BONATELLI, Francesco
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Nato a Iseo (Brescia) il 25 apr. 1830 da Filippo, commissario distrettuale, e da Elisabetta Bocchi, rimase in tenera età orfano di padre. Dal 1842 iniziò gli studi ginnasiali [...] a sé un folto gruppo di giovanetti per guidarli negli studi letterari e filosofici. Nel 1849 ottenne l'abilitazione all'insegnamento della filosofia, della matematica e della fisica, che alternò tra Milano, presso l'istituto ginnasiale Sorre, e ...
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DE GRAZIA, Vincenzo
Roberto Grita
Nacque a Mesoraca (prov. di Catanzaro) il 19 febbr. 1785, da Marco e Laura Brondolillo. A cinque anni fu mandato a Napoli a studiare nel collegio reale di S. Carlo [...] Bacone e da Cartesio, che secondo una vera e propria filosofia. A questa considerazione propedeutica il D. era indotto dalla sua preparazione tecnica, prevalentemente matematica, e dalla sua mentalità di ricercatore che tendeva, spontaneamente, alla ...
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BORRELLI, Pasquale
Antonio Allocati
Nato a Tornareccio (Chieti) l'8 giugno 1782 da Gaudenzio, medico, e da Concetta D'Antonio, studiò dapprima privatamente sotto la guida di un parente sacerdote, entrando [...] 'ingegno versatile continuò nel frattempo gli studi di matematica e iniziò quelli di giurisprudenza, esercitando anche la versatilità che gli fu propria, si dette allo studio della filosofia, che aveva già iniziato a Napoli sulle orme del Delfico. ...
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CARABELLESE, Pantaleo
Fulvio Papi
Nacque da Salvatore e da Isabella de Vincenzo a Molfetta (Bari) il 6 luglio del 1877, e nel seminario della città natale egli frequentò sia il ginnasio sia il liceo. [...] , all'università di Roma, il C. aveva conseguito la laurea in filosofia, e già nel 1907 aveva pubblicato a Bari la dissertazione su La teoria sintetico a priori (mentre il C. afferma che la matematica è sì sintetica, ma non a priori). Infatti, l ...
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BARIÉ, Giovanni Emanuele
Vittorio Sainati
Nacque a Milano il 19 ott. 1894 da nobile famiglia lombarda. Iscrittosi a legge, interruppe gli studi per lo scoppio della prima guerra mondiale, e combatté [...] kantiano. Negli Atti del V Congresso Internazionale di Filosofia, tenutosi a Napoli nel maggio 1924, si legge un suo scritto su La dottrina matematica di Kant nell'interpretazione dei matematici moderni, ch'è già un documento interessante degli ...
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D'ERCOLE, Pasquale
Franco Cambi
Nacque a Spinazzola, in provincia di Bari, il 23 dic. 1831 da Giovanni. Compiuti i primi studi nel paese natale, poi quelli superiori in seminario a Molfetta, nel 1848-49 [...] evoluzionistico.
Nel 1912 il D. concludeva la sua attività filosofica pubblicando a Torino uno studio su La logica aristotelica, la logica kantiana ed hegeliana e la logica matematica con accenno alla logica indiana, di cui stese soltanto le ...
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FROMOND, Giovanni Claudio (al secolo Guglielmo Giuseppe)
Renato Pasta
Di famiglia originaria di Dôle, nella Franca Contea, nacque a Cremona il 4 febbr. 1703, terzogenito di Gian Simone e di Lucia Binda.
La [...] fisico e di sperimentatore.
Nacque su questo terreno l'incontro con Guido Grandi, professore di matematica a Pisa ed esponente di punta del rinnovamento filosofico italiano nei primi decenni del secolo. Con l'autorevole confratello, il F. appare già ...
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BARONI CAVALCABÒ, Clemente
Claudio Leonardi
Nacque il 23 nov. 1726 a Sacco, nel Trentino, da Giovarni Battista e da Teodora Salvadori. La famiglia del B. faceva parte dell'aristocrazia locale che trovava [...] e registrazione dei fenomeni, sia pure ad un livello modesto e provinciale; il suo interesse è anche strettamente matematico e filosofico, come dimostra la disputa con G. Fontana svoltasi nelle conversazioni in casa Fedrigotti, a Sacco, nell'ott ...
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FORTUNATO da Brescia (al secolo Girolamo Ferrari)
Ugo Baldini
Nacque a Brescia il 1° dic. 1701, da Giovanni Ferrari e da Angela Maioni, in una famiglia originaria di Mantova e di stato "onesto". I suoi [...] biologiche della Philosophia sensuum.
Per diversi anni la produzione di F. rientrò interamente nei due filoni filosofico e matematico. All'opera di geometria e alla lettera sulla proposizione euclidea seguì un ampio manuale (Elementa mathematica ...
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LAMBRUSCHINI, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Ultimo di dieci figli, nacque a Sestri Levante il 16 maggio 1776 da Bernardo e da Pellegrina Raggi e fu battezzato con i nomi di Emanuele Nicolò (diventerà Luigi [...] quindi un periodo in cui il L. fu adibito alla formazione dei giovani barnabiti come docente di retorica e poi di filosofia e matematica, prima a Bologna (1799-1800), quindi a San Severino Marche e, dal maggio 1801, a Macerata. Il ritorno a Roma ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
verita
verità s. f. [lat. vērĭtas -atis, der. di verus «vero»]. – 1. Carattere di ciò che è vero, conformità o coerenza a principî dati o a una realtà obiettiva: dubitare della v. di una notizia; non credere alla v. delle parole di qualcuno;...