PIETRAPERZIA BRANCIFORTE BARRESI, Francesco
Nicoletta Bazzano
PIETRAPERZIA BRANCIFORTE BARRESI, Francesco. – Nacque a Militello il 17 marzo 1575 da Caterina Barresi, marchesa di Militello, e da Fabrizio [...] come Giuseppe Capra). Il marchese di Militello, infatti, si dedicava allo studio delle lettere, della matematica, delle scienze naturali, della filosofia e della teologia. Come narra il cronista Filippo Caruso, egli compose due commedie, oggi perdute ...
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FAINA, Zeffirino
Elisabetta Orsolini
Nacque il 9 febbr. 1826 a San Venanzo (Terni) da Venanzio e da Angelica Paolozzi. Il padre era un ricco proprietario terriero che venne ascritto nel 1842 al ceto [...] i dieci anni successivi. Uscito dal collegio, si iscrisse all'università e dopo tre anni conseguì la laurea in filosofia e matematica.
Allo scoppio della prima guerra d'indipendenza si unì al corpo di spedizione pontificio, giunto a Foligno nell ...
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DE CRISTOFARO (Cristoforo), Giacinto
Augusto De Ferrari
Nacque a Napoli nel 1664 (secondo alcuni anche parecchi anni prima, addirittura nel 1650, seguendo il Minieri Riccio) dal noto avvocato Bernardo [...] scrittori nati nel Regno di Napoli, Napoli 1844, p. 113; F. Colangelo, Storia dei filosofi e, dei matematici napol., III,Napoli 1834, pp. 281-85; P. Riccardi, Biblioteca matematica ital.,, I, Modena 1870, col. 384; II, ibid., col. 16; G. Racioppi, A ...
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DE FILIPPIS, Vincenzo
Ugo Baldini
Nacque a Tiriolo (Catanzaro) il 4 apr. 1749 da Vito e Laura Micciulli.
La famiglia si collocava probabilmente nel "ceto civile" degli uffici e delle professioni: ciò, [...] , altri scritti segnalati da memorialisti (un saggio sul Bonnet; un Corso di etica e scritti di filosofia e metafisica; problemi di matematica e di fisica, ecc.). Oltre all'attività scientifica, il D. curò varie altre iniziative culturali nell ...
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LITTARA, Vincenzo
Franco Pignatti
Nacque il 31 dic. 1550 a Noto, da famiglia modesta. Il padre Nicola possedeva alcuni beni immobili che alla sua morte, nel 1563, andarono ab intestato ai figli; il [...] agli attacchi trasferendosi a Catania, dove si dedicò agli studi e conseguì le lauree in filosofia, teologia e nei due diritti; da autodidatta apprese la matematica, la geometria, l'astronomia, l'aritmetica e altre scienze. Di nuovo a Noto, sostenne ...
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GONZAGA, Ferrante
Raffaele Tamalio
Unico figlio maschio di Cesare, signore di Guastalla, duca di Ariano, principe di Molfetta e conte di Giovinazzo, e di Camilla Borromeo, sorella di s. Carlo, nacque [...] dell'epoca, quali il fiorentino Ippolito Carboni, Bernardino Baldi, di cui il G. fu allievo per la filosofia e la matematica, Bernardino Marliani, che fu suo segretario per molti anni e animatore della stessa Accademia, Aldo Manuzio il Giovane ...
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FOSCARINI, Sebastiano
Giuseppe Gullino
, Secondogenito di Alvise del procuratore Girolamo e di Elena Bernardo di Sebastiano, nacque a Venezia, nel palazzo a S. Stae sul Canal Grande, il 30 dic. 1649. [...] , il F. scese in campo affinché a quella di matematica venisse chiamato (1707) lo svizzero J. Hermann, benché suo protetto, l'abate trapanese M. Fardella, docente di filosofia, che nel gennaio 1706, scrivendo proprio a Hermann, definiva il ...
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PAPACINO D’ANTONI, Alessandro Vittorio
Paola Bianchi
– Nacque a Villafranca di Nizza, il 20 maggio 1714, da Anton Vittorio, di famiglia che Prospero Balbo, nella biografia che gli dedicò e lesse in [...] opere di artiglieria, architettura militare, fisica e matematica, destinate agli allievi delle scuole militari di M. Gliozzi, Fisici piemontesi del Settecento nel movimento filosofico del tempo, in Filosofia, XIII (1962), pp. 559-573; V. Ferrone ...
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ISNARDI, Lorenzo
Giovanni Assereto
Nacque a Savona il 28 ott. 1802 da Girolamo e da Tommasina Pescetto. Studiò nel collegio delle Scuole pie di quella città, dove tra i professori trovò il padre G.A. [...] il 22 ott. 1821 fece la sua professione solenne. Venne quindi destinato al collegio di Chiavari quale professore di filosofia e matematica, e vi restò sino all'autunno del 1823, allorché passò con eguale incarico al collegio di Savona dove insegnò ...
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MARCHESE, Salvatore
Orazio Condorelli
Nacque a Misterbianco, presso Catania, il 5 genn. 1811 da Antonino e da Maria Scuderi. In gioventù ebbe come istitutore lo zio Salvatore Scuderi, noto economista [...] professore nell'Università di Catania. Dopo aver condotto studi di letteratura, fisica, matematica e filosofia - nella quale fu allievo di V. Tedeschi, anch'egli docente nell'ateneo catanese - nel 1829 si immatricolò nella facoltà di giurisprudenza ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
verita
verità s. f. [lat. vērĭtas -atis, der. di verus «vero»]. – 1. Carattere di ciò che è vero, conformità o coerenza a principî dati o a una realtà obiettiva: dubitare della v. di una notizia; non credere alla v. delle parole di qualcuno;...