La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Scuole, corti e universita
Hilde de Ridder-Symoens
Scuole, corti e università
Come tutti i periodi di risveglio intellettuale, la rinascita [...] Facoltà delle arti, dove si studiavano a fondo la filosofia della Natura di Aristotele e la dottrina cristiana. In Italia tecnologia non poté usufruire del sostegno della scienza. La matematica insegnata ai mercanti era molto lontana da quella di ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. Scienza e teologia
Margaret J. Osler
Scienza e teologia
All'inizio dell'Età moderna il dibattito sul rapporto tra scienza e teologia era particolarmente [...] invece temi che rientrano a pieno titolo nel dominio della scienza moderna, come le matematiche applicate, per esempio l'ottica e l'astronomia.
Nel Medioevo la filosofia della Natura era condizionata da una serie di presupposti teologici e le sue ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
I segni del tempo: teorie e storie della Terra
Luca Ciancio
La fase storica che va dalla ricezione della scienza newtoniana al diffondersi del pensiero illuminista nel corso del Settecento e poi, nel [...] del modenese Geminiano Montanari (1633-1687) che fu docente di matematiche a Bologna dal 1664 fino al 1678, anno in cui 1707 diede un forte impulso agli interessi di Maffei per la filosofia naturale. In quest’ambito, tuttavia, gli studi di Maffei si ...
Leggi Tutto
LUSSO
Carlo Borghero
Alessandro Roncaglia
Storia del concetto
di Carlo Borghero
Antichità e Medioevo
Il lusso, inteso come spesa fatta per soddisfare un bisogno raffinato e che quindi eccede i consumi [...] Rousseau (1750-1753), in "Annali delle Facoltà di Lettere e Filosofia e Magistero dell'Università di Cagliari", 1969, XXXII, pp. 1- von Bortkiewicz (v., 1906-1907) con una formulazione matematica del modello di Ricardo in cui viene ripresa la ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La chimica tra scienza e tecnologia
Luigi Cerruti
La storia della chimica non può mai essere una storia puramente disciplinare, perché è continuamente – e fittamente – legata allo sviluppo dell’industria [...] , con lo scopo precipuo di ‘europeizzare’ la matematica italiana. In entrambi i casi i ricercatori italiani Cerruti, Il luogo del ‘Sunto’, in S. Cannizzaro, Sunto di un corso di filosofia chimica, a cura di L. Cerruti, Palermo 1991, pp. 73-282.
L. ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Gli elementi fondamentali adottati [...] , Cassiodoro ‒ come si è detto ‒ considerava le discipline del quadrivio come un'articolazione della matematica, che era la parte dottrinale della filosofia ispettiva o teoretica (le altre parti dell'ispettiva erano quella naturale e quella divina ...
Leggi Tutto
Vicino Oriente antico. Conservazione e trasmissione
Dominique Charpin
Simo Parpola
Wilfred G. Lambert
Conservazione e trasmissione
Archiviazione e amministrazione
di Dominique Charpin
L'idea della [...] del linguaggio, la fraseologia legale e la stesura delle lettere, la matematica (che comprendeva l'aritmetica, l'algebra e la geometria, inclusi della visione del mondo e delle dottrine religiose e filosofiche dell'impero. È probabile, anche se non ...
Leggi Tutto
Il Rinascimento. La stampa e la diffusione del sapere scientifico
Giorgio Montecchi
La stampa e la diffusione del sapere scientifico
Dal manoscritto al libro scientifico a stampa
Nelle aggiunte alla [...] di seguito), quelle degli insegnamenti universitari di diritto, filosofia, arti e medicina, o quelle delle scuole di 'astronomia, nella medicina, nelle scienze della Natura, nelle matematiche, nelle arti della ceramica e in quella dell'estrazione dei ...
Leggi Tutto
Diritto ed economia
Robert D. Cooter
Introduzione
Quando negli anni sessanta il rapporto ormai logorato tra diritto ed economia ha prodotto all'improvviso qualcosa di nuovo e di vitale, tutti si sono [...] Brown costruì in seguito (1973) un modello matematico per applicare questo criterio alle differenti normative sull' una scienza che non può essere identificata con nessuna filosofia precedente. Altri autori meglio informati, comunque, hanno avanzato ...
Leggi Tutto
Psicologia analitica
Vincenzo Cappelletti
di Vincenzo Cappelletti
sommario: 1. Le divergenze fra Jung e Freud. □ 2. I fondamenti della psicologia analitica. □ Bibliografia.
1. Le divergenze fra Jung [...] disvelamento schopenhaueriano del noumeno: Kant e Schopenhauer sono i filosofi che Jung più spesso cita. Nella cultura a lui in Psychologische Typen. Si può concepire ‟anche l'espressione matematica come un simbolo che sta per un dato di fatto ...
Leggi Tutto
filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
verita
verità s. f. [lat. vērĭtas -atis, der. di verus «vero»]. – 1. Carattere di ciò che è vero, conformità o coerenza a principî dati o a una realtà obiettiva: dubitare della v. di una notizia; non credere alla v. delle parole di qualcuno;...