Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Scienza e filosofia: Geymonat e Preti
Massimo Mugnai
La valorizzazione del pensiero scientifico in funzione antidealistica
Nell’immediato dopoguerra, a partire all’incirca dal 1945, Ludovico Geymonat [...] Pavia nel 1933. Partecipa anch’egli attivamente alla Resistenza e, iscrittosi al PCI, non ne rinnova la tessera nel 1946. Professore incaricato di filosofiamorale presso l’Università di Pavia nel 1950, nel 1954 passa a insegnare prima storia della ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giacomo Leopardi
Gaspare Polizzi
L’opera di Giacomo Leopardi costituisce un riferimento imprescindibile nella tradizione letteraria italiana. Sembra anche ormai acquisita la sua dimensione filosofica, [...] sostanzialmente il corso di studi di tradizione gesuitica: grammatica, umanità, retorica, matematica, filosofiamorale (etica aristotelica), filosofia (logica e fisica aristoteliche), casi di coscienza, teologia scolastica, lingua ebraica, Sacra ...
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La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. Il contesto intellettuale: la conoscenza della natura nel neoconfucianesimo
Yung Sik Kim
Il contesto intellettuale: la conoscenza della natura nel neoconfucianesimo
Il [...] . Questa dicotomia tra 'li celeste' e 'desideri umani', già presente nel pensiero cinese antico, fu la base della filosofiamorale del neoconfucianesimo: lo stato mentale libero dai desideri divenne, quindi, il fine dell'educazione di sé, quando tale ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Gottfried Wilhelm Leibniz
Massimo Mugnai
Gottfried Wilhelm Leibniz
Gli anni giovanili
Gottfried Wilhelm Leibniz nasce a Lipsia il 1° luglio 1646, da famiglia [...] nel corso degli anni. Dal 1682 diviene collaboratore della rivista "Acta Eruditorum", fondata da Otto Menke, professore di filosofiamorale e politica all'Università di Lipsia. La Nova methodus pro maximis et minimis itemque de tangentibus viene data ...
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BARONI CAVALCABÒ, Clemente
Claudio Leonardi
Nacque il 23 nov. 1726 a Sacco, nel Trentino, da Giovarni Battista e da Teodora Salvadori. La famiglia del B. faceva parte dell'aristocrazia locale che trovava [...] con note di parte dell'esprit des lois del Montesquieu.
Si ha anzi l'impressione che l'interesse per la filosofiamorale e politica si vada in lui accentuando, attento agli sviluppi che la cultura europea presentava. E questo interesse ha nel ...
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DELLA SETA, Ugo
Bruno Di Porto
Nacque a Roma, il 18 luglio 1879, da genitori ebrei, Mosè e Palmira Piazza. Si laureò in giurisprudenza, nel 1901, a Napoli, dove fu allievo di Giovanni Bovio. Del maestro [...] distingue senza dividere". Ampliò ancora il discorso nell'opera in due volumi Filosofiamorale. Lineamenti di un corso di lezioni (ibid. 1917).
Se, per l'oggetto, la filosofiamorale riguarda l'azione ed il comportamento, il D., contro l'unilaterale ...
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LABANCA, Baldassarre
Cesare Preti
Quarto di nove figli, nacque ad Agnone, nel Molise, il 17 ag. 1829 da Vincenzo, commerciante, e da Maria Angelica Mario. Educato dapprima da uno zio materno, L. Mario, [...] quindi nel Vittorio Emanuele (1878-79). Fu solo nel 1879 che ottenne, per concorso, il passaggio alla cattedra di filosofiamorale nell'Università di Padova, dove rimase per un triennio denso per lui di avvenimenti. Qui sposò la sua governante, che ...
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BERNARDI, Antonio
Paola Zambelli
Nato nel marzo 1502 alla Mirandola, da una famiglia originaria di Milano, ma già ammessa nella cittadinanza locale da Galeotto I Pico (1478), il B. studiò all'università [...] opera esaminava nella sua prima parte la legittimità del duello alla luce della ragione e della filosofiamorale aristotelica, dichiarandone parimenti l'illicceità dal punto di vista religioso. Il B. considerava necessaria questa precisazione ...
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JUVALTA, Erminio
Piergiorgio Donatelli
Nacque a Chiavenna, in Valtellina, il 6 apr. 1862 dal barone Corrado e da Teresa Sacchetti. Frequentò il ginnasio presso l'istituto religioso Gallio di Como, il [...] Galvani di Bologna, sino al 1914, quando fu nominato ispettore regionale per le scuole medie. Nel 1915 vinse la cattedra di filosofiamorale presso l'Università di Torino, dove insegnò sino alla fine della vita.
Lo J. si era formato alla scuola di ...
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PEREGRINI, Matteo
Erminia Ardissino
PEREGRINI (Pellegrini), Matteo. – Nacque a Liano, frazione di Castel San Pietro sull’Appennino bolognese, probabilmente intorno al 1595.
I biografi antichi, infatti, [...] e la benevolenza dei Barberini, Peregrini nel 1637 lasciò Roma per Genova, dove riprese forse l’insegnamento di filosofiamorale. Nella sua prefazione a I fonti dell’ingegno sostiene di essere andato alla ricerca della tranquillità necessaria all ...
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morale1
morale1 agg. e s. f. e m. [dal lat. moralis, der. di mos moris «costume», coniato da Cicerone per calco del gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος: v. ethos, etico1, etica]. – 1. agg. a. Relativo ai costumi, cioè al vivere pratico, in quanto comporta...
moralita
moralità s. f. [dal lat. tardo moralĭtas -atis]. – 1. Qualità, condizione di ciò che è conforme a principî morali: la m. di un’azione; m. di costumi; libro, spettacolo, film di scarsa m., persona di dubbia moralità. Nella terminologia...