Divisione del lavoro
Michele Salvati
Introduzione
La vastissima area tematica che si riferisce alla divisione del lavoro contiene alcuni dei problemi fondanti delle due maggiori discipline scientifiche [...] corso del XVIII e del XIX secolo, le distaccarono progressivamente dall'amalgama indifferenziato della storia e della filosofiamorale e politica preesistenti alla separazione delle discipline. Quali sono questi problemi? Rispondere a questa domanda ...
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Specula principum in Età moderna
Patrizio Foresta
Gli specula principum appartengono a un genere letterario di tipo didattico, che ha per oggetto precipuo il retto comportamento dei regnanti e la loro [...] tratti dalla tradizione classica e scritturale, la via per giungere a un comportamento retto in base alle regole della filosofiamorale e dell’etica cristiana, in un’epoca priva di un contraltare istituzionale all’arbitrio del principe e al suo ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Professioni liberali e professioni tecniche
Laurence W.B. Brockliss
Professioni liberali e professioni tecniche
Nel periodo della Rivoluzione [...] uno dei vari interessi intellettuali. Gli scienziati erano spesso anche antiquari in senso lato, si occupavano di cronologia, di filosofiamorale, di storia naturale e, a volte, erano poeti e artisti: questo spiega la facilità con cui le metafore ...
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Norme e sanzioni sociali
Vincenzo Ferrari
Norme, sanzioni e azione sociale
Definizione generale di 'norma' o 'regola'
La parola italiana norma (corrispondente all'omonima parola latina), come i suoi [...] soggetti che detengano, o ritengano di detenere, potere normativo.È questa una distinzione classica e molto importante. In filosofiamorale e giuridica il binomio autonomia-eteronomia è stato spesso adottato come criterio decisivo per distinguere fra ...
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La cancelleria ducale fra culto della "legalitas" e nuova cultura umanistica
Girolamo Arnaldi
Il 4 settembre 1362 il maggior consiglio approvò la convenzione con la quale Francesco Petrarca si impegnava [...] per il doge di Genova -, il Petrarca, ricorrendo a frequenti citazioni dei classici e argomentando nei termini della sua filosofiamorale cristiana, invitava i contendenti, "due luci d'Italia", a deporre le armi, perché non c'era niente al mondo ...
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Convivio
Maria Simonelli
. Opera conclusiva di esperienze giovanili e fattivamente aperta a sviluppi ulteriori, fu concepita da D. durante i primi anni dell'esilio come un'unitaria summa di saggezza [...] a quello delle Stelle fisse la Fisica e la Metafisica (adombrata nella Via lattea o Galassia), al Primo Mobile la Filosofiamorale, all'Empireo la Teologia. Seguitando la spiegazione degli elementi chiave dell'allegoria, D. dice che i Troni, movitori ...
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«Star basso»: l’antropologia religiosa di Alessandro Manzoni
Pier Cesare Bori
Sommario: «Culto razionale» ▭ «Le parole della sapienza divina e i vani discorsi degli uomini» ▭ «La filosofiamorale sarà... [...] «sarà la teologia stessa» (l’affermazione suscita le rimostranze dello stesso Amerio, nel commento al passo seguente):
«Ma questa filosofiamorale ha le sue basi nella ragione e nella coscienza; porta con sé il suo proprio convincimento; e dopo avere ...
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La storia delle Universita pontificie romane 1861-2011
Paul Gargaro
Norman Tanner
Introduzione
1
Le università pontificie2 sono istituti universitari fondati o approvati dalla Santa Sede per lo studio [...] Di lì a poco, il testo fu messo all’Indice, ma Passaglia fu ricompensato da Cavour con una cattedra di filosofiamorale a Torino, e successivamente con un seggio al Parlamento italiano. Le scelte di Passaglia, molto discusse in quei giorni, sortirono ...
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L’immagine di Costantino Magno nella storiografia ecclesiastica fra tardo Illuminismo e Novecento
Johannes Wischmeyer
La discussione su Costantino e la sua epoca nella storiografia ecclesiastica protestante [...] la vera sostanza della sua consapevolezza religiosa»62.
In modo simile a Baur, lo storico della Chiesa e studioso di filosofiamorale Wilhelm Gaß (1813-1889), che allora insegnava a Greifswald, fece in sostanza proprie le conclusioni di Burckhardt al ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] i medici ricorrono alla consolazione e ai consigli di natura psicologica, invadono il campo della retorica e della filosofiamorale, rinunciando alla loro professione e riconoscendo in questo modo la superiorità delle «humanae litterae».
Anche se la ...
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morale1
morale1 agg. e s. f. e m. [dal lat. moralis, der. di mos moris «costume», coniato da Cicerone per calco del gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος: v. ethos, etico1, etica]. – 1. agg. a. Relativo ai costumi, cioè al vivere pratico, in quanto comporta...
moralita
moralità s. f. [dal lat. tardo moralĭtas -atis]. – 1. Qualità, condizione di ciò che è conforme a principî morali: la m. di un’azione; m. di costumi; libro, spettacolo, film di scarsa m., persona di dubbia moralità. Nella terminologia...