.; cfr. inoltre E. Bortolotti, A. F. storico delle scienze matematiche, in Atti e memorie della R. Deput. di storia patria per le province di ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
verita
verità s. f. [lat. vērĭtas -atis, der. di verus «vero»]. – 1. Carattere di ciò che è vero, conformità o coerenza a principî dati o a una realtà obiettiva: dubitare della v. di una notizia; non credere alla v. delle parole di qualcuno;...